Parco nazionale di Paklenica, natura ed escursioni in Croazia

Redazione  | 29 Gen 2018
Parco nazionale di Paklenica

Mare e montagne, il luogo giusto per perdersi in una natura autentica fra arrampicate e trekking di vario livello e difficoltà, qui, nel Parco nazionale di Paklenica in Croazia.

Paesaggi incantevoli in cui le rocce si esibiscono in incredibili forme per la gioia dei nostri occhi, rese possibili dai “giochi” geologici dell’acqua e degli altri agenti atmosferici sulle rocce calcaree, esternamente e internamente.

Spettacolo geologico

Tra i punti più spettacolari, i canyon di Velika Paklenica e Mala Paklenica (rispettivamente piccola, il luogo soprattutto gettonato dagli arrampicatori, e grande Paklenica), incisioni verticale sulle pendici meridionali del monte Velebit, e la grotta di Manita Peć, lunga 175 metri con stalagmiti e stalattiti che raggiungono fino a 20 metri di altezza, visitabile solo con la presenza di una guida.

Ci sono poi la grotta Modrič Špilja, la cui visita è una vera e propria escursione speleologica, senza luci, scale o sentieri, e la Cerovačke Pećine, in cui sono state trovate testimonianze di ceramiche umane risalenti al 3300 avanti Cristo.

Tutto intorno uno scenario verde con orchidee e gigli selvatici, boschi fittissimi di pino nero e un’incredibile diversità di specie animali.

Ci sono oltre 150 km di sentieri escursionistici che permettono di unire ai tragitti montani quelli lungo la costa spingendosi fino al mare, molto trafficato in estate.

Mappa

Il parco si trova a Starigrad-Paklenica, al centro della Dalmazia, 25 km di distanza da Zara (Zadar), mezz’ora dall’aeroporto di Zemunik, a 170 km da Spalato e 260 da Zagabria.

Zara è facilmente raggiungibile sia in automobile lungo la Zagabria – Dubrovnik e, per chi viene dall’Italia, in nave con collegamenti quotidiani dal porto di Ancona.

Da Dadići a Seline

Velika Paklenica
L’ingresso della vallata di Velika Paklenica

Un possibile itinerario (indicato per chi è allenato) è quello che parte dal villaggio di Dadići da cui si raggiunge l’ingresso del parco Velika Paklenica: tra i due punti c’è il sentiero “Un breve viaggio nella storia” che può essere effettuato anche con la bici.

Entrati nel parco si segue la strada asfaltata che diventa sterrata inoltrandosi nel canyon di Velika Paklenica. Si va avanti seguendo l’impressionante formazione fino a salire verso Anica kuk, 711 metri di altezza, che è la roccia per arrampicate più famosa del paese.

La salita fino alla cima non è proprio una passeggiata, è piuttosto impegnativa, ma arrivati ripaga della fatica con una vista incredibile sulle vette del Velebit e il canyon stesso.

Si ridiscende e all’incrocio sotto la roccia si va in direzione del villaggio di Jurline per raggiungere la località Lukčeva Pećina dove c’è un ampio prato.

Da qui si può decidere di andare verso nord raggiungendo il villaggio indicato, quello di Jurline, proseguendo verso oriente per Njive Lekine e quindi verso sud-est scendendo nel canyon di Mala Paklenica: molto arduo, consigliato ad escursionisti esperti.

Un’opzione (un po’) meno difficoltosa è quella di prendere i sentieri che dal prato di Lukčeva Pećina portano a sud scendendo verso Seline e il villaggio di Jukići. Per ritornare indietro si possono scegliere poi ancora altri sentieri, veri e propri balconi” sul mare Adriatico. Quindi, lasciando la montagna e il Parco Nazionale si arriva sulla strada asfaltata verso il villaggio di Jukić, proseguendo verso ovest e oltrepassando quello di Jusupi, poi Jurline e Dadići. Da questo punto, verso sud si raggiunge Paklenica.

L’escursione totale dura tra le 5 e le 7 ore indicativamente, in base al tragitto scelto.

Parco Nazionale di Paklenica. Gli altri sentieri

Mala Paklenica
Mala Paklenica, uno dei percorsi alternativi del Parco

Tra gli altri sentieri, quello che dopo aver attraversato il canyon con una breve sosta ad Anića luka porta alla caverna Manita Peć e alla casa del guardaboschi Lugarnica, circa 8 ore per 20 km; da Mala Paklenica presso Seline si può attraversare il canyon Mala Paklenica e il letto secco del fiume, verso Njive Lekine e Grabove doline, scendendo poi verso Anića luka e il canyon Velika Paklenica.

7 ore e grado di difficoltà medio alto; dopo la visita del mulino Paklenica con salita al sito archeologico e belvedere Paklarić, è seguita dalla escursione verso gli antichi villaggi: Škiljići – Jurline – Jusupi – Bucići, scendendo verso Seline, dura circa 3 ore per un totale di 8 km, difficoltà media.

Redazione
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