Morso di vipera, cosa fare e come evitarlo durante un trekking

Maria Bolettieri  | 31 Mar 2023

Il morso di vipera è uno dei rischi che sfortunatamente, camminando tra boschi e sentieri, si potrebbe correre durante un’escursione.
Quante volte passeggiando nella natura vi sarà capitato di imbattervi nel famigerato serpente e di allarmarvi senza sapere come agire? Di solito questi rettili evitano gli esseri umani, ma se avvertono il pericolo, e in caso di contatto inaspettato, potrebbero difendersi mordendo. Anche se il morso della vipera non è mortale, se si agisce in tempo, può essere altrettanto Vediamo insieme cosa fare e come evitarlo per vivere il trekking in maniera serena!

 

Come riconoscere una vipera?

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Per proteggersi dal morso di vipera, è fondamentale saperla distinguere dagli altri rettili non velenosi. Se vi state chiedendo come riconoscere una vipera dagli altri serpenti innocui, ecco alcune indicazioni che vi aiuteranno a capirlo per essere più sicuri durante le vostre escursioni. In Italia l’unico serpente velenoso è proprio la vipera e, da nord a sud, esistono vari tipi di vipere:

  • comune: detta anche aspide, la vipera aspis raggiunge massimo 60 centimetri di lunghezza, ha un corpo pesante caratterizzato da una coda corta e da una testa triangolare allargata. Il muso tende all’insù e i suoi occhi sono piccoli e dotati di una pupilla verticale;
  • vipera dell’Orsini: o vipera ursinii, si colloca soprattutto sui massicci dell’Appennino centrale. Leggermente più piccola dell’aspide, non supera i 50 centimetri. La sua testa è stretta e il dorso presenta una striscia a zig zag di color marrone con bordi neri;
  • marasso palustre: noto anche come vipera berus, è un serpente di montagna, tipico del nord. La sua colorazione può essere anche monocromatica, in variante nera. È molto più aggressivo delle altre specie. Può raggiungere i 55 centimetri e il suo capo è più piatto rispetto alla comune vipera;
  • vipera dal corno: o vipera ammodytes, la troviamo principalmente nel nord-est, nelle zone aride, tra pietraie e pendii. Non è aggressiva ma ha un veleno molto più letale delle altre. Prende il nome dal suo corno che si trova sulla punta del muso. La colorazione va dal grigio al marrone quasi rossiccio, e può raggiungere anche il metro di lunghezza;
  • vipera walser: presente nelle Alpi occidentali, nei territori delle popolazioni Walser, da cui prende il nome. È molto simile al marasso, di fatti vengono spesso scambiati.

 

Dove fanno il nido le vipere?

Sono le zone con erba alta, tra boschi e cespugli sulle rocce, i territori prediletti dalle vipere. Vivono in letargo durante l’inverno e a partire dal mese di marzo, e con l’arrivo della primavera, le vipere cominciano a vagare in vista dell’accoppiamento. Sono solitamente i maschi ad andare in cerca della partner. Infatti in questi mesi, e fino a tutto maggio, la probabilità di imbattersi nel serpente è molto più alta. È possibile incontrarla anche in tronchi d’albero, lungo le rive dei torrenti e degli stagni. Il rettile, inoltre, ama i luoghi caldi ed esposti ai raggi solari come le pietraie, soprattutto la mattina quando sorge il sole o nel tardo pomeriggio.
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Trascorso questo periodo gli spostamenti diminuiscono, e sono legati maggiormente alla caccia.Il serpente morde solo per procacciarsi il cibo e per difendersi, e di certo se si sentirà minacciata dalla presenza dell’uomo, la vipera metterà in atto il suo morso. Dopo l’accoppiamento il serpente femmina cova l’uovo dentro di sé fino a quando i piccoli vengono alla luce. Le nascite avvengono di solito verso la fine dell’estate. Una volta nate, le piccole vipere, sono già complete, indipendenti e capaci di iniettare veleno! Incontrarla è piuttosto insolito, ma se dovesse succedere è importante capire come comportarsi.
Ora che avete appreso come riconoscerla e dove incontrarla passiamo a ciò che è ancora più importante: come evitarla!

 

Come evitare il morso di vipera durante un’escursione

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Cosa fare in caso di incontro con una vipera? Per ridurre il rischio di morso di vipera durante la vostra attività all’aperto, è importante evitare le zone segnalate. Se state programmando un’escursione informatevi sul percorso e prestate attenzione ai cartelli di allarme, come quello della coda, che indica la possibile presenza di una vipera nelle vicinanze.
Nel caso in cui stiate camminando in aree a rischio evitate di disturbare i serpenti e soprattutto indossate abiti protettivi, come pantaloni lunghi e stivali, e fate attenzione quando camminate in aree con erba alta, rocce e cespugli.
Anche se siete esploratori avventurosi non uscite dai sentieri battuti. E se amate tastare tutto con mano, evitate di toccare o spostare sassi dal terreno, perché proprio sotto di esso potrebbe nascondersi una vipera! Nel caso in cui malauguratamente si palesi, evitate di fotografarla e cercate di allontanarvi magari battendo con un bastone in terra per farla fuggire.

Cosa fare in caso di morso di vipera? I rimedi utili

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Come si presenta il morso di vipera? Il morso di questo serpente è caratterizzato dalla presenza di 2 fori, ovvero i due denti veleniferi, posti a un centimetro l’uno dall’altro, ma nel caso in cui fosse trasversale, potrebbe essere presente anche un solo foro.
Che succede quando ti morde una vipera? Se la conseguenza del morso non sarà lo shock anafilattico, le maggiori reazioni al sistema immunitario avvengono entro 2 ore e avrete il tempo di arrivare al Pronto soccorso e ricevere la dose di siero antivipera. Se vi state chiedendo cosa fare in caso di morso di vipera, la prima cosa è essere calmi e chiamare i soccorsi.
Gli effetti possono evolversi sin da subito e fino alle 12 ore seguenti. Nei minuti successivi al morso si avverte una sensazione di calore seguita a gonfiore e rossore che in circa 6 ore si espande a tutta la zona colpita (braccio, gamba o altro). Se siete stati morsi al braccio toglietevi tutti gli accessori prima che inizi a gonfiarsi. Non tagliate la parte interessata dal morso ed evitate di succhiare il veleno. Lavate la parte colpita con acqua corrente e disinfettate se possibile con acqua ossigenata, ed evitate soluzioni alcoliche. Immobilizzate l’arto con un bendaggio per limitare l’espansione del veleno. E ricordate che è importante
cercare immediatamente assistenza medica se si è stati morsi da una vipera, poiché il trattamento precoce può aiutare a prevenire le complicazioni: è fondamentale agire tempestivamente!

Leggi anche Processionaria, come riconoscerla e consigli per evitarla durante un’escursione!

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



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