Verso l’ultima frontiera selvaggia d’Europa per un percorso da sogno sulle orme del Re

Alessio Gabrielli  | 27 Gen 2024
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l Kungsleden in Svezia è un itinerario verso l’ultima frontiera selvaggia dell’Europa. Anche conosciuto come o Sentiero del Re, è il sogno di tutti gli escursionisti in quanto da sempre ispira ed intriga con il suo aspetto brullo, primitivo ed incontaminato. La natura, si sa, offre sempre grandi soddisfazioni e non bisogna certo essere dei grandi esploratori per vivere le emozioni, semplici e vere, che un viaggio sa dare.

Se vi piace andare alla scoperta e riscoperta dei luoghi, cercare itinerari sempre diversi, scrutare ed informarvi su percorsi più belli e famosi, oggi abbiamo per voi una proposta molto allettante: un viaggio nel vecchio continente che si spinge verso i suoi confini più lontani della Lapponia, quella terra che è stata definita la frontiera selvaggia dell’Europa. fare trekking Kungsleden tra laghi, foreste di betulle, praterie e cime montuose nel Circolo Polare, offre un’esperienza unica nel Nord della Svezia nelle terre della leggendaria Lapponia. Ecco le caratteristiche del percorso che ti proponiamo:

  • Punto di partenza: Abisko
  • Punto d’arrivo: Nikkaluokta
  • Lunghezza: 400 chilometri
  • Dislivello: Hemavan
  • Tempo di percorrenza: alcuni giorni
  • Difficoltà: medio
  • Periodo dell’anno: da maggio a settembre

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1 Trekking Kungsleden percorso da Abisko a Nikkaluokta

Il Sentiero del Re (Kungsleden in svedese) è uno dei percorsi di trekking più famosi al mondo ed il più importante della Svezia che da sempre affascina tutti per essere una delle ultime aree di wilderness d’Europa. L’intero percorso del Kungsleden è molto lungo, sfiora i 400 chilometri e si estende da Abisko a Hemavan. L’itinerario di trekking è scandito con tappe giornaliere che devono essere organizzate e studiate precedentemente. Solitamente si affrontano in media 20 chilometri al giorno camminando attraverso ampie valli glaciali, su sentieri che serpeggiano tra gli alberi di betulle con qualche breve salita. Il percorso non è mai aspro.

Percorre tutto il Sentiero del Re è davvero molto impegnativo e richiede diversi giorni, almeno una ventina. Proprio per questo viene suddiviso, solitamente, in trekking più brevi.

Kungsleden
Gli scorci del Kungsleden, come a Nikkaluokta, sono perfetti per chi ama la natura selvaggia

I percorsi che compongono il Kungsleden sono diversi ma tutti attrezzati e pensati per i trekker con indicazioni stradali, ponti e passerelle, ostelli e rifugi per potersi rifocillare e passare la notte. Affrontare il Sentiero del Re non è certo un’impresa da supereroi, è un percorso di media difficoltà che ovviamente richiede un po’ di allenamento e praticità escursionistica, spirito di adattamento. Per il resto non serve altro che uno zaino in spalla, tanta energia e voglia di scoperta.

Il tratto più trafficato del Sentiero del Re è quello più a nord, che va da Abisko a Nikkaluokta. Un percorso di circa 90 chilometri che richiede almeno 6 giorni con tappe intermedie. Per arrivare ad Abisko si prende un volo da Stoccolma a Kiruna che dura solo 1 ora e 20 minuti. Dall’aeroporto si raggiunge in taxi la Stazione Turistica STF di Abisko. Proprio qui vicino sorge un canyon scavato dal fiume Abiskojakka.

1.1 Tappa 1: da Abisko Turiststation fino a Alesjaure

Alesjaure
I laghi di Alesjaure

La prima parte del sentiero segue il corso del fiume Abiskojakka e si snoda attraverso una foresta di betulle e conifere. Il sentiero è sempre visibile e ben segnalato. Nei pressi di Abiskojaure aumenta l’altitudine, come dimostra il cambiamento di vegetazione. A questo punto si entra nella maestosa Valle Garddenvaggi aperta sui laghi di Alesjaure. Gli ultimi chilometri di questa tappa sono un po’ più paludosi, ma delle passerelle di legno permettono di attraversare questa area senza problemi.

1.2 Tappa 2: da Alesjaure fino a Sälka

La salita per il Tjäktjapass inizia a diventare più ripida e si inizia ad affrontare l’unico vero passo del Kungsleden: lo Tjäktjapass. Il dislivello è di soli 200 metri, ma è abbastanza per trovare la neve a luglio.

1.3 Tappa 3: da Sälka fino a Kebnekaise Turiststation

Kebnekaise
Uno dei fiumi della vallate di Kebnekaise

La terza tappa porta fino a Singi lungo un sentiero in leggera discesa caratterizzato da passerelle. Superata Singi, dopo circa 12 chilometri si può abbandonare il percorso ufficiale del Kungsleden deviando per Kebnekaise, la montagna più alta di Svezia, lungo il tratto Hammarskjöldsleden. Proprio ai piedi del Kebnekaise, si trova la Stazione Turistica STF del Kebnekaise. 

1.4 Tappa 4: da Kebnekaise Turiststation fino a Nikkaluokta

Dalla stazione STF del Kebnekaise si scende alla volta di Nikkaluokta. Al contrario di quanto accaduto nella prima tappa, la bassa vegetazione lascia rapidamente il posto ad una fitta foresta di conifere e betulle.

Dunque se è tutto chiaro non vi resta che pianificare il vostro trekking tour alla scoperta della leggendaria Lapponia tra un ambiente selvaggio ed incontaminato e l’incontro ravvicinato di specie autoctone come renne e faccioni. E allora cosa aspettate? Zaino in spalla e via!

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2 Trekking Kungsleden: quando andare e cosa sapere

Kungsleden
Il Kungsleden è ideale da vivere nel periodo di maggio-settembre

Il periodo ideale per il trekking sul Sentiero del Re va da maggio a settembre, nei periodi più miti, in cui il sole tramonta più tardi senza che ci sia un’escursione termica esagerata.

Stabilito il periodo bisogna partire con il giusto equipaggiamento. La preparazione dello zaino da portare in spalla è essenziale. Non servono chissà quali kit di sopravvivenza ma bisogna essere pronti ad affrontare l’emergenza principale, la pioggia. Indispensabile quindi abbigliamento impermeabile, scarponi da trekking, coprizaino e sacchetti stagni per tenere all’asciutto gli indumenti.

Molto utile il sacco lenzuolo o un sacco a pelo per poter soggiornare nei rifugi che si trovano lungo il percorso. Per il cibo, invece, non serve esagerare. Basta portare l’essenziale in quanto i rifugi sono forniti di alimenti e presso tutti i cosiddetti punti-tappa del Kungsleden ci sono piccoli store che vi permetteranno di fare rifornimento. Lungo il Kungsleden non c’è segnale telefonico.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 25 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Tor vergata. Sto proseguendo gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo.



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