Ricorda la sagoma di un’aquila, che svolazza tra le vette alpine libera e selvaggia: stiamo parlando dell’Adlerweg, il circuito escursionistico sicuramente più famoso del Tirolo austriaco.
In esso troviamo più percorsi uniti a omaggiare la pennuta regina del volo che è anche non difficile osservare mentre si cammina ammirando i variegati panorami tirolesi, tra alpeggi, rocce, torrenti, ghiacciai.
Il Sentiero dell’aquila è a lunga percorrenza ed è diviso in due grandi itinerari. Il sentiero principale, nella regione del Nordttirol, presenta 24 tappe, quello nella zona dell’Osstirol ne ha 9. Con diverse varianti nel percorso si possono anche superare i 413 chilometri con circa 31.000 metri di dislivello.
Le 24 tappe portano da St. Johann nel Tiroler Unterland (a circa 98 chilometri da Innsbruck) fino a St. Anton am Arlberg. Buone segnaletica e indicazioni, per decidere al meglio se il nostro trekking nel cuore della natura tirolese può riguardare tutto il percorso oppure solo uno dei tratti.
Per le prime 7 tappe ci si può avventurare senza bagagli, poiché si può prenotare un trasporto ad hoc al servizio taxi Taxiunternehmen Taxi Royal nel Tiroler Unterland. Lo stesso per le tappe 14 – 24, rivolgendosi al servizio Taxi- und Busunternehmen Schmid. Da ricordare: i tratti sono di diversa durata, dai 7 ai 23 chilometri.
Di seguito qualche dettaglio sulla prima e l’ultima tappa, rimandando al sito www.tirolo.com.
Malghe, tappeti verdi e le cime del gruppo del Wilder Kaiser accompagnano l’escursione dalla locanda Gasthaus Rummlerhof, a nord-ovest del centro della località di Sankt Johann. Arrivati al rifugio Gaudeamushütte, gli esperti di arrampicata possono proseguire per altri 400 metri raggiungendo la via ferrata del Klamml, anche conosciuto come Wildes Schloss (castello selvaggio per via delle sue rocce tra guglie, torri, terrazze…) fino al rifugio Gruttenhütte.
Informazioni utili
Lunghezza | 13 chilometri |
Durata | 5 ore |
Principali punti attraversati | Wildes Schloss, Wilder Kaiser |
Livello di difficoltà | Medio |
Dislivello | 1060 metri |
Tipologia di itinerario | Trekking |
Partenza e arrivo | Sankt Johann in Tirol – Rifugio Gaudeamushütte |
L’ultima tappa
Il sentiero 24 riguarda il percorso dal rifugio Kaiserjochhaus fino a St. Christoph am Arlberg, paese a 1.793 metri di altezza che è poi la meta finale di tutto il circuito dell’aquila. Vi si arriva immersi in un paesaggio alpino da cartolina, passando dal rifugio Leutkircher Hütte, dalla cima del Valluga e dal rifugio Ulmer Hütte fino a destinazione. Si tratta di un percorso adatto ai più esperti (fa parte dei cosiddetti sentieri neri).
Lunghezza | 18 chilometri |
Durata | 7 ore |
Principali punti attraversati | Leutircher Hütte, Ulmer Hütte, Valluga |
Livello di difficoltà | Difficile |
Dislivello | 950 metri |
Tipologia di itinerario | Trekking |
Partenza e arrivo | Pettneu, Kaiserjochhaus – St. Cristoph am Arlberg |
Il sentiero dell’aquila in Osstirol porta nel Parco Nazionale degli Alti Tauri, la più grande area protetta dell’Adlerweg. Circa 100 i chilometri delle 9 tappe previste in più giorni, durante i quali si dorme soprattutto nei rifugi, per una totale immersione tra i più grandi ghiacciai delle Alpi Orientali, con oltre 300 vette che superano i tremila metri di altezza, con il “capostipite” che è il Großglockner, 3.798 metri.
Il percorso va da Ströden, ai piedi del Großvenediger, fino al rifugio Stüdlhütte ai piedi del Großglockner. I tratti sono tra i 7 e i 14 chilometri.
L’itinerario inizia già con una eccellenza: le cascate Umbalfälle, nei pressi di Prägraten/Ströden. E poi, torrenti e boschi radi di larici verso il rifugio Göriacher Ochsnerhütte e quello Essener-Rostocker Hütte, proseguendo verso il valico del Türmljoch e quindi fino al rifugio Johannishütte, il più antico delle Alpi Orientali, visto che sta qui dal 1857.
Lunghezza | 13 chilometri |
Durata | 6 ore e mezza |
Principali punti attraversati | Umbalfälle, Türmljoch |
Livello di difficoltà | Media |
Dislivello | 1430 metri |
Tipologia di itinerario | Trekking |
Partenza e arrivo | Ströden – Rifugio Johannishütte |
Il rifugio Stüdlhütte, da cui si parte per questo tratto difficile, è il punto più vicino al Großglockner, la vetta austriaca più elevata nonché dell’Adlerweg.
L’itinerario è in discesa verso sud, passando per il sentiero Johann-Stüdl-Weg e la forcella Pfortscharte. Il cammino porta al sentiero Luckner Weg verso il rifugio Glorer Hütte sul monte Berger Törl, scendendo ancora costeggiando la valle del torrente Bergerbach, raggiungendo località Lucknerhaus.
Lunghezza | 11 chilometri |
Durata | 5 ore e mezza |
Principali punti attraversati | Pfortscharte, Berger Törl |
Livello di difficoltà | Difficile |
Dislivello | 450 metri |
Tipologia di itinerario | Trekking |
Partenza e arrivo | Rifugio Stüdlhütte – Lucknerhaus |
Sono Alessio Gabrielli, ho 25 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Tor vergata. Sto proseguendo gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo.
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