Attualmente, purtroppo, molti paesi non possono essere visitati a causa di situazioni politiche instabili e di scontri in corso. Altri però si stanno aprendo al turismo, pur mantenendo la loro identità e la loro cultura.
Belfast, fino a qualche anno fa non si può certo dire che fosse una meta conosciuta, ma ultimamente ha suscitato curiosità quando è stata pubblicizzata per le celebrazioni del centenario del Titanic, il transatlantico britannico costruito nel 1911 in un cantiere navale della città. Interessante è senz’altro visitare il museo Titanic Belfast, aperto nel 2012.
Per capire la vera atmosfera che aleggia in questo paese, si deve fare un giro nei due quartieri opposti. Sono stati lo scenario di feroci conflitti “The Troubles” tra la fine degli anni Sessanta e la fine degli anni Novanta.
Potrete rivolgervi a un conducente di un Black Taxi per effettuare la visita. La lingua avrà uno slang con una fortissima inflessione nordirlandese, ed anche se il vostro inglese sarà molto fluido, sarà difficile comprendere a pieno l’intero discorso. Questo perché molte lettere non vengono pronunciate e le parole sono molto tagliate, ma gli scorci parleranno più delle parole.
I murales che colorano la città
Passando per i muri di separazione della Peace Line che dividono l’area protestante da quella cattolica, in particolare per Shankill Road (lealisti protestanti) e Falls Road (repubblicani cattolici) vedrete i famosi murales. Raffiguranti i simboli della guerriglia, oggi, quelli più violenti e aggressivi, sostituiti da immagini allegre di icone sportive e culturali.
Per chi lo volesse, è possibile fare un tour a piedi non essendoci più problemi di sicurezza. Questi murales, adesso sono una delle principali attrazioni per rievocare ai visitatori la sua storia fatta di violenza e di odio.
Béal Feirste, che è il nome in gaelico di questa capitale, non è l’unico punto d’interesse dell’Ulster. Nella nazione, facente parte del Regno Unito, vi sono svariate bellezze naturali come le spettacolari Giant’s Causeway, un’incredibile e surreale formazione rocciosa, risultato di un’eruzione vulcanica di circa 60 milioni di anni fa.
Nel caso vi trovaste già a Dublino, potete raggiungere Belfast facilmente in treno in poco più di 2 ore di viaggio.