Trekking someggiato: escursioni in Italia con gli asini

Sara  | 31 Mag 2021

Alcuni paesi come la Francia praticano il trekking in compagnia degli asini, già da molti decenni. In Italia, nonostante l’interesse sia solo recente, ci sono già tante proposte ed escursioni di trekking someggiato con gli asini o con i muli.

Trekking someggiato: cos’è?

Ma andiamo con ordine: cos’è il trekking someggiato? Per trekking someggiato si intende un’escursione, solitamente di più giorni, con gli asini o con altri animali da soma. L’animale porta solitamente gli zaini dei componenti dell’escursione o, in momenti di difficoltà, o quando sono troppo stanchi, i bambini.

L’asino svolge quindi la funzione che da tempo immemore, da quando l’uomo ha iniziato la sua vita in comune con questo animale, ha svolto. Asini e muli hanno aiutato l’uomo, sin dalle prime addomesticazioni, a trasportare il peso diventando animali da soma. I più poveri, quelli che non potevano permettersi un cavallo, li utilizzavano anche come cavalcatura. Con l’avvento di un certo tipo di tecnologia e con il benessere, l’asino ha visto il suo ruolo nella nostra società declinare inesorabilmente e così, anche l’animale stesso, ha subito un forte declino.

L’idea di recuperare un ruolo per gli asini nasce in Francia negli anni 60, proprio per far fronte al loro abbandono. Un abbandono che potrebbe portare all’estinzione di questo bellissimo animale che ha accompagnato la crescita dell’uomo come civiltà nei secoli e che ha svolto, al posto nostro, i lavori più umili e faticosi.

Trekking con gli asini
L’asino, animale erroneamente associato a un comportamento poco intelligente, è invece estremamente sociale e soffre la solitudine

L’asino, non solo un animale da soma

Nel trekking someggiato l’asino non è solo un animale da soma. L’asino è infatti estremamente sociale e soffre la solitudine. All’inizio diffidente anche se non troppo timido, con il passare dei momenti insieme, si ambienta nel gruppo. Se all’inizio dell’escursione apparirà quindi forse scontroso e di certo indifferente, dopo qualche ora insieme e a maggior ragione dopo qualche giorno di cammino, cercherà i membri del gruppo. Cercherà affetto e si sentirà parte di una squadra con un ruolo ben definito ed importante.

Come si svolge un’escursione di trekking someggiato?

Ci sono diversi modi di partecipare e vivere un’esperienza di trekking someggiato. Alcune associazioni e alcune guide ambientali escursionistiche organizzano escursioni guidate in compagnia degli asini. Basta prenotare una delle proposte e partecipare. Ci sono proposte di più giorni o in giornata.

In alternativa sono i proprietari stessi degli asini che li noleggiano per i trekking someggiati. In questo caso è necessaria un po’ di esperienza con questo genere di animali. In molti casi i proprietari aiutano nella definizione dell’itinerario e nella logistica per il viaggio e forniscono un manuale per il trekking someggiato.

Il trekking someggiato in molti casi può essere fatto anche con i muli. Alcune proposte sono in compagnia dei cavalli. In questo caso ovviamente il cavallo non si usa come cavalcatura, ma come animale da soma e da compagnia.

Trekking someggiato: i migliori tour

trekking someggiato in Italia
Dalla Toscana a Vicenza, ecco le migliori idee di trekking someggiato in Italia

Qui di seguito abbiamo raccolto e selezionato alcune esperienze di trekking someggiato imperdibili in Italia e all’estero.

  • Trekking someggiato in Toscana

Questo trekking someggiato in compagnia degli asini si svolge tra i panorami collinari della Toscana. Il primo giorno l’asino con basto viene accompagnato dalla guida. Dal secondo giorno si prosegue il viaggio da soli, con tutte le informazioni adatte a proseguire il cammino in sicurezza. Qui trovate tutte le info. L’escursione è adatta a famiglie con bambini.

  • Trekking someggiato intorno a Norcia

Anche in questo caso la guida è presente il primo giorno e la quota partecipativa comprende asino con basto e assicurazione. Il tour si muove intorno a Norcia, sui Monti Sibillini, tra splendidi panorami. La notte si dorme in agriturismo, assaporando i prodotti tipici di questa terra gustosa. Qui trovate le info.

  • Rota Vicentina con gli asini

La Rota Vicentina è un meraviglioso cammino segnato che, dal Sud di Lisbona, scende verso l’Algarve lungo l’Atlantico. Si attraversano spiagge e baie, scogliere e paesini sonnolenti. Viene fornito un asino ogni due partecipanti che può portare un carico di circa 10 kg. Qui trovate le info. Lo stesso tipo di percorso può essere fatto con guida.

  • Giro del Cilento con gli asini

Questo tour con guida va alla scoperta dei borghi medievali e della macchia mediterranea del Cilento, accompagnati dagli asini. Si passa per Palinuro con la possibilità di un bagno al mare. Qui trovate tutte le info. Si tratta di un tour guidato adatto alle famiglie, anche con bambini piccoli.

  • Balla coi muli

I muli sono più grandi degli asini e possono portare pesi un po’ più sostenuti. Balla coi muli è un trekking someggiato con guida nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in Umbria. Si svolge a Ferragosto e dura 4 giorni. Qui trovate le info.

Come accudire gli asini durante il trekking

Trekking someggiato cura asini
Aiutante sì, ma con rispetto. Ecco come prendersi cura dell’asino durante il trekking someggiato

Gli asini sono animali abituati a camminare e a portare il peso. Come noi fanno esercizio, in modo che la muscolatura sia tonica e in grado di affrontare il viaggio senza sforzi eccessivi. Sono adatti a portare circa il 40% del loro peso corporeo. Significa che se un asino pesa in media 40 kg, potrà portare un peso di circa 15 kg. Durante la passeggiata hanno bisogno di riposarsi, magari in un pascolo dove possono anche dedicarsi alla loro attività preferita: mangiare.

Tutte le mattine e tutte le sere l’asino ha bisogno, prima di essere preparato con il basto e caricato dei pesi, di un’accurata pulizia. Oltre alla strigliatura del mantello è necessario pulire accuratamente gli zoccoli dell’animale. Si tratta di una routine, essenziale per la salute dell’asino, e rilassante per chi la svolge. Oltre infatti ad essere un lavoro da fare con lentezza, permette di instaurare un rapporto di fiducia con l’animale.

Nel caso di trekking someggiati non guidati, le guide e/o i proprietari degli animali forniranno tutte le informazioni pratiche necessarie per la corretta cura degli animali.

Sara
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