Trekking sul Sentiero dello Spirito: relax e natura nel Parco della Majella

Maria Bolettieri  | 07 Giu 2023
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Il Parco Nazionale della Majella è un luogo di grande bellezza e spiritualità, e il trekking sul Sentiero dello Spirito è uno dei migliori modi per esplorarlo.
L’itinerario è noto, oltre che per il paesaggio incontaminato, anche per i numerosi luoghi di culto che si incontrano lungo il tragitto. Offre la possibilità di godere di panorami mozzafiato e sentirsi avvolti dal misticismo che permea questo splendido parco d’Abruzzo.
Per chi ama il turismo lento, il trekking in questo magnifico sentiero è perfetto per un viaggio all’insegna di riflessione, meditazione e natura.
Passeggiando tra i boschi andrete alla scoperta di antichi eremi, monasteri e chiese per immergervi in una connessione unica con l’ambiente circostante: percorrerete uno tra i cammini più belli d’Italia!

Scheda Tecnica

  • Punto di partenza: Badia di Sulmona
  • Punto d’arrivo: Serramonacesca
  • Lunghezza: 72 km circa
  • Dislivello: 4120 mt
  • Tempo di percorrenza: 4 giorni
  • Difficoltà: Intermedio
  • Periodo dell’anno: da metà maggio a metà ottobre

Le origini del Sentiero dello Spirito

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Il Sentiero dello Spirito, conosciuto anche come “Cammino Celestiniano”, è un percorso che ha radici storiche profonde. Prende il nome da Papa Celestino V, nato come Pietro da Morrone, un eremita che viveva nelle montagne della Majella. Nel 1264, decise di fondare un ordine religioso noto come “Celestini”. Gli appartenenti a quest’ordine praticavano una vita di solitudine, preghiera e meditazione.
Nel 1294, Celestino V venne eletto Papa ma rinunciò al pontificato dopo soli tre mesi, ritirandosi alla sua vita da asceta. La sua figura e la sua spiritualità profonda hanno lasciato un’impronta duratura nella regione abruzzese, e il Sentiero dello Spirito è nato per commemorare la sua eredità. 
Nel corso dei secoli è stato percorso da pellegrini e devoti in cerca di riflessione e di un legame più profondo con il divino. Oggi il Sentiero dello Spirito è un itinerario popolare per gli amanti del trekking e per coloro che desiderano vivere la spiritualità, la natura e la storia nei luoghi del meraviglioso Parco Nazionale della Majella.

Le tappe del Sentiero dello Spirito: tra eremi e natura incontaminata

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Il cammino è ben segnalato e può essere affrontato da escursionisti con un buon livello di preparazione fisica. In un itinerario di più giorni, affronterete un percorso di circa 72 chilometri, attraverso le 4 tappe di cui si compone.
Da Badia di Sulmona, partendo dall’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, il percorso sale in cima al Monte Morrone passando per l’arroccato eremo di Sant’Onofrio e per l’eremo di San Pietro. Prosegue tra varie tappe intermedie per giungere infine all’Abbazia di San Liberatore a Majella, nei pressi di Serramonacesca.
Inoltre, chi lo desidera può anche completare la
Charta Peregrini, una sorta di “passaporto del pellegrino” che viene timbrato a ogni tappa e ricevere il Testimonium alla fine del cammino.
Scopriamo insieme le tappe, gli eremi e la natura incontaminata di questo spettacolare trekking sul Sentiero dello Spirito!

Da Badia di Sulmona a Serramonacesca: il trekking sulle orme di Celestino V

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Seguendo i passi di Celestino V, tra monasteri, eremi e santuari, camminerete nei luoghi che erano importanti nella sua vita e vivrete un’esperienza unica!
La prima tappa parte da Badia di Sulmona a Caramanico Terme, proprio dall’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, luogo che ancora oggi rappresenta l’ordine celestiniano. Dopo una deviazione all’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone, al cui ingresso campeggia la statua del santo, giungerete al famoso Eremo della Santa Croce, detto Eremo di San Pietro, con la sua piccola cappellina. Da qui alla cima del Monte Morrone, passando per l’Eremo di Santa Maria de Criptis il passo è breve. Dopo una sosta allo Iaccio della Madonna, a quota 1768 metri, tra boschi di faggi e saliscendi si giunge poi a Caramanico Terme.

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La seconda tappa si snoda da Caramanico Terme al Rifugio Di Marco, lungo la Valle dell’Orfento. Tra vari ponti e alti faggi passerete accanto ai ruderi dell’Eremo di Sant’Onofrio per arrivare poi al suggestivo Eremo di San Giovanni, e raggiungere quindi la tappa finale della giornata, il Rifugio Di Marco.
La terza tappa dal Rifugio Di Marco a Roccamorice vi farà incontrare i maggiori eremi del sentiero. Dapprima l’Eremo di San Giovanni, poi quello di Santo Spirito a Majella e infine il meraviglioso Eremo di San Bartolomeo in Legio scavato nella rupe. Il cammino riprende per concludersi poi a Roccamorice.
La quarta e ultima tappa di questo trekking sul Sentiero dello Spirito, si svolge da Roccamorice a Serramonacesca e incrocia degli elementi naturali di grande importanza. È qui che è situata la Grotta Sant’Angelo, una vera e propria cattedrale nella roccia. Passando per la Valle dei Tholos, le famose capanne di pietra abruzzesi, costeggiando l’Eremo di Sant’Onofrio di Serramonacesca, giungerete infine alla splendida Abbazia di San Liberatore a Majella.

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



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