Birdwatching, una passione che avvicina alla natura

Redazione  | 10 Nov 2017

Ci sono molti modi di fare turismo sostenibile, e uno di questi è il birdwatching.

Si parla, ovviamente, dell’osservazione degli uccelli nel loro ambiente naturale. Questa disciplina consiste nel recarsi in determinati luoghi per identificare e fotografare le varie specie di volatili e identificarli attraverso il loro canto.

Il birdwatching si può praticare durante tutto l’anno, ed è adatta sia a giovani che bambini e sia a uomini che donne e chiunque ne resta conquistato sin dal primo approccio. A volte vengono scelti dei particolari periodi, che coincidono con la migrazione o la nidificazione di alcuni esemplari, solitamente la primavera o l’autunno. Ci sono tuttavia anche gli uccelli “residenti” detti stanziali.

In Italia vi sono innumerevoli aree protette, gestite da alcune associazioni ambientaliste, dove potersi appostare per esercitare l’hobby del birdwatching. In particolare nello Stretto di Messina e nel Delta del Po è possibile osservare la migrazione con tutto il suo fascino ed il suo mistero. Anche all’estero vi sono delle mete privilegiate per chi possiede questa passione,come ad esempio, la Baia di Saint Michel, la Camargue, l’isola di Maiorca o la Lapponia finlandese, giusto per citarne alcune, mentre altre le vedremo qui di seguito.

In ogni caso, ogni momento è adatto per fare birdwatching, anche durante il tragitto casa – lavoro o quando si è seduti in terrazza o in giardino, basta avere un buon spirito di osservazione e guardare con più attenzione la natura che ci circonda per non lasciarci sfuggire le sue meraviglie.

Tra i vari volatili di cui è possibile “andare a caccia fotografica”, che sarebbe una traduzione romanzata del significato originale di birdwatching, vorrei parlarvi delle simpatiche pulcinelle di mare (Fratercula artica).

Questo buffo animale, dal becco e dalle zampe arancioni, vive durante l’inverno in mare aperto e giunge sulle coste per nidificare durante la primavera. La destinazione dove vi è il maggior numero di colonie è l’Islanda, tuttavia è presente anche in Irlanda, Scozia, Bretagna, Inghilterra, Norvegia ed in Canada (Terranova). Di conseguenza, per fotografare questi curiosi soggetti vengono organizzate diverse escursioni, in luoghi che, già autonomamente, offrono moltissimi spunti turistici.

Se ciò ha stuzzicato la vostra curiosità non vi resta altro che munirvi di un binocolo, di una guida sull’ornitologia e, perché no, di una macchina fotografica per partire alla scoperta e all’avvistamento di questi bipedi alati che fin dall’antichità hanno affascinato le varie culture. Il birdwatching è solo uno dei tanti modi di fare… turismo sostenibile!

Monica Losen

Guarda le foto e segui i miei viaggi anche su:
Facebook

Redazione
Redazione


Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur