1200 gradini a picco sul mare: più che una scalinata è un’impresa, ma non adatta a chi soffre di vertigini

Daniele Abela  | 12 Feb 2025
1430411042

La Scalinata di Monesteroli, con i suoi mille e duecento gradini che scendono a picco sul mare, è uno dei gioielli nascosti della Liguria, un luogo dove la forza della natura si fonde con l’ingegno dell’uomo. Ma questa scalinata, così suggestiva quanto impegnativa, è solo una delle tappe del nostro itinerario ad anello, un percorso che ci condurrà alla scoperta di alcuni dei luoghi più affascinanti di questa regione.

Partiremo da Campiglia, un borgo pittoresco, arroccato sulle colline, da cui si gode di una vista mozzafiato. Da qui, inizieremo la nostra discesa verso il mare, lungo la scalinata che ci condurrà a Monesteroli, un villaggio dove il tempo sembra essersi fermato. Dopo aver ammirato la bellezza selvaggia di questo luogo, proseguiremo verso il Colle del Telegrafo, un punto panoramico eccezionale, dove nell’Ottocento fu installato un sistema di comunicazione chiamato “telegrafo ottico”.

Il percorso si snoda tra sentieri ben segnalati e strade sterrate, attraversando boschi, macchia mediterranea e piccoli borghi. Non è un percorso particolarmente impegnativo, ma richiede comunque un minimo di allenamento e una buona preparazione fisica.  In questo articolo, vi forniremo tutte le informazioni necessarie per organizzare al meglio il vostro giro ad anello, il percorso dettagliato e le curiosità sul territorio.

Trekking alla Scalinata di Monesteroli, Campiglia e il Colle del Telegrafo

Scheda tecnica

  • Punto di Partenza: Campiglia
  • Punto di arrivo: percorso ad anello
  • Lunghezza:  9,61 km
  • Dislivello in salita: 613 mt
  • Tempo di percorrenza: 3 ore circa (escluse le soste)
  • Difficolta: E – Escursionista
  • Periodo dell’anno: Tutto l’anno

Mappa

Il percorso

1824037316
La suggestiva Scalinata di Monesteroli

Per raggiungere la Scalinata di Monesteroli, parcheggia a Campiglia, qui troverai un parcheggio gratuito, proprio ai lati della strada che porta alla Chiesa di Campiglia. Dopo aver parcheggiato, prosegui per il centro del paese e pochi metri più avanti, alla tua sinistra, troverai il cartello con la segnaletica che indica il sentiero 535. Questo è il sentiero che ti condurrà alla scalinata. Arrivato alla Fontana di Nozzano, prosegui prendendo il sentiero alla tua sinistra che devia verso il mare.

Dopo una piacevole passeggiata di circa mezz’ora attraverso sentieri e boschi, si giunge finalmente all’inizio della scalinata di Monesteroli. Questa incredibile opera, con i suoi oltre milleduecento gradini, si snoda lungo il fianco della collina, offrendo una vista spettacolare sulla costa e sul mare cristallino. La discesa, seppur impegnativa, è un’esperienza unica, un viaggio attraverso un paesaggio incantevole, tra vigneti terrazzati e profumata macchia mediterranea. Giunti al termine della scalinata, si apre davanti agli occhi il borgo di Monesteroli. Un luogo magico, dove il tempo sembra essersi fermato, con le sue casette colorate aggrappate alla roccia e le antiche cantine, testimonianza di un passato legato alla produzione del vino.

Dopo aver visitato il borgo, risali e, arrivato al bivio che porta a Campiglia, tieni la sinistra e raggiungi Tramonti. Da qui, sempre tenendo la sinistra, fai un pezzo di statale fino ad oltrepassare l’hotel bar Due Gemelli e ad arrivare a Campi. Prendi il sentiero 537 che ti porterà al Colle Del Telegrafo. Questo sentiero attraversa un bosco di macchia mediterranea, ma con scalini di pietra molto ripidi e sconnessi. Per rientrare a Campiglia puoi transitare sull’AV5T, passando da Largo Brigate Alpine, Rocca Storti e quindi continuare a percorrere L’AV5T sino al parcheggio.

Monesteroli: un borgo sospeso tra cielo e mare

2404202861
Monesteroli ed i suoi caratteristici vigneti al picco sul mare

Questo borgo tanto piccolo quanto affascinante, si trova in provincia della Spezia, incastonato come una perla nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, un territorio riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. La sua posizione, a picco sul mare, lo rende un luogo unico, raggiungibile solo attraverso una scalinata di oltre 1200 gradini che serpeggia tra boschi e vigneti, offrendo una discesa mozzafiato verso un paesaggio di incomparabile bellezza.

La storia di Monesteroli è strettamente legata alla viticoltura. Le cantine del borgo, un tempo di proprietà degli abitanti di Biassa, una frazione di La Spezia, erano il cuore pulsante della produzione vinicola locale. L’uva, raccolta con fatica sui terrazzamenti scoscesi, veniva trasportata a spalla lungo la scalinata, un lavoro duro che testimonia la passione e la dedizione degli abitanti di questa terra.

Oggi, Monesteroli è un borgo fantasma, dove il tempo sembra essersi fermato. Le case, per lo più abbandonate, conservano ancora il fascino di un passato laborioso, mentre le cantine, ben conservate anche se non più in uso, raccontano storie di vendemmie e di tradizioni secolari. Nonostante la sua posizione isolata e la mancanza di abitanti, Monesteroli è un luogo molto frequentato, soprattutto durante la stagione estiva. La sua bellezza selvaggia, il silenzio interrotto solo dal rumore del vento e delle onde, l’atmosfera di pace e tranquillità che si respira, lo rendono un luogo magico, dove il confine tra realtà e fantasia si fa labile.

Daniele Abela
Daniele Abela

Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.



Articoli più letti

©  2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur