A quota 2.950 metri Annibale, il famoso condottiero cartaginese, attraversò questo passo sulle Alpi con i suoi elefanti alla conquista di Roma: venite con noi sul Colle delle Traversette!
Situato sul confine tra Italia e Francia, questo valico è particolarmente noto per la sua importanza storica. Era infatti una via di transito utilizzata non solo da viaggiatori e mercanti ma anche da eserciti durante invasioni e guerre.
Circondato da meravigliose vette tra panorami mozzafiato, oggi il Colle delle Traversette è una destinazione ideale per gli amanti del trekking ad alta quota. Numerosi visitatori giungono qui da tutto il mondo per esplorare la bellezza naturale della regione e immergersi nella sua ricca storia. Scopriamolo insieme!
Indicazioni per il Colle delle Traversette
Dove si trova il Colle delle Traversette? Siamo in provincia di Cuneo, nel Parco del Monviso sulle bellissime Alpi Cozie, tra l’italiana Valle del Po e la francese Valle del Guil. Situato a quota 2.950 metri, il passo alpino separa il gruppo Granero-Frioland da quello del Monviso.
È proprio qui che Annibale durante la Seconda Guerra Punica, nel 218 a.C., condusse i suoi 37 e il suo esercito, alla volta dell’Italia, con l’obiettivo di conquistare Roma.
Come ha fatto Annibale ad attraversare le Alpi con gli elefanti? L’impresa di Annibale fu davvero straordinaria ed estremamente difficile. Se pensiamo agli antichi elefanti, questi erano molto più bassi degli esemplari attuali, inoltre erano abituati alle altezze della catena dell’Atlante, in Nord Africa. Quella del condottiero cartaginese è stata, nel corso dei secoli, una delle controversie più dibattute della storia.
Il nostro trekking sulle Alpi parte dal territorio di Crissolo esattamente da Pian del Re. L’altipiano dista circa 1 ora e 40 minuti da Cuneo. Si può giungere in auto e parcheggiare nell’ampio parcheggio adiacente il rifugio caratterizzato dalle finestre rosse.
Tra strade sterrate e ripide mulattiere si giunge a Pian Mait, questa conca deve l’appellativo mait, ovvero madia, alla lingua occitana. Se siete fortunati potrete anche avvistare degli stambecchi, ma se non vi sono non disperate, la vista sul Monviso è incredibile!
Continuando si arriva alle Casermette, oggi pericolanti, un tempo questi edifici fungevano da caserme militari. Prestate molta attenzione quando camminate qui.
Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
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