Cammino Materano, la Via Peuceta a piedi

Letizia Del Pizzo  | 24 Feb 2021
Ascolta i podcast
 

Il Cammino Materano non è un percorso vero e proprio come il Cammino di Santiago o la Via Francigena. Si tratta piuttosto di una rete di percorsi, tracciati e riuniti attraverso sentieri preesistenti con l’intento esplorare le zone meno conosciute del Sud Italia. Lo scopo di questo progetto è conoscere le realtà locali e promuovere un tipo di turismo lento, legato all’esperienza dei luoghi più genuini.

Nel complesso le regioni interessate sono la Puglia, la Basilicata, l’Abruzzo e la Campania. Finora sono state ideate 5 Vie per il Cammino Materano, ma solo la Via Peuceta e la Via Ellenica sono state rese percorribili. Per le altre si sta ancora lavorando. 

  • Punto di partenza: Bari
  • Punto d’arrivo: Matera
  • Lunghezza: 170 chilometri
  • Tempo di percorrenza: 6 giorni
  • Difficoltà: media
  • Periodo dell’anno: tutto l’anno

1 Cammino Materano da Bari a Matera, il percorso

La Via Peuceta è perfettamente indicato grazie all’ottima segnaletica in giallo e verde presente capillarmente sull’intero percorso. La segnaletica è posizionata sia all’altezza dei bivi che ad intervalli di circa 300 metri. Buona parte del merito è dovuto ai “comitati del Cammino Materano”. 

1.1 Mappa

1.2 Percorso

La Via Peuceta ha inizio dalla Basilica di San Nicola di Bari, luogo simbolo del pellegrinaggio in Puglia. Superate la Cattedrale di San Sabino e il Castello Normanno Svevo, imboccate Corso Vittorio Emanuele II e in pochi chilometri siete fuori dal centro città. Immettetevi sull’antica strada medievale che collega Bari a Bitetto. Una volta qui attraversate Porta Barese, l’unica sopravvissuta.

A Bitetto ripartiamo dalla cattedrale romanica dedicata a San Michele Arcangelo. Dopo circa 1 chilometro siete immersi nella lussureggiante foresta di ulivi, vero simbolo della Puglia e della sua cultura mediterranea. Questo paesaggio vi accompagna per i successivi 20 chilometri, mentre una progressiva salita vi conduce verso l’Altopiano della Murge. Il gradone roccioso che si staglia all’orizzonte vi preannuncia l’arrivo al centro storico di Cassano delle Murge.

Da Cassano Delle Murge inizia un tratto all’interno del Bosco di Mesola. Pareti rocciose, cavità carsiche, dolci pendii e campi di grano scandiscono il cammino sino ad arrivare a Santeramo in Colle. Proseguendo il cammino nel cuore dell’Alta Murgia, incontrate il Complesso di Grotta Sant’Angelo, meta di pellegrinaggi. Risalite l’altopiano che all’altezza del sito rupestre di Fornello degrada dolcemente verso la città di Altamura, punto d’arrivo della tappa.

Partite dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta e attraversate il centro storico di Altamura. Superata la città, tra la Murgia e la Fossa Bradanica, il paesaggio a perdita d’occhio attraversa ad un certo punto un boschetto che nasconde Gravina in Puglia. A Gravina partite dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, attraversando il settecentesco ponte acquedotto in pietra che vi conduce al Pianoro della Madonna della Stella. Una stradina acciottolata conduce alla collina di Botromagno e dopo questo al Bosco Difesa Grande e infine alla collina di Picciano, dove sorge il santuario benedettino che costituisce la meta della tappa. La lenta discesa verso l’ampia piana tufacea conduce infine a Matera.

2 Cammino Materano tappe imperdibili

Lungo la Via Peuceta si incontrano ovviamente scenari diversi ma ugualmente affascinanti. Sono diverse le tappe imperdibili che vi aspettano lungo il cammino; pensate solamente a Bari e Matera! Oppure alle bellezze del Parco Nazionale della Murgia. Ecco allora una lista delle attrazioni dal grande valore storico, artistico o naturalistico assolutamente imperdibili lungo il Cammino Materano.

