Il Forum del Cicloturismo: iniziative, discussioni e casi di successo di un turismo sempre più in espansione

Alessio Gabrielli  | 02 Feb 2024

In un’epoca in cui il turismo cerca costantemente strade innovative per soddisfare le esigenze di viaggiatori sempre più consapevoli e responsabili, il cicloturismo emerge come una stella nascente. Questo settore, in rapida ascesa promette avventure emozionanti attraverso pedali e paesaggi mozzafiato, ma allo stesso tempo, sollecita anche un’evoluzione nella professionalità e nella qualità dei servizi offerti. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul Forum del Cicloturismo.

Cicloturismo, una crescita inarrestabile e la richiesta di professionalità

Il cicloturismo si sta affermando come una delle forze più dinamiche nel panorama turistico globale. In Italia, ad esempio, ha fatto segnare numeri da record nel 2022: oltre 33 milioni di visitatori e un impatto economico che ha superato i 4 miliardi di euro. Questi dati attestano il cicloturismo come uno dei mercati in più rapida espansione in Europa. Inoltre, riflettono una tendenza crescente verso vacanze attive, orientate alla sostenibilità e all’immersione nel contesto naturale e culturale delle destinazioni visitate.

La risposta del settore a questa domanda in crescita è stata tempestiva e strategica. Gli operatori turistici italiani, hanno saputo interpretare e anticipare le aspettative del mercato, investendo in servizi e esperienze di alta qualità. Le rivelazioni di ISNART, presentate durante una recente fiera, evidenziano un ottimismo diffuso tra gli operatori, con il 90% che prevede un incremento del proprio giro d’affari nel 2023. Questo slancio è testimoniato dall’aumento significativo del fatturato per gli operatori del settore, che in alcuni casi è triplicato negli ultimi tre anni, grazie anche a un impatto positivo derivante dalle circostanze legate alla pandemia.

Tuttavia, l’entusiasmo e le prospettive positive non devono distogliere l’attenzione dalla necessità di elevare ulteriormente il livello di professionalità tra gli operatori, specialmente quelli nuovi nel campo del cicloturismo. È in questo contesto che il Forum del Cicloturismo, previsto per il 5 aprile 2024 a Bologna, assume un ruolo cruciale. L’evento si prefigge di essere un catalizzatore per lo sviluppo professionale del settore, offrendo:

  • Sessioni di formazione dedicate a una vasta gamma di professionisti, dagli albergatori alle guide cicloturistiche, dai noleggiatori di biciclette a chi aspira a creare pacchetti turistici incentrati sulla bicicletta.
  • La presentazione dell’ultimo rapporto ISNART sullo stato del cicloturismo. L’obiettivo è quello di offrire una panoramica aggiornata sulle tendenze e le performance del settore.
  • Un panel di discussione su best practice.  Partecipazione di esponenti nazionali e internazionali del mondo del cicloturismo, pronti a condividere esperienze e casi di successo.
  • Corsi dedicati ai giornalisti, per favorire una comunicazione efficace e mirata sul tema.

Il Forum del Cicloturismo si configura anche come un’importante occasione di networking. Infatti permette ai partecipanti di interagire con espositori e acquirenti internazionali, aprendo così le porte a nuove opportunità economiche. L’invito a prendere parte all’evento, con iscrizioni aperte sul sito ufficiale, è esteso a un ampio spettro di figure professionali. Dall’albergatore alla guida turistica, dal noleggiatore al tour operator, accogliendo sia i neofiti che i veterani desiderosi di scoprire nuove ispirazioni e opportunità nel vibrante settore del cicloturismo.

Catalogna, Ciclovia Alpe Adria, Gran Canaria, BRN Village: alcuni casi di successo

La Catalogna si posiziona all’avanguardia, puntando sul cicloturismo per diversificare l’offerta turistica e destagionalizzare le visite. La trasformazione di zone come la Costa Brava e i Pirenei di Girona in paradisi ciclistici dimostra l’efficacia di questa strategia.

Il Friuli Venezia Giulia, con la sua Ciclovia Alpe Adria, è un esempio lampante di come un percorso ben pensato possa attrarre centinaia di migliaia di appassionati. Tutto questo stimola al contempo lo sviluppo di nuovi itinerari per preservare la qualità dell’esperienza.

Gran Canaria si è distinta come meta prediletta dai cicloturisti. Il motivo principale è una rete ben sviluppata di bike hotel e servizi dedicati, che insieme all’impegno per la mobilità sostenibile hanno creato un ecosistema ideale per gli amanti delle due ruote.

In Italia, il BRN Village si rivela un innovativo punto di riferimento per il ciclismo. Dimostrando come la passione per le biciclette possa trasformarsi in un’attrazione turistica di successo, con oltre 200.000 visitatori nei primi sei mesi dall’apertura.

Informazioni utili

Il cicloturismo non è solo una moda passeggera, ma una componente sempre più integrata nel tessuto del turismo globale. Questo settore richiede un impegno costante nella professionalizzazione e nell’innovazione per mantenere alta l’attrattiva delle destinazioni. La Catalogna, la Ciclovia Alpe Adria, Gran Canaria e il BRN Village rappresentano solo alcuni esempi di questa nuova tendenza. L’investimento in infrastrutture dedicate, formazione specifica e promozione mirata garantisce senza dubbio risultati straordinari. Questo sia in termini di soddisfazione del turista che di impatto economico sul territorio. Nel mondo del cicloturismo, l’orizzonte si allarga sempre di più, promettendo percorsi sempre nuovi da esplorare.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 25 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Tor vergata. Sto proseguendo gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo.



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