Allenamento 12-3-30, la regola per camminare che spopola sui social

Leonardo Anchesi  | 27 Mar 2023
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Oggi tutto passa attraverso i social: emozioni, momenti di vita, cibo, viaggi, trekking e tantissimo altro. Moltissimi sono i tipi di allenamento che hanno preso piede grazie ai social e grazie ai numerosissimi personal trainer che, tramite le loro pagine, diffondono notizie e consigli su come vivere in salute. L’ultimo trend in fatto di allenamento arriva proprio dal web e si chiama 12-3-30, una regola d’oro da applicare in palestra che promette ottimi risultati. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come inserirla nel nostro workout.

Allenamento 12-3-30: il metodo rivoluzionario per allenare il tuo corpo

Diventato virale grazie alla social media influencer Lauren Giraldo, giovane tiktoker della Florida da quasi un milione di follower, l’allenamento 12-3-30 sta letteralmente spopolando sul web, portando un vento di novità tra gli appassionati del fitness. Ma come funziona? Il sistema è tanto popolare quanto semplice: si deve camminare su una pendenza del 12%, a una velocità di 3 miglia orarie (circa 4,8 km), per 30 minuti; ripeteremo l’allenamento per 5 volte a settimana e il gioco è fatto.

Lauren Giraldo, ormai a pieno diritto la prima fan di questo allenamento, ha raccontato che nel giro di poche settimane, mantenendo una certa costanza, ha perso parecchio peso.

I benefici della camminata

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Sono noti, infatti, i benefici che comporta camminare con costanza e per un certo tempo. Soprattutto per chi ha in animo di perdere peso o semplicemente rimettere in moto l’organismo, camminare è il sistema adatto per farlo. Rispetto infatti alla corsa, che richiede un indice di massa corporea piuttosto basso per non sollecitare troppo le articolazioni, il walking permette di iniziare anche quando il nostro peso è ancora magari un po’ troppo elevato senza rischiare fastidiosi effetti collaterali come dolori e infiammazioni alla schiena e alle ginocchia.

Inoltre, grazie all’allenamento 12-3-30, è possibile limitare gli esercizi al minimo necessario, favorendo chi non ha molto tempo da dedicare allo sport. Secondo gli esperti, infatti, aggiungere una leggera inclinazione in salita alla camminata ne aumenta decisamente in vantaggi, grazie ad un frequenza cardiaca più elevata che migliora la salute dei muscoli e l’apporto di ossigeno.

Non solo per chi vuole raggiungere il peso ideale

Il 12-3-30 non è consigliato solo a chi vuole raggiungere (o riprendere) una forma fisica gradita ma anche per chi pratica già sport al livello più avanzato, pensiamo al jogging piuttosto che al trekking. Questo schema di esercizio, infatti, è ideale anche per tutti quegli sportivi che non possono praticare la propria disciplina, magari a causa di dolori oppure nel giorno dedicato al defaticamento, ma non vogliono comunque rinunciare a un po’ di sano movimento. Con il 12-3-30 potranno quindi allenarsi senza però sovraccaricare troppo il proprio apparato muscolare e riuscendo quindi a recuperare dopo piccoli traumi

Dove praticare l’allenamento 12-3-30? Ci arriva in aiuto Komoot

Essendo strutturato in maniera così fiscale riguardo i parametri, l’allenamento ideale si dovrebbe svolgere sul tapis roulant. È comunque sempre consigliabile fare 5 minuti di riscaldamento prima e un po’ di defaticamento dopo. Ma se non avessimo a disposizione il tapis roulant come possiamo fare? Escluso ovviamente l’ovvio consiglio di iscrivervi in palestra, ma non tutti ne hanno magari la possibilità, personalmente consiglio di andare sul sito di Komoot, un’applicazione che tutti noi appassionati di trekking teniamo sempre bene a portata di mano, e studiare qualche percorso vicino casa vostra.

Con Komoot, infatti, potrete vedere tutte le strade e sentieri attorno a voi, individuare quello che garantisce una pendenza piuttosto costante (il 12% è una percentuale piuttosto diffusa un po’ ovunque) e che vi permette di camminare per 30 minuti. Il riscaldamento lo potremo fare prima in un tratto pianeggiante e il rientro dopo la salita sarà il nostro defaticamento.

Consigli sull’outfit

Abbiamo visto che cos’è, a cosa serve, quanto fa bene e anche come farlo indoor e outdoor. Vediamo ora un abbigliamento comodo e adeguato a questa disciplina. Se praticato tra le mura di casa l’unica cosa importante sono le scarpe; mi raccomando, che siano ben ammortizzate, la vostra schiena e le vostre articolazioni vi ringrazieranno. Se praticato all’aperto, invece, dovete valutare un po’ di aspetti in più. Se le temperature fossero ancora tendenti al fresco mi sento di sconsigliare i pantaloncini, rischiereste, soprattutto durante il defaticamento, di raffreddare troppo i muscoli e andare incontro a fastidiose contratture.

Per la parte superiore invece affidatevi ad una maglia termica adatta al tipo di stagione in cui vi allenate; ne troverete moltissime in commercio, veramente adatte per ogni clima e per ogni esigenza. Quindi, mi sa che ci siamo detti tutto….ah no, giusto, manca l’ultima cosa: buon 12-3-30 a tutti!!!

Leonardo Anchesi
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