MTB, Downhill, Enduro: una bici per ogni percorso, come scegliere la mountain bike giusta

Benedetto Sensini  | 08 Apr 2023

Nate alla fine degli anni Settanta ed esplose in popolarità negli anni Ottanta, le mountain bike o MTB sono uno dei tipi di bicicletta più diffuso al giorno d’oggi. Sviluppate per sfruttare le potenzialità delle biciclette in ambienti naturali e molto diversi dall’utilizzo classico del mezzo a due ruote, le MTB del passato hanno subito molte modifiche nel tempo. Nonostante lo spirito d’avventura delle mountain bike sia rimasto lo stesso, negli anni si sono infatti andati a sviluppare dei tipi di MTB pensati per differenti attività in montagna e all’aperto. Oggi la selezione di mountain bike è effettivamente vastissima e potrebbe anche spiazzare qualcuno che si avvicina allo sport. Cerchiamo quindi di spiegare le varie tipologie di MTB, così da poter scegliere la bici giusta per ogni percorso e gettarsi in una nuova avventura.

Cosa fa di una mountain bike una mountain bike?

In poche parole: le sospensioni. A differenza delle MTB del passato, infatti, oggi le bici da montagna offrono ottime prestazioni su sterrati, sentieri e discese soprattutto grazie alle tecnologie di sospensione studiate negli anni. Sul mercato si trovano soprattutto biciclette che sfoggiano uno dei due tipi di sospensione comunemente usate per le MTB. Si tratta delle bici con sospensioni front o frontali, ammortizzate solo sulla ruota anteriore e delle full ovvero con doppia sospensione frontale e posteriore/centrale. La scelta di quale sospensione si utilizza però va molto in base alle preferenze personali, al costo della bici e al tipo di uso che ne vogliamo fare. Andiamo quindi a vedere le diverse categorie di MTB.

XC, Enduro e downhill. Che significa?

Quarant’anni fa le prime MTB erano poco più che biciclette da strada con geometrie leggermente differenti e robusti telai accoppiati a delle ruote più capaci nello sterrato. Ai nostri giorni invece le mountain bike si sono sviluppate molto, fino a dividersi in sottocategorie più specializzate per dare le prestazioni migliori in condizioni diverse. Oggi le categorie di MTB più diffuse sono quelle da XC (anche dette Cross country), da enduro o all mountain e infine downhill. Ma che differenza c’è tra queste tipologie di biciclette?

Le biciclette da Cross country
Bicicletta da cross country, XC

La differenza viene data tutta dall’utilizzo specifico che si vuole fare della MTB. Per esempio, le bici da XC sono pensate per lunghi tratti su strade sterrate non troppo complicate; come per le cugine stradali, le bici da cross country sono studiate per dare le massime prestazioni sulle lunghe distanze. Pertanto sono tra le MTB più leggere, soprattutto nei modelli con telaio in carbonio che possono arrivare a pesare meno di 10kg. Tra le altre cose, le bici da cross country sono solitamente front, quindi con sospensione solo anteriore con un’escursione di circa 100mm e girano su ruote da 29”.

Questo mix di semplicità, pensato per un uso più ricreativo della MTB, le rende anche la categoria più economica e quella a cui molti ciclisti stradali si affacciano per la prima volta prima di decidere se passare ad attività più adrenaliniche con le proprie mountain bike o rimanere nella tranquillità delle strade sterrate.

Le MTB da downhill
Bicicletta da downhill

Completamente differenti sono invece le biciclette da downhill, studiate per offrire il massimo delle prestazioni in discesa, sia su percorsi naturali tra boschi e montagne, sia nei bike park pensati per offrire il massimo del divertimento in bici. E’ un tipo di ciclismo che sfrutta la forza di gravità per muovere la bici, dal momento che si svolge esclusivamente in discesa, e dunque le prestazioni in pedalata e la leggerezza non sono le cose più importanti.

Ad essere cruciali, invece, su una bici da downhill sono le sospensioni full con escursione quasi doppia rispetto alle XC, tra i 170 e i 240mm e freni a disco idraulici più larghi e potenti per gestire la bicicletta in discesa. I telai inoltre devono essere in grado di resistere a salti, urti e terreni accidentati e sono tendenzialmente più pesanti, anche a causa della doppia sospensione. Il downhill è una disciplina estremamente adrenalinica, ma anche piuttosto difficile e che richiede anche delle protezioni maggiori rispetto al Cross country o l’enduro e, infine, biciclette più prestazionali che possono venire a costare anche decine di migliaia di euro.

Sali e scendi; le bici da enduro o all mountain
Bicicletta da enduro, all mountain

Nel mezzo, tra XC e downhill si trovano le biciclette da all mountain, una definizione che sta lentamente venendo rimpiazzata da enduro, che altro non è che la disciplina agonistica praticata con le bici da all mountain. Questo tipo di attività in mountain bike nasce e si sviluppa a stretto legame con la natura e, come suggerisce il nome, con la montagna e le attività che vi sono connesse. Per questo, le bici da all mountain sono dei mezzi creati per offrire eguali prestazioni in salita lungo i ripidi sentieri montani e in discesa.

Tipicamente le bici da enduro sono simili alle sorelle da downhill, sacrificando un po’ di prestazioni in discesa per offrire un po’ di comfort in salita. Di conseguenza la maggior parte dei modelli enduro è anch’esso dotato di doppia sospensione, anche se qualcuno preferisce ancora la rigidità e la leggerezza dei modelli front. Come per gli altri tipi di MTB, infine, ormai lo standard è diventato ruote da 29”, più larghe e veloci rispetto ai 26” o 27.5” usati in precedenza. Anche in questo caso i prezzi ormai possono essere elevati, anche se rispetto alle bici pensate per il downhill si trovano modelli entry level un po’ più economici

Quindi, quale è il modello migliore da scegliere?

Alla fine, è impossibile dare una risposta definitiva senza conoscere le esigenze e i desideri di chi si approccia per la prima volta alla mountain bike. Sicuramente le bici da XC possono essere un buon modo per iniziare, visto il prezzo più contenuto dei modelli e la somiglianza con il ciclismo stradale. Anche le bici da enduro possono essere un buon punto di partenza per sviluppare un po’ di capacità in bicicletta e soprattutto in discesa, ma anche per godersi impegnativi ma soddisfacenti pedalate su e giù per i sentieri montani.

Infine, le biciclette da downhill richiamano l’attenzione di chi è alla ricerca di una scarica di adrenalina; sebbene richiedano un po’ di esperienza e tanta capacità di controllare la bicicletta non sono da considerarsi esclusivamente bici da esperti, in quanto parchi e strutture da downhill esistono per tutti i gradi di abilità. Quindi, l’unico consiglio che possiamo dare è quello di pensare bene a che cosa si è alla ricerca quando si va in bicicletta, che sia una sfida lunga centinaia di chilometri o un’adrenalinica corsa giù per un pendio, per poi saltare in sella e partire!

Benedetto Sensini
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