Siamo in Val Varaita, in provincia di Cuneo ed è qui che si trova il Lago di Pontechianale. Attorniata dall’imponente catena del Monviso, è caratterizzata dalla presenza di uno dei valichi più alti del Paese, secondo solo al Passo dello Stelvio, stiamo parlando del Colle dell’Agnello.
Collocato a un’altitudine di circa 2.744 metri, rappresenta la linea di confine con la Francia. Se siete alla ricerca di relax, l’atmosfera tranquilla di questi luoghi è l’ideale per fare un break, una gita fuoriporta, un picnic o semplicemente camminare nella natura, tra pascoli rigogliosi, foreste di cembri e verdi prati.
Immersi nella grandiosità dei paesaggi montani potrete godere di scenari mozzafiato al cospetto delle alte vette del Monviso nella splendida cornice del lago e delle sue magiche leggende!
Il Lago di Pontechianale in Val Varaita
La Val Varaita, nota anche come “smeraldina” è una meravigliosa valle alpina, perfetta per chi cerca una fuga dalla vita cittadina alla scoperta dell’atmosfera autentica delle montagne e della natura incontaminata.
Siamo al confine con la Francia, in territorio occitano. Fra creature magiche e borghi fantasma, la storia di questi luoghi è ricca di eventi e leggende. Tra le più importanti ricordiamo quelle dei sarvanot legate ai paesini di Frassino, Melle, Casteldelfino e Sampeyre, le figure mitologiche delle Valli Occitane. Anche qui, in Val Vairata, circolano numerose storie sugli strani folletti del bosco.
Gli autoctoni ricordano, fra le tante, la curiosa leggenda dell’agosto del 1576, che ha come protagoniste “le marmotte volanti” di Bellino. Tra quelle che destano maggior stupore vi è di sicuro la rinomata leggenda del Re di Pietra che narra del famoso litigio fra Re Vesulo e la sua sposa Besimauda, che in antichità regnavano sulla valle. Tramutati in pietra dagli dèi, vennero posti sulla cima delle montagne del Monviso e Bisalta, e ancora oggi si guardano dall’alto delle due vette.
In passato in questa valle transitavano i viandanti del Chemin Royal, l’antica via del sale che un tempo conduceva in territorio francese, è qui che sorge la splendida Chianale. Frazione di Pontechianale, è annoverata fra i borghi più belli d’Italia!
Il Lago di Pontechianale
Pontechianale è formato da un insieme di frazioni che comprendono Castello, Chiesa, Chianale, Genzana, Forest, Maddalena, Rueites e Villaretto.
Il piccolo comune piemontese situato nella provincia di Cuneo, all’interno dell’Alta Val Varaita, è noto per le vicende legate al cosiddetto “borgo sommerso”. Stiamo parlando di un particolare fenomeno che si verifica durante i mesi invernali in questo lago del Piemonte, quando il livello delle acque della diga di Pontechianale viene abbassato per motivi di gestione idrica. Questo abbassamento del livello dell’acqua della diga fa emergere le rovine dell’antico borgo di Chiesa.
Quando è stata costruita la diga di Pontechianale? Nel 1942 lo sbarramento del torrente Varaita di Chianale ha portato alla costruzione, a mo’ di diga, del lago artificiale che sommerse la borgata di Chiesa, sotto le sue acque.
Un sito affascinante e suggestivo che offre un’atmosfera unica ai visitatori. Il trekking a piedi o in bici è sicuramente il miglior modo per scoprire le meraviglie di questa incantevole valle!
Il borgo di Chianale
Conosciuto anche come Lago di Castello, si tratta di un bacino d’acqua artificiale dalla forma allungata, situato a 1.587 metri di altitudine. Quanti km è il giro del lago di Pontechianale? Se volete fare semplicemente un tour intorno al lago, l’anello è lungo 4,5 km circa. Il percorso è caratterizzato da una stupenda visuale inframezzata da alberi e punti che toccano quasi la riva.
Partendo da Castello e camminando sul sentiero lungo il lago, tra i boschi, vi ritroverete nella frazione di Maddalena. Da qui potete tornare a Castello percorrendo l’altra sponda, oppure continuare e giungere al bellissimo borgo di Chianale, o La Cianal in lingua occitana.
Qui sembra che il tempo si sia fermato. Tra costruzioni in pietra, legno e ardesia, tipicamente occitane, si respira un’atmosfera unica nel suo genere. Il torrente Varaita divide il borgo in due parti, è solo il ponte in pietra a far da collegamento. Incorniciato tra pittoreschi paesaggi montani, il centro storico con le sue chiesette, le viuzze in pietra e le antiche abitazioni è davvero suggestivo.
Approfittatene e partite alla scoperta di questo lago e uno dei più bei trekking in Piemonte!
Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
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