100 torri per un cammino costiero stupefacente, 1200 km per scoprire le meraviglie dell’isola

Alessio Gabrielli  | 03 Dic 2023
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Il cammino 100 torri è un lungo itinerario da percorrere a piedi che si snoda lungo l’intera costa della Sardegna. Unisce diversi cammini storici e passa per oltre 100 torri costiere costuite anticamente per difendere l’isola dalle incursioni dei pirati (qui trovate tutte le torri lungo il cammino). In questa guida scopriamo tutto sull’itinerario, sulla fattibilità e sui migliori tratti da percorrere a seconda della preparazione e sulle difficoltà e criticità del cammino.

1 Cammino 100 torri

1284 chilometri, 105 torri, 88 comuni e 450 chilometri di spiagge, per un totale di 60 giorni di cammino. Il cammino 100 torri è un percorso panoramico e scenografico lungo la costa della Sardegna. Si chiama così per le 105 torri costiere che si incontrano lungo il sentiero, che non si allontana mai dal mare per più di due chilometri. Si cammina su spiagge, nei pressi di dune, scogliere, chiese, fari e luoghi solitamente inaccessibili. La credenziale di cui i viandanti sono muniti permette infatti l’accesso a zone normalmente chiuse al transito e al pubblico. Il cammino è nato dalla volontà di camminatori esperti che si sono riuniti nell’associazione #cammino100torri dando vita, solo nel vicino 2013, a questo meraviglioso cammino.

Cammino 100 Torri, Santa Teresa Gallura
Cammino 100 Torri a Santa Teresa Gallura

2 Itinerario

Il cammino è organizzato per esser percorso in 70 tappe ufficiali. Nulla vieta però di percorrerne solo qualche tappa oppure di suddividerlo in ulteriori soste per godersi al meglio l’isola al ritmo delle proprie gambe e del proprio allenamento.
Il percorso si suddivide in due cammini principali: il cammino orientale e il cammino occidentale, che possono essere percorsi anche separatamente.

2.1 Cammino Orientale

Il Cammino Orientale si snoda lungo spiagge e strade sterrate che vanno da Cagliari alla Gallura. La lunghezza complessiva è di 597 km.

Da Cagliari a Castelsardo il sentiero percorre:

  • Via degli Angeli: da Cagliari a Villasimius passando per la lunga spiaggia del Poetto (62 km);
  • Sarcapos: 6 tappe da Villaggio Mandorli a Marina di Gairo per 143 km;
  • Via Ogliastra: 145 km lungo i sentieri del Supramonte di Baunei tra montagna e mare. 8 tappe quasi esclusivamente su sentiero, da Arbatax a Budoni.
  • Via Gallura: da Budoni a Castelsardo attraverso i più bei borghi della Sardegna per un totale di 12 tappe.

2.2 Cammino Occidentale

Il Cammino Occidentale si sviluppa lungo strade sterrate e stagni di acqua dolce, lagune e dune costiere che vanno da Castelsardo a Cagliari. Si sviluppa per una lunghezza complessiva di 634 km.

Da Castelsardo a Cagliari passa per:

  • Via Catalana: da Castelsardo a Bosa tra torri e fari per un totale di 238 km in 13 tappe.
  • Via dei Giganti : da Bosa Marina a Torre dei Corsari passando per siti archeologici e altre tracce del passato. 138 km in 8 tappe.
  • Via delle Miniere: da Torre dei Corsari a Porto Scuso per un totale di 98 km in 7 tappe. Si passa quasi esclusivamente su spiaggia e sentiero.
  • Via del Martirio: 205 km in 12 tappe passando per sentiero e spiaggia.

Si può partire in qualunque punto del cammino ma è preferibile partire da una delle seguenti località: Cagliari, Portotorres, Alghero, Olbia, Oristano, Arbatax, nodi cruciali di collegamento con la penisola.

Rocce Rosse, Arbatax
Rocce Rosse ad Arbatax

3 Credenziali e guida

La guida ufficiale del cammino 100 torri è acquistabile su Amazon a questo link. Sardegna a piedi è una raccolta di 13 bellissimi itinerari da fare a piedi lungo la costa e contiene informazioni su alcuni dei tratti del 100 torri.

Il passaporto del camminatore è un documento acquistabile su Amazon qui in cui vengono apposti i timbri delle tappe completate. Il passaporto permette l’accesso ad aree di proprietà privata permesso solo ai viandanti. Non tutti gli alberghi e campeggi segnalati sulla guida posseggono un timbro e sono a conoscenza delle credenziali.

