Una montagna leggendaria, un simbolo dell’Appennino, una meta ambita da escursionisti di ogni livello: sua maestà il Gran Sasso. La sua vetta più alta, il Corno Grande, con i suoi 2912 metri, rappresenta una sfida affascinante, un traguardo che regala emozioni indimenticabili e panorami mozzafiato. La salita al Corno Grande da Campo Imperatore è un’esperienza unica, un’avventura che permette di immergersi nella bellezza selvaggia di questo massiccio montuoso, tra valli, pascoli, pareti rocciose e cime maestose. L’itinerario, pur non presentando difficoltà tecniche elevate, richiede un buon allenamento e una preparazione adeguata, sia fisica che mentale. Si parte da Campo Imperatore, un vasto altopiano situato a 2100 metri di altitudine, un luogo suggestivo che sembra appartenere a un altro mondo, con il suo osservatorio astronomico e le sue strutture di ricerca scientifica. Da qui, si imbocca il sentiero che conduce alla vetta, attraverso paesaggi che cambiano continuamente, tra pietraie, nevai (in base alla stagione) e tratti esposti, dove è necessario prestare attenzione e avere passo sicuro.
L’ascensione al Corno Grande è un’esperienza che va oltre la semplice escursione: è un viaggio alla scoperta di sé stessi, un modo per superare i propri limiti e per conquistare una meta ambita. La soddisfazione di raggiungere la vetta, di ammirare il panorama a 360 gradi che si apre sull’Abruzzo e sulle regioni circostanti, è qualcosa che ripaga ampiamente la fatica e l’impegno. Questo articolo vi fornirà tutte le informazioni necessarie per affrontare la salita al Corno Grande da Campo Imperatore in sicurezza e godere appieno di questa avventura, dalla descrizione dettagliata del percorso ai consigli sull’attrezzatura e all’abbigliamento più adatti. Preparatevi a vivere un’esperienza indimenticabile, alla scoperta di una delle montagne più belle e affascinanti d’Italia.
Tra i tantissimi percorsi presenti sulla piattaforma Wikiloc, questo che da Campo Imperatore ti conduce fino al alla vetta del Gran Sasso è stato eletto come il più popolare del 2024 nel loro report annuale.
Tutta la magnificenza del Corno Grande
Giunti al piazzale di Campo Imperatore (2.120 m), si imbocca il sentiero per il Rifugio Duca degli Abruzzi, che costeggia il lato sinistro dell’osservatorio. Al primo bivio, seguendo le indicazioni, si svolta a destra sul sentiero Nr. 101, che taglia il pendio a mezza costa, aggira un piccolo crinale e sale a tornanti fino alla Sella di Monte Aquila (2.335 m).
Alla sella, si trova un bivio: a sinistra si va verso il rifugio e il Passo Portella, mentre si svolta a destra sul sentiero Nr. 103, verso la Sella del Brecciaio. Poco dopo, un nuovo bivio: a destra si prosegue per il Monte Aquila e la direttissima al Corno Grande, ma si continua sul Nr. 103, che piega a sinistra e taglia i valloni erbosi di Campo Pericoli. A un ulteriore bivio, sempre ben segnalato, si prosegue sul sentiero 103, ignorando il 101 che scende a sinistra verso il Rifugio Garibaldi. Dopo pochi minuti, si arriva ai piedi di un maestoso sperone roccioso, e si inizia a salire le ghiaie del Brecciaio.
Superata la sella e la deviazione per la ferrata Brizio, si sale ancora per un tratto, ammirando il profilo del Corno Piccolo, per poi scendere leggermente alla Conca degli Invalidi (2.670 m). Da qui, si lascia il sentiero che scende a sinistra verso la Sella dei Due Corni e il Rifugio Franchetti, e si risale il ripido ghiaione che porta alla vetta. Questo tratto, pur senza difficoltà tecniche, è ripido ed esposto, quindi va affrontato con attenzione, specialmente per la caduta di sassi. La via per la vetta occidentale del Corno Grande è evidente e ben segnata. Si sale un breve canalino, poi ci si può tenere a destra o a sinistra di uno sbalzo roccioso, raggiungendo il crinale che affaccia sul Ghiacciaio del Calderone e, seguendo i segnavia, si arriva ai 2.912 metri della vetta.
L’escursione al Corno Grande è un’esperienza appagante, ma richiede una preparazione adeguata, soprattutto per quanto riguarda l’attrezzatura. Ecco cosa non può mancare nel tuo zaino e cosa indossare:
Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.
Una scenografia verde in cui perdersi tra giochi d’acqua, boschetti, giardino ...
Con l'arrivo della primavera, la natura si desta ridente e con lei anche la voglia ...
Se vuoi tuffarti in un tripudio di colori fra tulipani e mulini a vento allora ...
Esistono luoghi che sembrano arrivare da pianeti lontani, come Marte; e uno di ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur