Il mondo sommerso più suggestivo d’Italia: scopri i 3 fondali più belli della Sardegna

Benedetto Sensini  | 04 Lug 2023

Se siete alla ricerca di una destinazione affascinante che unisca la bellezza del mare cristallino alla magia della natura incontaminata, allora la Sardegna è la meta perfetta per voi. Questa perla incastonata nel cuore del Mediterraneo custodisce tesori nascosti che aspettano solo di essere scoperti dagli amanti dell’avventura e della bellezza selvaggia. In questo articolo vi condurremo in un viaggio indimenticabile alla scoperta dei tre fondali più belli dell’isola, dove i colori intensi e le forme mozzafiato dei fondali marini si fondono armoniosamente con l’energia vibrante dei percorsi escursionistici. Preparatevi a immergervi in un’esperienza sensoriale unica, dove la maestosità dei panorami sardi incontrerà la vostra sete di avventura. Indossate le scarpe da trekking e mettetevi in cammino: la Sardegna vi aspetta!

L’esplorazione subacquee di Capo Testa

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Situata nel nord della Sardegna, nell’arcipelago della Maddalena, la zona di immersione al largo della penisola di Capo Testa è una delle più rinomate per le sue acque limpide e calme, adatte sia agli esperti che ai principianti. Non è necessario scendere troppo nelle magiche profondità turchesi prima di entrare in contatto con una flora e una fauna marittime meravigliose, tra cui anguille, aragoste, coralli rossi e persino tartarughe occasionali. Ma oltre alla natura ci si può imbattere in affascinanti tracce del passaggio dell’uomo in questi mari. Tra questi è assolutamente da visitare il relitto dell’Angelika nella vicina Santa Teresa di Gallura, affondato tra i 15 e i 50 piedi sotto la superficie; Ora è in frantumi ed è facile entrarvi ed esplorarlo.

Se poi, oltre che essere amanti delle immersioni, siete appassionati di storia la Sardegna, e la Maddalena soprattutto, sono il posto perfetto. Anche sott’acqua si trovano infatti tracce di un passato antichissimo, dato che sotto la superficie del mare si possono incontrare i resti di un’antica colonna romana. Nel complesso, lo spettro di luce mutevole e la grande visibilità, fino a 50 metri, rendono Capo Testa un’esperienza sottomarina incredibile, mentre la facilità di accesso vi darà tutto il tempo necessario per sfruttarla al meglio: la maggior parte dei centri di immersione può portarvi in barca al punto di immersione in circa 15 minuti.

A Capo Testa poi, non mancano luoghi bellissimi dove godersi anche del tempo di qualità fuori dall’acqua, solo per citarne alcuni: la Valle della Luna, la Spiaggia di Cala Spinosa, Cala Francese (dove si può osservare un relitto sugli scogli) e l’area della vecchia tonnara.

Le grotte marine del Golfo di Orosei

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Il Golfo di Orosei, nella parte orientale della Sardegna, oltre che per le sue immersioni, è conosciuto per due cose, soprattutto. Le sue famose grotte, tra tutti la più visitata è quella del Bue Marino, e le sue bellissime spiagge nascoste. Le acque del golfo sono poi un sito perfetto per le vostre immersioni, oltre che ad essere un luogo adatto a tutti i livelli di abilità subacquea. Di particolare interesse è il relitto del Nasello, un relitto lungo 45 metri della Seconda Guerra Mondiale che ora riposa dolcemente sul fondale sabbioso.

Anche in superficie l’area del Golfo di Orosei lascia a bocca aperta. Calette nascoste, spiagge di finissima sabbia bianca e una quantità immensa di piccole grotte da esplorare lo rendono uno dei posti più belli di tutta l’Isola. Divertitevi quindi a scoprire i fondali del Golfo di Orosei, per poi rilassarvi nella dolcezza della costa orientale sarda!

Le immersioni tra i relitti più affascinanti della Sardegna a Capo Carbonara

Capo Carbonara si trova nella parte sud-orientale della Sardegna, a Villasimius, e ospita l’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, un luogo ricchissimo di vita marina. Anche la flora subacquea è mozzafiato e il paesaggio sottomarino è davvero affascinante.

Potrete ammirare abbondanti anemoni gialli ondeggianti e gorgonie rosse, coralli fragili simili ad alberi. Potrete anche imbattervi in banchi di cernie, spigole e persino pesci capra! E con molta fortuna, potreste avvistare una rara foca monaca, in via di estinzione (anche se è quasi impossibile, vi avvertiamo). Ci sono anche due isole rocciose in cui immergersi, l’Isola dei Cavoli e l’Isola Serpentara. Quest’ultima è nota per essere un luogo popolare per vedere e nuotare con i delfini. Se dovete scegliere solo un’isola, scegliete Serpentara. Tuttavia, tenete presente che non è possibile sbarcare perché è altamente protetta.

Tutta l’area di Villasimius è un paradiso incredibile per le immersioni nei relitti: un vero e proprio cimitero di ferro. Assicuratevi di dare un’occhiata ai tanti relitti, tra cui una galea romana, una nave aragonese del XV secolo e il piroscafo Egle del 1943.

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