Isola di Zannone, l’accattivante bellezza delle Ponziane

Redazione  | 21 Giu 2019

L’Isola di Zannone è una destinazione a dir poco irrinunciabile per chi ama fare escursioni in luoghi affascinanti e a stretto contatto con la natura.

Scegliendo questa meta, si potrà vivere un’esperienza indimenticabile sia per chi desidera conoscerne i segreti culturali e storici, sia per chi ha voglia di immergersi nelle limpide acque o semplicemente godersi la natura incontaminata.

Fa parte delle Isole Ponziane, conosciute anche come “Pontine”, e tra queste, è la terzultima ma solo per l’estensione territoriale pari a 100 ettari. La sua dimensione, tutto sommato piccola, la rende ancor più accattivante da visitare poiché anche in pochi giorni si potranno scoprire tutte le sue bellezze. L’isola di Zannone si differenzia per un aspetto importante: non è stata contaminata dall’uomo. Ciò significa che non vi sono strutture nelle quali alloggiare o altro che interferisca con la naturalezza del posto.

Per questo motivo è stata dichiarata Paradiso naturalistico delle Isole Ponziane: costituita esclusivamente da rocce metamorfiche, sedimentarie e vulcaniche che risalgono a non meno di duecento milioni di anni fa. A livello geografico, il Parco Nazionale del Circeo ne tutela la sua natura incontaminata vietando la possibile costruzione di abitazioni private e non.

A febbraio 2019 fu resa nota un’intervista fatta all’ultimo abitante e guardiano dell’isola, lo stesso l’ha definita come uno “scorcio di Caraibi”! E questo ha attirato ancor più escursionisti e amatori dei luoghi disabitati poiché vale davvero la pena vedere con i propri occhi un punto d’Italia un po’ nascosto ma dalle acque così limpide e cristalline e un paesaggio naturale incredibile. Pensate che nell’Isola di Zannone è vietato il pernottamento, ma questo non deve scoraggiare poiché è raggiungibile in pochissimo dalle isole o penisole adiacenti.

Gli appassionati di cultura e storia avranno pane per i loro denti potendo visitare i resti del Monastero, la peschiera di epoca romana e le centennali scogliere alte fino a 70 metri. Da quest’ultime il panorama è mozzafiato ed è proprio qui sopra che nidifica il rinomato falco pellegrino di Zannone.

Amanti di immersioni subacquee, snorkeling o semplici bagni? Non resterete delusi, anzi, avrete la scelta fra i diversi punti dell’Isola che regalano colori come il turchese, l’azzurro e lo smeraldo. Un bagno in queste acque rimarrà nella memoria del turista per tutta la vita.

Percorsi e luoghi da non perdere

Una volta approdati sull’Isola di Zannone non bisogna perdersi le escursioni naturalistiche. Vi sono diversi sentieri suggestivi che donano profumi difficilmente percepibili altrove: odore di lavanda, rosmarino, elicriso, ginestra, erica e lentisco.

Gli escursionisti più appassionati potranno passeggiare nel bosco incantato di lecci, durante questa passeggiata non si godrà solo della natura ma anche della piacevole brezza di mare che appaga i sensi: vista, olfatto e udito.

I turisti amanti della fauna e della flora godranno delle bellezze uniche e rare del posto. Vi sono piante e fiori preservati come agavi, ginestre e fichi d’India e la vegetazione è a tal punto curiosa da regalare persino l’unico esemplare rimasto di Quercus Virgiliana. Tutto questo si può ammirare solo passeggiando fra i sentieri isolani e non mancherà l’incontro fortuito con specie faunistiche d’eccellenza. Parliamo del già citato falco pellegrino, del falco di palude, del gabbiano reale, diverse specie di rettili e ragni (innocui per l’uomo ma sempre meglio non toccarli se non indicato dalle eventuali guide), inoltre vive sull’Isola di Zannone il muflone. Quest’ultimo è ora una specie protetta ed è stato condotto sull’isola negli anni ’20.

Gli amatori della cultura non potranno perdersi la visita al Monastero cistercense, del quale ad oggi restano solo diversi ruderi affascinanti. Vi è anche un faro nel quale in passato alloggiavano due guardiani, questo è situato nella parte settentrionale chiamata Capo Negro. Con il passare degli anni, il Faro dell’Isola di Zannone è stato reso autonomo, rendendo inutile la permanenza dei guardiani.

Attualmente vi alloggiano solo un paio di agenti del Corpo Forestale dello Stato per precauzione e tutela dell’ambiente. Da non perdere anche la villa bianca a due piani che è peraltro l’unico edificio ancora in piedi per intero.

Tuttavia, una volta raggiunta la meta, si suggerisce una visita anche delle altre Isole Pontine: Ventotene, Ponza, la vicina Gavi, Palmarola e l’Isola di Santo Stefano.

Consigli utili per visitare l’Isola di Zannone

Per programmare al meglio una gita escursionistica in questa splendida isola, è bene conoscere alcune importanti informazioni.

Il periodo migliore è da giugno a tutto settembre, le temperature in questi mesi vanno dai 20/25 °C fino a toccare i 28 °C. Mentre si avrà un calo delle temperature (minimo 12 massimo 16 °C) da ottobre a marzo. Tuttavia anche aprile e maggio potrebbero fare degli “scherzi” con venti e precipitazioni fastidiose.

Come raggiungere l’Isola di Zannone?

È possibile rivolgersi ad un’agenzia privata di navigazione che consente poi tutti gli spostamenti. Solitamente le diverse agenzie propongono traghetti che partono da Ponza per arrivare a Zannone. E Ponza, a sua volta, è raggiungibile da imbarcazioni che partono da molti posti: Anzio, Ventotene, Terracina, Formia. Queste ultime si trovano nei pressi nel magnifico Parco Nazionale del Circeo, altra meta perfetta per chi ama il trekking “con vista”.

Il tempo stimato di arrivo è di circa 45 minuti, ma molto varia a seconda dell’imbarcazione, della tratta e delle stagioni.

Ventotene
L’Isola di Ventotene, non distante da Zannone, è una delle più interessanti dell’Arcipelago pontino

Abbigliamento e accessori

Servono attrezzature particolari per visitare l’Isola di Zannone? Se avete intenzione di fare trekking è consigliato un abbigliamento sportivo con scarpe da scoglio data la presenza di rocce e scogliere secolari.

Uno zaino leggero con l’indispensabile: cibo, bevande rinfrescanti e attrezzatura per immergersi in acqua come pinne, maschera e boccaglio.

Ogni agenzia offrirà itinerari diversi, ma i percorsi di massima sono quelli citati sopra. Tenete in considerazione che l’Isola di Zannone è un territorio protetto. Una meta davvero imperdibile che accomuna amanti della natura e del relax agli appassionati del mare.

Redazione
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