Il Lago di Vagli, incastonato tra le montagne della Garfagnana, è uno specchio d’acqua che affascina per la sua bellezza selvaggia e per il mistero che cela nelle sue profondità. Questo lago artificiale, non è solo un luogo di straordinaria bellezza naturale, ma anche testimone di una storia suggestiva legata all’antico borgo di Fabbriche di Careggine, sommerso dalle sue acque nel 1947. L’escursione che vi proponiamo è un avvincente giro ad anello che permette di esplorare le sponde del lago, offrendo scorci panoramici mozzafiato e la possibilità di immergersi in un’atmosfera unica.
La diga del Lago di Vagli che sommerse il paese di Fabbriche di Careggine
Nelle profondità del lago di Vagli riposa un villaggio dimenticato, un paese fantasma divenuto dimora di flora e fauna acquatiche, custode di storie passate. Si tratta di Fabbriche di Careggine, un borgo che venne sommerso dalla creazione della diga e del suo lago artificiale. Sotto le acque del lago di Vagli giacciono le sue case in pietra, il vecchio cimitero, l’antico ponte a tre arcate e la chiesa romanica di San Teodoro, il cui campanile rappresenta il punto più elevato di questa piccola Atlantide.
A Fabbriche di Careggine, come abbiamo detto, era vivace borgo artigianale attraversato dall’antica Via Vandelli, dove le campane rappresentavano la voce della comunità. Annunciavano gioie, lutti, pericoli e scandivano il ritmo della vita quotidiana. Tra gli abitanti, viveva Teodora, una donna bella ma solitaria, avvolta da un’aura di mistero e sospettata di praticare la stregoneria. Le sue abitudini notturne e le strane attività nella sua cantina alimentavano le voci sul suo conto. Un freddo 13 dicembre, il marito di Teodora, Anselmo, uscì per raccogliere legna nel bosco. Una tempesta improvvisa lo colse e, caduto, morì assiderato. Teodora, incurante del suo ritardo, non diede l’allarme, lasciando che il campanile rimanesse silenzioso nella notte gelida. Solo il giorno seguente, fingendosi preoccupata, denunciò la scomparsa del marito. Le campane suonarono a morto, ma il ritrovamento del corpo di Anselmo, con una gamba rotta, fece nascere sospetti sulla storia da lei raccontata.
Anni dopo,coem abbiamo già detto, il destino del borgo fu segnato dalla costruzione della diga sul torrente Edron. Fabbriche di Careggine fu destinata a essere sommersa per creare un lago artificiale. Gli abitanti furono costretti ad abbandonare le proprie case, ma Teodora si rifiutò di lasciare la sua abitazione, convinta che si trattasse di uno scherzo. Quando le acque invasero il paese rimase quindi intrappolata, trovando la morte tra il fango e l’acqua. Anni, durante il primo svuotamento del lago, si cercò il corpo di Teodora ma senza successo. Nessuna traccia di lei fu ritrovata, alimentando la leggenda che la sua anima fosse rimasta legata al luogo. Da allora, nelle notti del tredici di ogni mese, si narra di udire le campane suonare a morto, un lugubre rintocco attribuito al fantasma di Teodora, condannata a espiare la sua colpa per non aver dato l’allarme per il marito e per la sua presunta malvagità, suonando eternamente le campane che tacquero quella fatale notte.
Il suggestivo ponte tibetano sul Lago di Vagli
Il Lago di Vagli è quindi un bacino artificiale creato per scopi idroelettrici ma che oggi è il fulcro di un’offerta turistica molto ampia in questo comune della Garfagnana. Oltre al celebre “Paese Sommerso”, che di per sé attrae numerosi visitatori, è nato VagliPark, un complesso di attrazioni che sfruttano le potenzialità del lago. Per questo motivo, quello che era nato con tutt’altre finalità, oggi offre opportunità di svago e divertimento. I visitatori possono sperimentare diverse attività adrenaliniche, come attraversare il lago sul ponte tibetano sospeso o lanciarsi con la Zipline, una divertente teleferica che attraversa il lago ed offre una prospettiva unica. Infine, per chi cerca emozioni ancora più forti, è disponibile anche il servizio di sorvolo in elicottero del Lago di Vagli, per ammirare il paesaggio da una prospettiva ancor più privilegiata.
Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.
La storia è in grado di portarci in un viaggio attraverso il tempo, e il sussurro ...
La Via Vandelli, un'antica strada tracciata nel XVIII secolo per volere del duca di ...
Un piccolo borgo, infinite emozioni. 1.448 metri di aria pura, una sferzata di vita ...
Le Alpi Giulie, con le loro vette imponenti e panorami mozzafiato, offrono ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur