Fare trekking contro l’inquinamento: ecco cos’è il plogging

Maria Bolettieri  | 27 Giu 2023
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Aiutare l’ambiente durante il trekking si può grazie al plogging, la passeggiata che combatte l’inquinamento!
L’attività che combina il jogging o la camminata con il
picking up, ovvero la raccolta di rifiuti lungo il percorso, sta spopolando sempre più. Negli ultimi anni è diventato un vero e proprio movimento globale con l’obiettivo di sostenere l’ambiente e promuovere uno stile di vita sano e attivo. Infatti numerosi sono i benefici che si possono trarre dall’esercizio fisico: diversi gruppi muscolari vengono coinvolti, poiché si devono compiere movimenti come piegarsi, accovacciarsi e sollevare i rifiuti.
È un modo per unire questo sport outdoor al contributo positivo contro l’inquinamento e per sensibilizzare gli altri alla lotta. Quale modo migliore di proteggere l’ambiente se non praticando plogging nelle vostre escursioni!

Plogging: la passeggiata che aiuta l’ambiente

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Cosa vuol dire fare plogging? Il termine deriva dall’unione delle parole svedesi plocka upp, ovvero raccogliere e jogga, la corsa a passo lento. Durante l’attività le persone praticano la corsa o la camminata, e raccolgono i rifiuti che trovano lungo il tragitto. Dove è nato il plogging? L’idea ha avuto origine in Svezia nel 2016 ed è rapidamente diventata popolare in tutto il mondo. Tutto è nato a Stoccolma, con Erik Ahlström, un corridore svedese amante della natura. Questi, combinando la preoccupazione per l’inquinamento ambientale e la sua passione per il jogging, ha iniziato a ripulire le strade e i parchi locali. E il plogging è diventato un nuovo modo per fare esercizio fisico.
Come si è diffuso il plogging? L’idea di Ahlström si è propagata rapidamente in tutta la Svezia e ha guadagnato popolarità a livello globale anche grazie ai social media e ai mezzi di comunicazione. La pratica si è trasformata in un vero e proprio sport ed è nato, nel 2020, il
Campionato Mondiale di Plogging che ha visto un numero sempre crescente di partecipanti. In Italia vi è addirittura il “Giro d’Italia Plogging” che coinvolge varie associazioni e gruppi che tra ecologia e sport cercano di salvaguardare l’ambiente per un futuro senza inquinamento.

I vantaggi del plogging: la camminata che fa bene alle persone e alla natura 

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Se amate l’ecoturismo e state pianificando un’escursione, camminare raccogliendo rifiuti sarà un modo davvero sostenibile per praticare trekking. La passeggiata in città o totalmente immersi nella natura porterà numerosi benefici sia a voi che all’ambiente!
>L’obiettivo principale del plogging è combattere l’inquinamento e mantenere pulite le aree pubbliche. L’attività non solo contribuisce a rimuovere l’immondizia dall’ambiente, ma sensibilizza anche sulla problematica dei rifiuti abbandonati e promuove la responsabilità individuale nella loro corretta eliminazione.
Inoltre, correre o
camminare fa davvero bene alla salute. Mentre si raccolgono i rifiuti non vengono sollecitati solo i muscoli delle gambe, anche tronco e braccia compiono dei movimenti. È un vero e proprio sport adatto a tutte le età e ai diversi livelli di fitness.
Oltre ai vantaggi per l’ambiente e il fisico, il plogging ha anche un
aspetto sociale. Spesso, le persone si uniscono in gruppi per praticarlo insieme, rendendolo un’attività divertente. Infatti il fenomeno è diventato davvero popolare sui social media grazie a chi condivide le proprie esperienze, foto e incoraggia ad aderire al movimento.

Alcune regole per praticarlo in maniera corretta

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L’illecito abbandono dei rifiuti è un reato, pertanto punibile con sanzioni a partire da €50. I danni che questo può provocare al paesaggio sono innumerevoli. L’inquinamento ambientale è un problema sempre più preoccupante e ognuno di noi può fare qualcosa per aiutarlo.
Per fare plogging basta considerare alcune semplici regole sia nel quotidiano che durante un’escursione. L’importante è fare attenzione soprattutto ai divieti da rispettare per preservare le strade in cui si cammina, i boschi, i parchi e la natura che ci circonda.
Quali sono le regole del plogging? Vi starete sicuramente chiedendo come praticarlo in modo corretto per aiutare l’ambiente e proteggere anche il vostro fisico. Questo sport outdoor è adatto a tutti se si seguono alcune indicazioni fondamentali. In primis vanno evitati tutti i materiali arrugginiti, appuntiti o taglienti come metalli, aghi o pezzi di vetro. Se vedete lungo il percorso oggetti troppo grandi e ingombranti e difficili da trasportare, o addirittura pericolosi è sempre opportuno avvisare le autorità competenti. Alla fine della camminata ricordatevi sempre di differenziare.
Il plogging è un modo semplice ma significativo per fare la propria parte nel tenere pulito il nostro pianeta e vivere uno stile di vita sostenibile!

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



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