2.1 Bari

Bari merita ovviamente più che una semplice sosta. Non è solamente il punto di partenza, ma parte dell’esperienza stessa. Qui non potete rinunciare ad una visita alla Basilica di San Nicola, in perfetto stile romanico dell’undicesimo secolo, il Castello Normanno Svevo e la Cattedrale di San Sabino con un pregevolissimo mosaico.

2.2 Modugno, Bidetto e Cassano delle Murge

A Modugno, lungo la prima tappa, vi aspetta il Casale fortificato di Balsignano, un’affascinante testimonianza del passato medievale del territorio. Costruito tra il X e l’XI secolo mostra ancora la sua cinta muraria, un castello, due chiese e un Cenobio benedettino. Più avanti Bitetto vi accoglie con il suo ricco borgo medievale e con il suo gioiello architettonico: la Cattedrale di San Michele Arcangelo poco successiva all’anno 1000. Lungo la Via Peuceta incontrate poi Cassano delle Murge, una cittadina di origine romana cinta da da antiche mura, caratterizzata da dedali di viuzze e continui sali e scendi. Cava Pontrelli, tra Santeramo in Colle e Altamura, è un luogo estremamente affascinante in quanto qui, nel 1999, due geologi scoprirono quasi 30.000 orme di dinosauri di ben 200 specie diverse. 

2.3 Altamura, Gravina di Puglia e Cripta del Peccato Originale

Altamura vi accoglie con il suo centro storico risalente al Duecento e legato a Federico II di Svevia. Decine di “claustri”, ovvero piazze incorniciate da edifici ed elementi ornamentali, decorano il borgo. Da non perdere la Cattedrale di Santa Maria Assunta, risalente all’epoca dei claustri, e il Museo Archeologico Nazionale con reperti risalenti anche al Paleolitico.

Gravina in Puglia ha una storia simile a Matera. Anche qui per secoli le persone abitarono nelle grotte naturali, utilizzandole anche come chiese. A tal proposito è da vedere assolutamente San Michele delle Grotte. Non lasciatevi sfuggire neanche la Basilica di Santa Maria Assunta e il Ponte Acquedotto Madonna della Stella.

Tappa imperdibile lungo il Cammino Materano è la Cripta del peccato originale. Situata tra Picciano e Matera, è possibile raggiungerla con una deviazione di un paio di chilometri. La sua bellezza è talmente indescrivibile da esserle valsa l’appellativo di “Cappella Sistina rupestre”. Meravigliose le pitture sulle rocce della caverna.

2.4 Matera

Tappa finale è Matera, la Città dei Sassi. Matera ha un fascino unico, che gli deriva dalla sua storia millenaria. Diventata Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1993, nel 2019 è stata anche Capitale Europea della Cultura. Da vedere assolutamente la Cattedrale Madonna della Bruna; la Chiesa rupestre dedicata alla Madonna delle Virtù; la chiesa rupestre dedicata a Santa Maria de Idris e infine il Palombaro Lungo: una grande cisterna idrica scavata nel tufo.

3 Quando fare il Cammino Materano

Il Cammino Materano attraversa un territorio a cavallo tra la Puglia e la Basilicata dal clima decisamente mite. Qui sono rari i cali di temperatura sotto lo zero o le precipitazioni. Il terreno dei sentieri è agevole, non si superano mai i 450 metri di quota e non ci sono pericoli. Possiamo dire quindi che non c’è una stagione categoricamente sconsigliata per intraprendere la Via Peuceta. Ovviamente però in inverno le precipitazioni sono più frequenti, viceversa in estate il caldo si fa insistente soprattutto in considerazione dei pochi ripari lungo il cammino. 

Le stagioni ideali per percorrere la Via Peuceta sono la primavera e l’autunno: poche precipitazioni e temperature miti.

Letizia Del Pizzo
Letizia Del Pizzo


Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur