Guida utile al trekking in montagna

Redazione  | 07 Mag 2017

Trekking e montagna, il binomio ideale per chi ama immergersi nella natura a 360 gradi. Ecco alcuni consigli e suggerimenti utili per le escursioni d’altura.

Per la stragrande maggioranza delle persone parlare di trekking significa parlare di lunghe passeggiate in montagna. In realtà l’attività escursionistica può venire praticata all’interno degli scenari più diversi: dal bosco alla costa, passando addirittura per le strade più nascoste di borghetti o grandi città se parliamo del cosiddetto trekking urbano.

Detto ciò è innegabile che la pratica dell’hiking (altro termine inglese con cui si identifica la camminata) venga attuata in grandissima parte ad alta quota: una scelta che porta ad itinerari ben definiti e, di conseguenza, ad una preparazione specifica da portare avanti con la massima attenzione se non si vuole correre il rischio di incappare in brutte sorprese. In questo articolo proveremo ad evidenziare tutto quello che c’è da sapere per effettuare trekking in montagna in totale sicurezza: per godere al meglio di questa splendida attività sportiva e ridurre al minimo la possibilità di imprevisti di ogni sorta.

Trekking in montagna: scegliete sempre i percorsi segnalati e adatti a voi

Il trekking in montagna si sviluppa spesso e volentieri all’interno di percorsi in cui la natura regna incontrastata sull’uomo, quindi diventa fondamentale pianificare al dettaglio la propria spedizione prima di incamminarsi, visto che, una volta in movimento, avremo pochissime possibilità di controllo o intervento.

Trekking in montagna: l’itinerario

Come prima cosa è necessario conoscere al meglio l’itinerario che si intende affrontare: prima scegliendone uno all’altezza della nostra effettiva preparazione tecnica e fisica.

Essenziale è  conoscere i dati sensibili quali la sua lunghezza, la natura del suolo, il profilo altimetrico (e con esso la presenza di uno o più dislivelli), ma anche la presenza di uno o più punto di orientamento e/o località dove fare tappa; a ciò si aggiungano le condizioni meteorologiche previste, da conoscere alla perfezione per organizzare al meglio un equipaggiamento snello ed al tempo stesso efficace in caso di bisogno.

La conoscenza di temperatura e, più in generale, condizioni meteorologiche a cui andremo incontro diventa fondamentale soprattutto in termini di scelta dell’abbigliamento da utilizzare per la nostra escursione.

Abbigliamento e scarpe: oltre allo stile, la scelta è nelle capacità

Da questo punto di vista un buon trekker sa innanzitutto scegliere la scarpa adatta al tipo di terreno che andrà ad affrontare: da questo punto di vista la principale divisione è tra modelli “alti”, “mid” e “bassi” (che garantiscono una diversa copertura/protezione della caviglia e, di conseguenza, una diversa mobilità), ma gli escursionisti più esperti sanno che esistono decine e decine di altre varianti quali peso, materiali utilizzati, impermeabilità, vestibilità .

Trekking in montagna: le scarpe perfette per ogni itinerario

Selezionata la scarpa si passa al resto dell’abbigliamento ed in questo caso il suggerimento di fondo è sempre lo stesso, tanto per il trekking in montagna quanto per quello praticato in qualunque altro luogo: viaggiare freschi e leggeri, portando con sé un capo più pesante e non dimenticando mai di avere sempre e comunque a portata di mano un capo impermeabile.

Il discorso sul resto dell’equipaggiamento è lungo e complesso, ma anche in questo caso è doveroso iniziare dalla premessa secondo cui più viaggiate leggeri più vi godrete la vostra escursione. Esistono alcuni utensili che è assolutamente necessario portare con sé a prescindere dalla propria meta (pensiamo ad una carta geografica, una bussola, un kit di pronto soccorso ed un telefonino ben carico), così come ne esistono altri da valutare solo in base al tipo di percorso scelto (quali ad esempio caschetto, ramponi, piccozza e cordino qualora ci si appresti ad affrontare pareti rocciose).

Trekking in montagna: equipaggiamento

Da segnalare infine le scelte legate alla nostra alimentazione, che però ancora una volta vanno effettuate in base al tipo di itinerario scelto: se puntiamo a compiere una camminata di poche ore sarà necessario portare con sé acqua e cibi secchi, energetici e di facile assimilazione; se invece abbiamo in mente un’escursione che si svilupperà nell’arco di più giorni viene da sé che dovremo anche pensare all’idea di cucinare, munendoci di fornelli, padelle, stoviglie.

Redazione
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