Cammino di Oropa: sulle tracce dei pellegrini attraverso uno dei sentieri più spirituali del Piemonte

Maria Bolettieri  | 03 Lug 2023
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Il Cammino di Oropa è perfetto per chi ama il turismo lento all’insegna di natura e meditazione!
Il trekking in questo magnifico sentiero del Piemonte, tra le colline boscose e gli incantevoli panorami, vi permetterà di passeggiare alla scoperta di antiche chiese, di borghi medievali e di immergervi in una singolare connessione con l’ambiente circostante.
Un importante itinerario religioso e turistico, in Piemonte, che attrae migliaia di visitatori ogni anno.
Il percorso di pellegrinaggio che unisce spiritualità, natura e cultura è stato definito come uno tra i cammini più belli d’Italia! Percorrerlo significa fare un’esperienza unica esplorando la bellezza del territorio piemontese per trovare pace e riflessione verso la meta finale: il Santuario di Oropa.

Scheda Tecnica

  • Punto di partenza: Santhià (VC)
  • Punto d’arrivo: Santuario di Oropa (BI)
  • Lunghezza: 65 km circa
  • Dislivello: 992 mt
  • Tempo di percorrenza: 4 giorni
  • Difficoltà: Intermedio
  • Periodo consigliato: tutto l’anno

Storia e curiosità sul Cammino di Oropa


Giungere sino ad Oropa significa lasciarsi avvolgere dalla natura tra risaie, paesaggi lacustri, colline ricche di vigneti e boschi per andare alla scoperta di uno dei più bei templi mariani dell’Italia settentrionale.
Quanto è alto il santuario di Oropa? Situato a circa 1180 metri, ai piedi del Monte Mucrone, è uno dei più importanti luoghi di culto dedicati alla Madonna Nera di Oropa, un’icona databile al IV secolo. Il monte sacro è entrato a partire da 2003 nella lista UNESCO, come Patrimonio dell’Umanità.
Quando è nato il Cammino di Oropa? Un percorso piuttosto giovane, è nato nel 2012 per volere di Alberto Conte, a capo dell’Associazione Movimento Lento e della Casa del Movimento Lento di Roppolo, in connessione con l’Associazione degli Amici della Via Francigena di Santhià e con lo stesso Santuario di Oropa.

In una splendida cornice di architettura barocca, la basilica è circondata da una vasta area di natura incontaminata e offre una vista panoramica mozzafiato sulle Alpi biellesi. Il santuario ha una lunga storia che risale al XII secolo, quando una statua della Madonna Nera fu trovata sul monte Mucrone, vicino al villaggio di Oropa. La leggenda narra che Sant’Eusebio, vescovo di Vercelli, si era rifugiato sul monte per nascondersi da una persecuzione e aveva portato con sé, da Gerusalemme, la statua di legno della Madonna. Il sito divenne rapidamente un luogo di culto e nel corso dei secoli il santuario si sviluppò attorno alla statua. Oggi è uno dei più importanti centri di pellegrinaggio in Italia, dove gli amanti del trekking giungono qui attraverso il famoso cammino!

I cammini tra spirito e natura: le informazioni utili

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Se vi state chiedendo “Dove inizia il Cammino di Oropa?” per rispondere a questa domanda occorre innanzitutto dire che attualmente esistono vari itinerari per percorrerlo.
Il più battuto è certamente il Cammino di Oropa della Serra, il più facile da raggiungere anche con i mezzi pubblici. Lungo circa 65 chilometri, dura circa 4 giorni e permette di muoversi da Santhià, per un tratto della Via Francigena, e giungere al Santuario in un crescendo di difficoltà, man mano che si avanza lungo il percorso. Accanto a questo abbiamo il Cammino di Oropa Orientale, un percorso di circa 34 chilometri, un po’ più impegnativo, parte da Valle Mosso giunge sino al Santuario.
Il Cammino di Oropa Canavesano, è di certo l’itinerario più lungo. Sono ben 85 chilometri! Si parte da Valperga, passando per Ivrea, e si congiunge al percorso principale nella terza tappa.


In ogni caso il rientro dalla destinazione finale, il
Santuario, è molto più facile essendo ben collegato alla stazione di Biella mediante un autobus urbano. Inoltre, chi lo desidera può anche acquistare la credenziale ufficiale, una sorta di “passaporto del pellegrino” che viene timbrato per ricevere il Testimonium alla fine del cammino. Ovviamente dopo esservi arrampicati sui suoi 150 scalini!
Per maggiori informazioni consigliamo di consultare il
sito ufficiale.
Scopriamo insieme le tappe, i luoghi di culto e la natura incontaminata di questo spettacolare trekking sul Cammino di Oropa!

L’itinerario dello spirito in Piemonte

Quello che vi proponiamo noi di Good Trekking è il Cammino di Oropa della Serra!
Da Santhià, in provincia di Vercelli, attraverso 4 tappe tra borghi, chiesette e paesaggio collinare, l’itinerario giunge al magnifico santuario in circa 4 giorni di tragitto, pernottando nelle varie strutture a disposizione.
Mi raccomando munitevi di una bella scorta di liquidi, spray antizanzare e tutto ciò che vi occorrerà per affrontare il percorso soprattutto nei mesi caldi.
Se amate i trekking spirituali dove natura e contemplazione si mescolano passo dopo passo, allora il Cammino di Oropa vi sorprenderà!

Le tappe del Cammino di Oropa


Per chi ama il turismo lento e desidera muoversi senza spostarsi in auto, la tappa iniziale del Cammino di Oropa è facilmente raggiungibile in treno. Da Santhià a Roppolo percorrendo un tratto dell’antica Via Francigena, passando per il meraviglioso massiccio glaciale dell’anfiteatro di Ivrea e il borgo di Cavaglià. La meta finale della giornata è Roppolo, la cittadina che affaccia sul Lago di Viverone, ammirabile dall’alto del suo castello.
La seconda tappa si snoda
da Roppolo a Sala Biellese, passando per i boschi della Serra di Ivrea, si giunge a Ricetto di Viverone, un piccolo fortino medievale dotato di cappella da cui è possibile godere di panorami sull’omonimo lago e sull’anfiteatro. Tra un salto al Monastero di Bose e al ricetto del borgo di Magnano passando per i boschi si arriva a Torrazzo e alla sua chiesetta e quindi a Sala Biellese.


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Da Sala Biellese al Santuario di Graglia, il percorso è immerso nello scenario della Serra Morena. Dopo il piccolo lago Cossavella, si giunge al paesino di Donato prima di imbattersi nei vari saliscendi che vi porteranno al santuario.
La quarta e ultima tappa fiancheggia il Mombarone e mediante una ripida mulattiera, arriva sino  Sordevolo e al suo centro storico. Tra boschi e panorami da cartolina il sentiero D1 vi porterà alla tappa finale: il Santuario di Oropa. un luogo di grande spiritualità, storia e bellezza naturalistica. Attraverso i secoli ha attirato pellegrini da tutto il mondo e continua ad essere un importante punto di riferimento per i credenti e gli amanti della natura che visitano la regione del Piemonte!

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



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