Simbolico ed affascinante, ecco perché il cammino dei Borghi Silenti è il trekking perfetto per scoprire le meraviglie dell’Umbria

Adriano Bocci  | 26 Mag 2024
Percorso dei Borghi Silenti in Umbria - Tanocanario, Wikimedia
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GoodTrekkers, e se vi dicessi che per scoprire le bellezze dell’Umbria bastasse un percorso? Beh, non sarebbe del tutto vero, o meglio, sarebbe più una mezza verità. Il Cammino dei Borghi Silenti è un anello di 90 km che mostra diversi paesaggi umbri meravigliosi: uno di quei percorsi definitivi e all inclusive di trekking.

Il Cammino dei Borghi Silenti, poi, è molto fresh. Nato come antidoto al, e nel, periodaccio del 2020: un grosso anello in provincia di Terni attorno ai Monti Amerini, che si fa piccoli borghetti medievali rimasti praticamente puri, poco abitati, in 5 tappe e con un dislivello di 3300 metri. …volete dimagrire per l’estate? Ottimo.

1 Cosa troverete

 

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Ufficialmente (e giustamente) descritto come una valida alternativa in preparazione al Cammino di Santiago e alla Via Francigena, il Cammino dei Borghi Silenti si (ci) snoda a pieni polmoni. Ben adatto, anzi ottimo, anche a chi preferisce andare in bicicletta su una mountain bike. I picchi dei Monti Amerini sono pieni di verde limpido, colmi di prati, oltre ad essere morbidi e sinuosi come le colline. Dalle loro cime si vede tutta l’Umbria, il Gran Sasso e parte della Toscana.

Come avrete capito, è una morbida full immersion nel verde. Aceri, querce, castagni e tantissimi boschi di lecci faranno da contorno al paesaggio e da guida silente a tutto il percorso. Tantissimi tipi di uccelli, daini, cinghiali, volpi e martore faranno invece da giudici all’adenosintrifosfato che andrete a sfruttare per farvi tutto l’anello. Sono 90 km, divisi in 5 tappe. Divise come, vi chiederete?

2 5 tappe? 5 giorni

 

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First things first: bivacco libero! Se non sapete a cosa ci riferiamo, qui trovate le informazioni sul bivacco. C’è un solo campeggio che è attrezzato per tutto il Cammino dei Borghi Silenti, ma ci sono comunque luoghi consigliati. Non dovete alloggiare per forza in una delle tappe, anche se è una possibilità di cui tener conto, vista la bellezza dei 13 borghi. Detto questo, in ogni borgo troverete almeno una farmacia, un negozio dove acquistare vettovaglie, un ristorante e un punto dove rifornirvi di acqua.

Perdersi fra le bellezze dei vari borghi e dei paesaggi può essere una possibilità, ma perdersi nel percorso no: è segnalato come si deve con frecce gialle. Ultima cosa, prima delle tappe: non è complicato a livello tecnico. È solo una novantina di chilometri, non facciamo discriminazioni: c’è di peggio (130 km), di molto peggio (250 km). Ciancio alle bande, le tappe, e andate da maggio fino a ottobre.

2.1 Le tappe

Il Cammino dei Borghi Silenti. Di Tanocanario, Wikimedia
Tanocanario, Wikimedia

I borghi, come detto, sono 13. I comuni attraversati sono Montecchio, Guardea, Avigliano Umbro e Baschi.

  • La prima tappa si chiama Verso la Valle Incantata. Da Tenaglie a Melezzole. Dura 27 km con un dislivello positivo di 990 metri e uno negativo di 720 metri.
  • La seconda si chiama Infiniti Orizzonti ed è da Melezzole a Morre. Dura 17 km con un dislivello positivo di 800 metri e uno negativo di 850 metri.
  • La terza si chiama Tormento ed estasi ed è da Morre a Civitella del Lago. Dura 17 km con un dislivello positivo di 700 metri e uno negativo di 750 metri.
  • La quarta si chiama I Sentieri di Bacco ed è da Civitella del Lago a Baschi. Dura 13 km con un dislivello positivo di 280 metri e uno negativo di 580 metri.
  • La quinta si chiama Le colline del sole ed è da Baschi a Tenaglie. Dura 16 km con un dislivello positivo di 600 metri e uno negativo di 450 metri.

Inizio e fine del Cammino dei Borghi Silenti è Tenaglie, una frazione di Montecchio. Per la mappa ufficiale vi rimandiamo al sito, dove ci sono le varianti delle varie tappe: il percorso è personalizzabile a seconda delle vostre esigenze ed abilità. Il sito con la mappa lo trovate qui. Qui sono presenti altre indicazioni, come la lista degli alloggi disponibili, ma consigliano molto la loro guida cartacea. Le tracce in .gpx le passano con la guida, oppure in sede all’inizio del percorso.

 

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Crediti cover: Tanocanario, Wikimedia

Adriano Bocci
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