Se cerchi tranquillità e relax nella natura, nel Centro Italia c’è uno dei laghi più belli e ricchi di storia: scopri il Lago di Vico e la sua leggenda!
Quale miglior modo se non quello di esplorarlo a piedi? Il trekking intorno al lago è perfetto per tuffarti in una natura incontaminata e godere di panorami mozzafiato lungo i sentieri che si snodano tra le colline e i boschi.
Con la sua atmosfera serena, questo magnifico specchio d’acqua promette una fuga ideale per una gita fuoriporta e un’opportunità di immergerti nella bellezza incontaminata del Lazio.
I borghi dislocati intorno al lago ti offriranno un’esperienza indimenticabile alla scoperta della Tuscia viterbese!
Dove si trova il Lago di Vico? È situato a circa 60 chilometri a nord di Roma, nella provincia di Viterbo, nel cuore della Tuscia. Si estende su una superficie di circa 13 chilometri quadrati, ed è fra i laghi più alti, sopra il livello del mare, del Centro Italia.
Il lago, di origine vulcanica, si è formato tra 400.0000 e 100.000 anni dal susseguirsi di varie eruzioni. La leggenda narra che Ercole, per mostrare la sua forza, infilzò il terreno con una clava e sfidò tutti a estrarla. Dato che nessuno riuscì nell’impresa, egli stesso dovette sfilarla, originando quello che oggi è il lago!
Panorama sul Lago di Vico
Circondato da colline ricoperte di boschi, che creano un ambiente naturale molto suggestivo, si colloca nell’area protetta del complesso dei Monti Cimini.
Le sue rive sono circondate da una lussureggiante vegetazione. Il luogo è ideale per la balneazione e le attività acquatiche, da qui inoltre partono meravigliosi sentieri che si snodano intorno alle sue rive.
Cosa vedere al Lago di Vico? Natura, siti archeologici, borghi medievali, non hai che l’imbarazzo della scelta: ecco le 3 tappe da non perdere per un fantastico trekking attorno al lago!
Il Parco Regionale Marturanum è situato nei pressi di Barbarano Romano, in provincia di Viterbo. Ospita una straordinaria area archeologica nota anche con il nome di Antica Marturanum. Stiamo parlando delle Necropoli rupestri di San Giuliano, il sito di origine etrusca, in un periodo inquadrato tra VII secolo a.C. e IV.
Il percorso si snoda tra varie tombe, sepolcri e tumuli di straordinaria bellezza.
Necropoli rupestri di San Giuliano
Fra i più suggestivi rientrano il Tumulo del Caiolo e le tombe dei Letti e dei Carri, questi furono scavati nel tufo. Da non perdere le Tombe a Palazzina, per il fatto che gli ingressi erano in linea richiamano infatti la forma dei moderni palazzi. La Tomba della Regina è tra le più imponenti, per via della facciata alta 10 metri. Di grande importanza è la vicina Tomba del Cervo, che prende il nome dal bellissimo bassorilievo dell’animale in lotta con un lupo.
Quello di Vico è fra i laghi più caratteristici del Centro Italia, infatti sulle sue rive sono presenti alcuni villaggi davvero pittoreschi, come quello di Caprarola. A circa un’ora dalla capitale, il borgo è famoso per la Villa Farnese e i suoi meravigliosi giardini ricchi di labirinti, statue e giochi d’acqua favolosi. Lasciati catturare dalla bellezza della Scala Regia e dagli affreschi delle sale.
Villa Farnese dall’alto
Passeggia tra i suoi vicoli e angoli dal fascino unico, in un continuo saliscendi fra ponti, sottopassi e scale alla scoperta di un borgo suggestivo. La cittadina è piena di fontane monumentali che testimoniano l’antico passato. Ne è esempio il Fontanile di Fontana Vecchia, la struttura scavata nel tufo, un tempo veniva utilizzato per lavare il bucato e come abbeveratoio per gli animali.
Fai un salto al Ponte delle Monache che un tempo, attraverso la Via Dritta, collegava il borgo con il Palazzo Farnese.
Sulle rive del lago
Siamo nella splendida cornice della Riserva Naturale Regionale Lago di Vico un luogo tutto da esplorare!
Se ami il birdwatching, in prossimità della passeggiata del lungolago, nella parte settentrionale vi è una Postazione per l’Osservazione degli Uccelli. Da questa casetta in legno potrai appostarti e contemplare la natura e le numerose varietà di volatili che abitano nella riserva.
Camminare nel bosco tra i verdi giganti non ha prezzo, soprattutto nella stupenda Faggeta del Monte Venere. Il sentiero, Cai 128 b, è ben segnalato e ti condurrà in un luogo davvero incontaminato. Dal monte a quota 835 metri, il percorso in discesa conduce alla Grotta del Diavolo, detta anche Pozzo del Diavolo, una cavità di origine vulcanica.
Per godere appieno della vista dell’intero lago, non c’è niente di meglio che raggiungere il Belvedere di Poggio Trincera, una delle terrazze panoramiche più belle della Tuscia viterbese!
Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
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