Camminata veloce: come rigenerarsi dalla testa ai piedi

Redazione  | 15 Gen 2019

Lo sport fa bene, si sa: il movimento aiuta sia il fisico che la mente. Quello che non tutti sanno, però, è che non è necessario lanciarsi nello sci di fondo o fare 10 vasche a nuoto per smaltire i kg di troppo e tenersi in forma.

Spesso i medici raccomandano di fare una camminata veloce dopo i pasti per tenere a bada il colesterolo e di certo non lo fanno tanto per dire.

Sono tantissimi, infatti, i benefici che apporta una camminata veloce se fatta secondo i giusti tempi, aiutando il fisico a mantenersi in forma senza eccessivi sforzi.

La camminata veloce non è una passeggiata

Uno studio condotto dall’ Università del Massachusetts parla di 100 passi al minuto per tenersi in salute ossia di 10 passi in 6 secondi, ma tutto dipende dal proprio fisico e dalle risposte che ne riceviamo. Ovviamente tutto ciò è relativo perché per una persona obesa lo sforzo sarà maggiore e poi la dimensione della falcata è personale e varia da individuo ad individuo.

Comunemente con camminata veloce si intende l’attività sportiva che rientra tra i 5 e i 6 km/h ma è tutto da vedere.

E’ bene, infatti, non prendere la questione sottogamba. Fare sport non equivale a fare una passeggiata con scopo puramente ricreativo.

Parliamo qui di un’attività fisica di tutto rispetto tant’è che agli anziani, ai cardiopatici e agli individui affetti da alcune patologie si consiglia di eseguire la camminata normale.

La velocità e l’inclinazione sono elementi fondamentali durante lo svolgimento della camminata veloce il cui scopo è potenziare o curare il proprio fisico.

Obiettivi specifici di ordine terapeutico vanno infatti di pari passo con le modalità di svolgimento della camminata veloce per cui è bene, prima di intraprendere questa attività sportiva, allenarsi a passeggiare (camminata normale) secondo i propri ritmi al fine di abituare e testare il corpo.

Alla stregua, tale pratica sportiva è propedeutica al jogging grazie alla preparazione muscolare, cardiovascolare e polmonare che dà e spesso l’esercizio funge da defatigante per cui si alternano camminata veloce e jogging.

I benefici della camminata veloce

I vantaggi che derivano da questa attività sportiva sono più di quelli che comunemente si immaginano.

Al di là della perdita di peso, infatti, camminando a ritmo sostenuto:

  • Si aiuta la mente ad ossigenarsi combattendo lo stress e l’insonnia
  • Si distendono e si tonificano i muscoli
  • Si abbassa il colesterolo
  • Si favorisce la circolazione
  • Si combatte la stipsi
  • Si migliorano le funzioni cardiocircolatorie, ecc…

Consigli per la camminata veloce

  • Innanzitutto si raccomanda di effettuare l’attività con costanza, almeno per mezzora alla volta, minimo due- tre volte a settimana fino ad un massimo di cinque, con un’intensità di sforzo di una frequenza cardiaca massima (FCM) rientrante nella fascia media ossia tra il 50% e il 75%. Aiutatevi con un cardiofrequenzimetro per controllare il tutto in movimento e chiedete il parere al vostro medico. È anche possibile recarsi in un centro medico sportivo per sottoporsi al test dello sforzo e conoscere quindi la propria FCM.
  • Per effettuare la camminata veloce, munitevi di abbigliamento catarifrangente e di luci tascabili in modo da tenere sempre d’occhio la strada ed evitare incidenti di percorso anche a chi guida o incrocia il vostro cammino.
  • Camminate sempre nella direzione opposta al senso di marcia in modo  da vedere e farvi vedere.
  • Un contapassi vi aiuterà a tenere a mente quanto e come muoversi. Numerose sono le app disponibili scaricabili sul cellulare.
  • Se non soffrite di stomaco, prendete un caffè amaro prima di intraprendere l’attività fisica: vi aiuterà nella lipolisi.

Cosa fare (e non fare) durante la camminata veloce

  • Prestate particolare attenzione se soffrite di pressione bassa: qualche liquirizia nel marsupio può essere d’aiuto anche se va da sé che non bisogna sottovalutare la situazione e conoscere il proprio corpo. Non sforzatevi troppo, ma abituate gradualmente il fisico alla camminata veloce per non avere sorprese.
  • Se possibile, fatevi accompagnare. Il cammino sarà meno faticoso se svolto in compagnia e, come si è soliti dire, quattrocchi sono meglio di due, soprattutto se si soffre di patologie cardiovascolari o di glicemia bassa,  ad esempio.
  • E’ bene portare dietro dell’acqua o delle bevande a base di sali minerali e degli alimenti energetici quali le barrette per gli sportivi in modo da avere il giusto apporto di zuccheri senza affaticare il corpo.
  • Abbiate cura di indossare indumenti traspiranti, di non effettuare la camminata veloce nelle ore più calde e di bagnarvi la testa nei periodi di calura.
  •  Scegliete con cura le calzature, soprattutto se avete problemi di schiena o siete in sovrappeso. Bisogna assicurarsi di poggiare nella maniera giusta i piedi a terra e che le scarpe siano flessibili, adattabili ai vostri movimenti senza creare impedimenti.

Detto questo, buon esercizio fisico e non abbiate paura di correre al mattino presto in inverno: dopo i primi 10 minuti tutto vi sembrerà più caldo, dalla testa ai piedi, con grande beneficio per la mente ed il cuore!

Redazione
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