Sciaffusa, l’energia dell’acqua

Redazione  | 23 Giu 2021

Dopo la lunga forzata pausa Covid, pian piano si ricomincia a viaggiare. Questo stop inaspettato ci ha tuttavia fornito lo stimolo per scoprire tanti luoghi “vicino a casa” che non conoscevamo.

Ora che, con qualche difficoltà, ci si può comunque spostare, ho però deciso di restare all’interno dei confini nazionali.

Così ho scelto di passare alcuni giorni a Sciaffusa, la città che si trova in linea d’aria dalla parte opposta in cui vivo, vale a dire Lugano, raggiungibile in treno in poco più di 2 ore e mezza. Ci ero già stata anni fa, ma ho deciso di recarmi nuovamente per assistere allo spettacolo naturale delle cascate del Reno (Rheinfall), le più grandi d’Europa, per ammirare e sentire tutta l’energia dell’acqua con il suo fragoroso rumore e il tempo sembra fermarsi.

Rheinfall
Le cascate del Reno

Essendo alloggiata in un caratteristico hotel della cittadina (circa 36’000 abitanti), ho raggiunto il Castello di Laufen, in circa 45 minuti di camminata, invece per il ritorno ho optato per circa 10 minuti di treno. Dal castello si scende tramite delle passerelle e ci si può avvicinare alle cascate per percepirne tutta la loro potenza. Volendo si può prendere un battellino e salire sulla roccia panoramica.

Ma Sciaffusa è molto altro ancora. Seguendo gli argini del fiume Reno, in bici o a piedi, ci si può immergere in una realtà naturalistica e balneare. Si possono osservare diverse specie di volatili mentre si passeggia o ci si sdraia in un prato per poi fare un bagno nelle fresche e limpide acque  o, per i più intraprendenti, soprattutto  gli autoctoni, tuffarsi, muniti di un sacco impermeabile  per riporre gli abiti e che funge anche da galleggiante e lasciarsi trasportare per un tratto dalla corrente.

Sciaffusa
Uno scorcio del centro storico di Sciaffusa

Essendo circondata da vigneti, gli intenditori possono assaggiare il vino e i più golosi gustare le fragole locali che vengono vendute, durante il periodo estivo nelle bancarelle.

Da non dimenticare una visita alla fiabesca e medievale Stein am Rhein, dove il lago di Costanza ridiventa Reno.

Personalmente, trovo che passare del tempo a Sciaffusa durante il periodo estivo, dove la notte cala tardi, dove ci si sente vivi nuotando nell’acqua fredda e dove si prova un forte legame con la natura, contemplando le cascate,  sia una bellissima esperienza.

Foto e testo di Monica Losen

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