Tra panorami e borghi caratteristici per un’escursione suggestiva nelle Langhe piemontesi

Annalisa Porporato e Franco Voglino  | 14 Set 2023

Escursione panoramica che porta tra boschi e bei noccioleti alla scoperta dell’Alta Langa tra borghi caratteristici e storici, lungo una parte della quattordicesima tappa della Grande Traversata delle Langhe.

Scheda Tecnica

  • Tempo di percorrenza 2 ore sola andata soste escluse
  • Distanza 7.5 Km sola andata
  • Dislivello 200 md+ 180md- sola andata
  • Difficoltà Sentiero Escursionistico
  • Segnavia percorso GTL-Saliceto; cartello bianco/rosso 202-Cravanzana
  • Punti acqua Cravanzana, area picnic San Rocco
  • Periodo adatto da aprile a novembre
  • Dove parcheggiare Catino, parcheggio del cimitero

Itinerario

Dagli ampi parcheggi nei pressi del cimitero di Castino (454 metri di altitudine) si punta in direzione del centro abitato per prendere quasi subito Via Portanuova a sinistra, in leggera salita. In tal modo si attraversa completamente l’interessante centro utilizzando indifferentemente una delle due vie parallele, Via Portanuova (più alta a sinistra) o Via Marte (più bassa a destra). Un centro ben tenuto, con fiori, pannelli didattici e dettagli interessanti come un enorme libro dedicato a Cesare Pavese. Fate caso: la parrocchiale ha… due facciate!

Tornati sulla provinciale la si attraversa per imboccare Via Professore G. Negro in salita, seguendo varie segnaletiche: targa con lo scudo Via dei Feudi Carretteschi, targa GTL direzione Saliceto, cartello bianco/rosso Cravanzana 202. Poco prima del Municipio si prende Via S. Rocco a sinistra, tenendosi poi sempre sulla strada più a destra, finché non diventa sterrata.
La salita inizialmente ripida si fa più dolce e graduale abbandonando i fitti noccioleti per un tratto panoramico sulle colline circostanti, alternando pascoli a tratti alberati.
Essendo in Alta Langa, il panorama non è formato solamente dai filari di viti ma a predominare sono i noccioleti che punteggiano i dolci declivi collinari, alternati a boschetti.
Si scende su una strada asfaltata percorrendone un tratto, ignorando i vari bivi e mantenendosi sempre sulla principale. La via diventa sterrata e dopo una casa isolata va abbandonata per una sterrata a destra (cartello) inoltrandosi in un piacevole tratto boscoso. Una breve discesa anticipa la salita al Bric Langa (651 metri di altitudine) e da qui si prende a scendere in modo costante tenendosi sempre sulla sterrata più larga e agevole (cartelli).

Scesi su asfalto si continua a destra attraverso bei noccioleti e mantenendosi sempre sulla via principale. Alternando noccioleti a tratti più chiusi tra alte rive si arriva sulla provinciale nei pressi di una cappella dedicata dalla madonna del Rosario di Pompei.
Prestando molta attenzione si attraversa la provinciale andando prima a sinistra e poi a destra, in direzione di Cravanzana. Un’ultima breve salita, purtroppo priva di marciapiede, porta alla chiesetta di San Rocco da cui comincia un’area verde ombrosa e con fontane e tavolini da picnic.
Percorrendo tutto il viale alberato si arriva a Cravanzana (575 metri di altitudine) dominato dall’austero castello che, per un periodo, assunse il ruolo di colonia estiva per i dipendenti di una nota ditta dolciaria di Alba.
Il ritorno è per la medesima via dell’andata.

Cravanzana, castello e nocciole

Massiccio, ancora cinto da mura impenetrabili, dal 1190 sorge sulla sommità del colle e domina le valli Belbo e Bormida, un tempo agevoli passaggi per la Liguria. Voluto dai Del Carretto, subì nel tempo varie modifiche fino all’attuale aspetto del Sei-Settecento. Oggi, è proprietà privata.
L’abitato è noto anche come Pais dȓa nisoȓa, il “paese delle nocciole”, poiché è il comune con la maggior estensione di noccioleti del Piemonte con la coltivazione soprattutto della pregiata Tonda Gentile delle Langhe I.G.P.

Informazioni utili

Il parcheggio indicato, nei pressi del cimitero, è il più comodo oltre che gratuito e più facile da trovare.
Fontanelle d’acqua presenti solo presso l’area picnic di Cravanzana, necessario fare rifornimento prima della partenza.

Visit Langhe Roero e Monferrato www.visitlmr.it 

Annalisa Porporato e Franco Voglino
Annalisa Porporato e Franco Voglino

Travel writers della provincia di Torino, appassionati trekker, fotografi e collaboratori di riviste di escursionismo, viaggi e magazine con tematiche family friendly. Hanno mappato e sviluppato percorsi a piedi per numerosi enti del turismo italiano ed europeo. Da sempre viaggiano in modo autonomo vivendo i ritmi lenti del cammino, così da avere il tempo di crearsi un sogno. Passione che si è concretizzata nella stesura di numerose guide escursionistiche con vari editori. Ultimamente si stanno occupando di percorsi Benessere e Forest bathing nelle regioni e parchi d’Italia.



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