Sulla Via di Francesco c’è uno dei santuari più antichi del paese: ecco una tappa che difficilmente vorrai perderti

Maria Bolettieri  | 02 Nov 2023
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Se non avete mai visitato il Santuario di Greccio percorrendo la Via di Francesco, uno dei cammini spirituali più belli d’Italia, è giunto ora il momento di farlo!
Al pari del Cammino di Santiago, questo bellissimo percorso deve essere affrontato almeno una volta nella vita. Fra eremi e santuari avrete l’opportunità di lasciarvi avvolgere da sentimenti di grande contemplazione all’insegna della natura in un meraviglioso trekking fra Lazio, Umbria, Toscana ed Emilia. Passo dopo passo, avvolti dall’atmosfera dei luoghi in cui visse San Francesco, camminando tra fitti boschi, paesaggi collinari e borghi medievali, esplorerete
uno dei santuari più antichi del Paese.
Scopriamolo insieme!

1 La Via di Francesco: fra natura e contemplazione


San Francesco d’Assisi è conosciuto per la sua vita di devozione e amore per la natura. La conversione spirituale cominciò dopo una giovinezza segnata da ribellione e avventura, tra guerre locali e prigionia.
La rinuncia alla sua eredità e ai beni materiali, gli permise di abbracciare povertà e umiltà divenendo uno dei santi più famosi e amati.
Per seguire le orme del Santo è nata la Via di Francesco, conosciuta anche come “Cammino di Francesco” o “Cammino di Assisi”. Si tratta di un percorso di pellegrinaggio istituito per consentire, a chi lo desidera, di seguire le tracce del santo e visitare i luoghi più significativi associati alla sua vita e al suo messaggio spirituale. L’itinerario attraversa l’Italia centrale ed è di solito percorso a piedi, ma può anche essere affrontato in bicicletta o con altri mezzi di trasporto.
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Quanto è lunga la Via di Francesco? Le varie tappe di cui la via si compone rientrano in due distinti itinerari che giungono ad Assisi. La Via del Nord inizia da La Verna, si compone di 10 tappe ed è lunga 189 chilometri. La Via del Sud parte da Roma e con i suoi 247 chilometri arriva ad Assisi in 19 tappe.
Se volete potete percorrerla tutta, ma se preferite potete anche affrontare solo qualche tappa. Oltre alle due vie sopra citate vi è anche la Via di Roma che unisce La Verna alla capitale, per un totale di 500 chilometri. Un altro percorso interessante è il Cammino dei Protomartiri Francescani fra Terni e Cesi e si snoda in 6 tappe. Molti pellegrini la percorrono per motivi religiosi, ma è anche un cammino obbligatorio per coloro che cercano avventura, riflessione spirituale o semplicemente una scoperta culturale.
Da La Verna a Roma, incontrerete numerosi santuari, eremi e monasteri lungo il cammino, come il Santuario di Greccio, perfetto esempio di questi meravigliosi luoghi immersi nella natura. 

2 Il Santuario di Greccio: qui è nato il primo presepe vivente della storia

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Dove San Francesco fece il primo presepe? Nel 1223, ben ottocento anni fa il santo volle inscenare il primo presepe vivente della storia e scelse proprio Greccio.
Siamo in Lazio, nel territorio della Sabina, al confine con l’Umbria, in uno dei luoghi più cari al francescano.
Che cosa rappresenta il Presepe di Greccio? L’idea di creare una rappresentazione vivente della natività fu ispirata dalla sua profonda devozione e desiderio di far vivere ai suoi seguaci l’umiltà e la semplicità del Natale. Il Santuario di Greccio conserva la memoria di questo evento importante e rappresenta oggi un luogo di pellegrinaggio per i fedeli e i turisti che giungono qui ripercorrendo i suoi passi. Se amate i trekking spirituali dove il turismo lento e contemplativo si mescola allo spettacolo della natura allora la Via di Francesco vi sorprenderà!
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Cosa c’è da vedere a Greccio? La visita al Santuario ha inizio con la Cappella del Presepio, costruita nel 1228, anno in cui il santo venne canonizzato. Nella Grotta è possibile ammirare il bellissimo affresco della scuola di Giotto del XIV secolo che raffigura la natività di Greccio e di Betlemme.
Nella parte più antica del santuario, troviamo il refettorio fra mura e affreschi. Qui vi è anche il dormitorio abitato dai primi francescani. Al piano superiore si colloca il Dormitorio ligneo di San Bonaventura da Bagnoregio databile al XIII secolo.
Fate un salto alla cella di San Francesco e alla Chiesa, un meraviglioso esempio di semplicità architettonica, volto a testimoniare l’umile vita del “poverello di Assisi”. Alzate lo sguardo per ammirare la decorazione della volta stellata, i bellissimi affreschi e la Madonna con bambino.

 

2.1 Come arrivare al presepe di Greccio? Il trekking al santuario fra le tappe della Via di Francesco

Arrivare direttamente a Greccio per ammirare il Santuario è davvero facile in auto, dista circa un’ora e mezza da Roma, poco meno da L’Aquila, e 30 chilometri da Terni.
Ma se davvero volete percorrere le tappe del santo, la Via di Francesco è il miglior modo per scoprire uno dei luoghi più belli di questo itinerario. Potete partire da Rieti e in circa 24 chilometri, passando per il Santuario di Fonte Colombo, arrivare a Greccio e al suo presepe. Oppure scegliere il cammino da Terni, attraverso il borgo medievale di Stroncone. Qualunque tappa voi scegliate resterete incantati dai panorami che incontrerete tra la bellezza del paesaggio e la sua contemplazione.
Non dimenticate di farvi lasciare il timbro con la Credenziale per ottenere il Testimonium Viae Francisci!

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



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