3.1 La guida al cammino 100 torri è utile?

La guida ufficiale al cammino 100 torri ha un costo di circa 30 euro ed è acquistabile su Amazon. All’interno troverete per ognuna delle 70 tappe due pagine: nella prima è inserito esclusivamente il profilo altimetrico della tappa e nella seconda la mappa del percorso. La mappa è una mappa in scala molto rudimentale, senza isoipse e particolari punti di riferimento. Utile ad avere una visione generale della tappa del giorno, ma non utile ad orientarsi lungo il cammino. Per ogni tappa è previsto un QR code che dà accesso ad un’area riservata del sito ufficiale. Questo è pensato per fornire informazioni aggiornate in tempo reale senza dovere predisporre una nuova versione della guida cartacea. Purtroppo anche sul sito le descrizioni delle singole tappe sono molto scarne e sono presenti una serie di info generali e uguali per tutte le tappe: per esempio la guida consiglia di portare con sé 2/3 litri di acqua, anche se questo non è vero per tutte le tappe. In alcuni casi infatti le fonti d’acqua sono molto scarse ed è necessario portare con sé 3 litri abbondanti di acqua, specialmente in estate.

4 Come orientarsi lungo il cammino

Secondo noi la guida ufficiale e il sito del cammino 100 torri, al momento sono poco più di una base da cui partire per organizzarsi il cammino autonomamente con uno studio approfondito delle tappe e delle fonti di acqua e dei punti di ristoro. Alcuni tratti del 100 torri infatti sono molto selvaggi e i centri abitati sulla costa non abbondano. Specialmente lontano dalla stagione estiva sarà infatti molto probabile non trovare nulla lungo la costa, né bar né supermercati né posti per dormire.

5 Il cammino 100 torri è segnato?

Il cammino 100 torri non è segnato in tutta la sua lunghezza. Anzi per lunghi tratti non troverete segnavia, se non quelli dei cammini storici che incontra in alcuni tratti. Accertatevi però che i cammini che si andranno ad incontrare si svolgono nella vostra stessa direzione di marcia, altrimenti sarà difficile vedere i segnavia. Il cammino minerario di Santa Barbara, per esempio, percorre un tratto del cammino 100 torri lungo la costa. Mentre però il 100 torri va da nord a sud il cammino minerario è segnalato nel senso di marcia opposto ed i segnavia non sono spesso visibili.

Utilizzando app come Mapy o Wikiloc è possibile seguire i tracciati. Prima della partenza è consigliato studiarsi il percorso più adatto sulla mappa, portando con sé cibo ed acqua a sufficienza per potersi permettere di sbagliare direzione.

6 Dove dormire?

Sul cammino 100 torri si dorme in campeggi e b&b. Dormire al di fuori delle aree di campeggio è vietato in tutta l’isola, anche se abbastanza tollerato ufficiosamente sulle spiagge in estate. In luglio e agosto è necessario prenotare le strutture con un certo anticipo. Nei mesi invernali la maggior parte sono chiuse, mentre in primavera e nel primo autunno non è necessaria la prenotazione, ma bisogna comunque verificare che siano aperte. Alcune strutture applicano un piccolissimo sconto per i camminatori. I prezzi sono comunque quelli tipici di alloggi in località di mare e la spesa si aggira intorno alla media di 60 euro a persona a notte.

7 Dove mangiare lungo il cammino?

A seconda del tratto di cammino che si decide di percorrere cambia molto la disponibilità di punti di ristoro. Il cammino occidentale per esempi attraversa una costa piuttosto selvaggia dove pochissime spiagge dispongono di chioschi e pochissimi sono i punti di ristoro anche nei pochi centri abitati. In questo caso è necessario preparare lo zaino riservando un ampio spazio per le scorte di cibo e di acqua. Molti campeggi non hanno un vero e proprio market all’interno ma vendono pochissimi prodotti confezionati, spesso solo yogurt e pane. L’acqua lungo il cammino spesso non è potabile. Esistono pochissime fontane e fonti d’acqua bevibile e non è possibile riempire le borracce presso le strutture ricettive. Bisogna quindi mettere in conto di dover comprare sempre l’acqua presso i chioschi, i ristoranti e i bar che si incontrano, pianificandone con cura le scorte.

8 Cosa portare lungo il cammino?

Ogni stagione richiede un attrezzatura diversa. Valgono le regole di ogni cammino. Il peso dello zaino non deve essere superiore al 10 % del peso corporeo, in modo da non sovraccaricare la schiena e camminare con piacere. Nello zaino quindi deve esserci solo l’essenziale. Non possono mancare due borracce d’acqua per contenere almeno 3 litri di acqua al giorno. Non possono mancare barrette energetiche o frutta secca, medicinali personali e un piccolo kit pronto soccorso; calzini senza cuciture e maglietta di ricambio, biancheria intima tecnica, due magliette tecniche, una felpa tecnica per la sera, pantaloni corti tecnici e pantaloni lunghi, tenda, tappetino e sacco a pelo ultralight, spille da balia e cordino multiuso, telo americano per eventuali riparazioni, ago e filo.

Qui trovate tutte le info sui migliori zaini e sulle migliori borracce per il cammino.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 25 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Tor vergata. Sto proseguendo gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo.



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