Cerchi un trekking avventuroso sulle Alpi Apuane? C’è un sentiero incredibile in Toscana fino a delle cascate davvero suggestive

In Toscana, ai piedi delle Alpi Apuane vi è un sentiero avventuroso che vi porta a delle meravigliose piscine naturali: è il trekking alle Cascate di Malbacco!
Famosa per il mare, la Versilia è anche un paradiso per chi desidera immergersi nelle escursioni tra i boschi alla scoperta della natura incontaminata.
Se l’estate è il momento migliore per godere della loro freschezza, le cascate sono perfette per una gita fuori porta in ogni momento dell’anno per chi vuole fuggire dal caos cittadino.
Tra salti, pozze, conche e cascatelle vi sembrerà di essere in un luogo magico, quasi fiabesco. Seguire il corso del torrente che le ha create per osservare lo spettacolo dell’acqua che si tuffa tra le rocce è davvero un’esperienze unica. Scopriamole insieme!

Scheda Tecnica

• Punto di partenza: Parcheggio – Seravezza (LU)
• Punto d’arrivo: Parcheggio – Seravezza (LU)
• Lunghezza: 11,3 km circa 
• Dislivello: 270 mt
• Tempo di percorrenza: 3h e 22’ circa (senza soste)
• Difficoltà: intermedio
• Periodo consigliato: tutto l’anno

Cascate e piscine di Malbacco: tra cave di marmo e torrenti nel cuore della natura toscana

Dove si trovano le Cascate di Malbacco? Siamo a Seravezza, in provincia di Lucca, ai piedi del bellissimo Parco regionale delle Alpi Apuane famoso per la sua natura incontaminata e i suggestivi percorsi di trekking. Tra boschi e ruscelli lo sfondo delle montagne fa da padrone con le altissime pareti marmoree. Dalla Trambiserra alla Cervaiole, sono infatti numerosi i bacini marmiferi che hanno dato vita alle cave nei dintorni. La zona infatti, sin dal XVI secolo è famosa per la presenza di marmo di alta qualità. Fu Michelangelo nel 1517 a trovare qui nelle Alpi Apuane, sul Monte Altissimo, il marmo con cui avrebbe decorato la Basilica di San Lorenzo a Firenze. Anche se la facciata non venne mai completata, l’artista diede il via all’utilizzo di questo marmo pregiato nella decorazione di importanti edifici in tutto il mondo. Dalla Cattedrale di San Pietroburgo alla moschea di Abu Dhabi molti sono gli scultori che ne hanno fatto uso.

È proprio dal Monte Altissimo a 1.589 metri di altitudine che nasce il torrente Serra che insieme al Vezza dà origine al fiume Versilia confluendo nella cittadina di Seravezza.
Il torrente Serra nella sua valle forma delle meravigliose conche naturali perfette per fare il bagno nella calura dei mesi estivi. Sono conosciute anche come Pozze di Malbacco e se ne contano all’incirca 5. La più nota è la Pozza della Madonna o Pozza della Conca ed è formata da una piccola cascata che sembra quasi incastonata nella roccia.
Come arrivare al Pozzo della Madonna? Partite con noi nella Valle del Serra, in questo bellissimo trekking ai piedi delle Alpi Apuane alla scoperta delle splendide cascate!

Trekking ai piedi delle Alpi Apuane: alla scoperta delle Cascate di Malbacco  

Le Cascate di Malbacco sono facilmente raggiungibili, distano circa 45 minuti da Lucca e meno di un’ora da La Spezia. Poiché a un certo punto la zona diventa a traffico limitato conviene parcheggiare a Seravezza e incamminarsi a piedi. Durante il weekend vi è anche un servizio navetta che parte da qui. Percorrendo Via Monte Altissimo, si arriva dapprima alla frazione di Riomagno e poi a quella di Malbacco. La prima polla che si incontra è il Pozzo della Desiata. L’itinerario prosegue su Via Monte Altissimo con il torrente Serra alla vostra sinistra. Poco dopo le Cave Trambiserra e prima del parcheggio a pagamento, nei pressi dell’incrocio con Via Aceri, vi è il Fosso del Monte e a seguire il Fosso del Rimone.

Dopo circa un’ora di cammino incrocerete sulla sinistra il Sentiero n. 4 in Località Cappello per percorrere un tratto nel bosco. In un trekking fra i suoni della fauna, i profumi del bosco e il fragore dell’acqua sarete immersi nella natura delle meravigliose Alpi Apuane.
Giungerete quindi alla Pozza della Madonna la sua bellissima cascata.
Fermatevi ad ammirare lo spettacolo che si profila davanti a voi. I più avventurosi potranno anche raggiungere Pozza Le Ruote. Ricordate di indossare sempre l’attrezzatura necessaria e affidatevi a una guida se non siete esperti.
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