Preparati per un’escursione indimenticabile nel cuore più selvaggio del Parco delle Alpi Marittime, che ti condurrà attraverso l’imponente Vallone di Lourousa, uno degli anfiteatri naturali più spettacolari di queste montagne. L’obiettivo di questa memorabile camminata, che prende avvio dalle storiche e rinomate Terme di Valdieri, è l’antico e panoramico Rifugio Morelli Buzzi. Il più antico rifugio del CAI Cuneo è un vero e proprio nido d’aquila, custode di innumerevoli storie alpinistiche.
Questo itinerario nelle Marittime ti porterà in un ambiente naturale che si trasforma passo dopo passo, passando dalla frescura accogliente dei boschi di faggi e conifere che caratterizzano il fondovalle, alla severa e nuda bellezza dell’alta montagna, tra pascoli alpini e pietraie. Affronterai una salita costante, che ti svelerà progressivamente scorci magnifici sulla leggendaria parete nord-est del Corno Stella e sull’impressionante Canale di Lourousa, una celebre e temuta via di ghiaccio.
Raggiungere il rifugio non significa solo arrivare ad una meta, ma anche toccare con mano un pezzo importante della storia dell’alpinismo e godere di una vista che ripaga ampiamente ogni singola goccia di sudore. Un percorso iconico, ricco di fascino e soddisfazioni, ti attende per essere scoperto.
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Dal vasto parcheggio delle Terme di Valdieri, torna indietro per un breve tratto sulla strada asfaltata fino a quando non incontrerai il sentiero numero 8, che si stacca sulla tua destra.
Dopo aver guadato il torrente, al riparo di una fresca faggeta, percorrerai una mulattiera che guadagna quota dolcemente, fino a trasformarsi in un sentiero più stretto. Raggiungerai il Gias del Lagarot di Lourousa (1917 m) e il successivo pianoro omonimo. Da questa posizione, potrai ammirare i 600 metri verticali della parete nord-est del Corno Stella e l’impressionante Canale di Lourousa.
Quest’ultimo si presenta come una linea di ghiaccio perfetta, con pendenze che in alcuni punti superano i 45 gradi. Le lapidi commemorative che troverai presso le rive di un limpido laghetto alpino, alimentato dallo scioglimento dei nevai, sono lì a testimoniare la pericolosità di questa ascensione, lunga quasi un chilometro.
Ignora il bivio per il nuovo Bivacco Varrone (sentiero 9), un percorso riservato ad alpinisti esperti che si preparano per la difficile scalata notturna al Canale di Lourousa. Tu, invece, procedi lungo la pietraia fino al Rifugio Morelli Buzzi. Il rifugio fronteggia la grandiosa parete nord-est del Corno Stella, la più imponente delle Alpi Marittime grazie ai suoi 1000 metri di sviluppo verticale.
Una suggestiva vista del canalone Lourousa
In questa depressione naturale, una sorgente carsica, circondata da prati e alberi di larice, alimenta numerose pozze d’acqua limpida e una varietà di piccoli corsi d’acqua. Il colore dell’acqua varia, assumendo tonalità che spaziano dal turchese al bianco latte, fino a una perfetta trasparenza. Questa caratteristica rende la località particolarmente incantevole e un luogo eccellente per una sosta durante l’ascesa.
Il Canalone di Lourousa, stretto tra le cime del Monte Stella e del Corno Stella e scavato dal torrente Gelas di Lourousa, funge da quinta scenografica per questo ameno pianoro, mentre una semplice occhiata alle proprie spalle permette di ammirare l’imponente sagoma del Monte Matto.
Il Gelas di Lourousa è una notevole formazione glaciale lunga circa 900 metri, con pendenze che oscillano tra i 45° e i 50°. Questa formazione è una meta alpinistica molto ambita, sebbene presenti un certo grado di pericolosità. Il suo nome “Gelas” deriva da una deformazione del termine locale “lou rouse”, che significa appunto “il ghiacciaio”. Il Bivacco Varrone, collocato proprio ai piedi del canale e ben riconoscibile dalla zona del Lagarot grazie al suo colore arancione, serve come base di supporto per le scalate. Anche il Gelas di Lourousa, come la maggior parte dei ghiacciai alpini, ha subito una visibile riduzione negli ultimi anni.
Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.
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