Trekking a Ibiza: 5 idee per una vacanza attiva

Maria Bolettieri  | 30 Mar 2023

Ibiza, famosa per la movida, le spiagge e i mercatini è un luogo magico tutto da esplorare e perfetto per le vostre vacanze all’insegna del trekking!
Dove si trova Ibiza? Conosciuta come la “Isla Blanca”, è situata nel Mar Mediterraneo, e precisamente nell’arcipelago delle Isole Baleari, a circa 80 chilometri dalla costa spagnola.
Ogni anno milioni di visitatori giungono qui per godere della night life e del divertimento. Ibiza non è solo questo, ha anche un lato meno conosciuto ma altrettanto affascinante: l’escursionismo!
Tra costoni rocciosi, panorami spettacolari e luoghi nascosti, quest’isola è la destinazione ideale per chi cerca l’avventura. Scoprite con noi cosa vedere a Ibiza e tuffatevi in una vacanza attiva!

Cosa vedere a Ibiza? 5 trekking imperdibili

Ibiza è stata da sempre un luogo ricco di fascino divenendo, sin dagli anni ’60, un importante centro culturale del movimento hippy grazie agli artisti e ai musicisti internazionali che si rifugiavano qui per la sua atmosfera creativa e alternativa. Oggi è delle destinazioni turistiche più popolari al mondo, soprattutto tra i giovani e gli amanti della vita notturna. La maggior parte dei turisti che visitano Ibiza si concentra sulla zona sud dove si trovano le principali spiagge, i club e i locali notturni.
Tuttavia, una buona fetta di viaggiatori giunge qui per immergersi nella natura incontaminata, fra spiagge remote, sentieri escursionistici e antichi siti archeologici.
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Il trekking a Ibiza è un’esperienza incredibile, che vi porterà in luoghi spettacolari lontani dalla folla e vi permetterà di scoprire la bellezza e la cultura dell’isola in modo più profondo e autentico. Che escursioni fare a Ibiza? Da Punta Moscarter a Cueva de Can Marçà, vi tufferete in un’escursione alla scoperta della zona settentrionale. Seguendo il sentiero per Cap Martinet percorrerete uno dei trekking più belli per ammirare la sua capitale. Chi ama immergersi tra flora e fauna troverà in Broll de Buscastell e nel Parco Naturale Ses Salines due vere e proprie oasi di tranquillità. E se siete amanti delle escursioni organizzate notturne la “Isla Blanca” saprà donarvi di certo anche questa esperienza. Non sapete cosa vedere a Ibiza? Ecco una lista di 5 idee di trekking per una vacanza attiva!

Punta Moscarter e Cueva de Can Marçà: un giro a nord dell’isola

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Tra i trekking più belli che, tra fari e caverne, vi faranno scoprire il nord di Ibiza vi sono quelli che interessano Punta Moscarter e la Cueva de Can Marçà. Conosciuto come Sender des Far des Moscarter, in circa 20 minuti, giunge all’omonimo faro attraverso una ricca e folta vegetazione. Da qui si può godere di una vista a perdita d’occhio sul Mediterraneo. Passando per il Porto di Portinatx e la sua omonima torre si giunge alla spiaggia di Cala Xarraca, molto nota tra chi pratica snorkeling.
Altro percorso molto interessante è quello della
Cueva de Can Marçà. La cova è certamente nella lista di cosa vedere a Ibiza! Una grotta di origine carsica, in cui sono stati ritrovati antichi reperti e fossili, oggi conservati nei musei dell’isola. Si dice che un tempo fosse usata da pirati e contrabbandieri. Il passaggio che va sotto all’ingresso della grotta offre uno spettacolo di luci e verdi laghetti naturali. L’itinerario prosegue poi verso il Port de Sant Miguel fino a Torre des Molar o Torre de Sant Miquel, una costruzione del XVIII secolo, da cui si ha una splendida vista sui vicini isolotti.

Dalt Vila e Cap Martinet: un trekking a Ibiza tra città e natura

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Sicuramente uno dei percorsi imperdibili da fare a Ibiza, vi permetterà di tuffarvi in un trekking urbano che dalla Dalt Vila vi condurrà alla scoperta delle meraviglie naturali di Cap Martinet. In circa 2 ore potrete ammirare alcuni dei monumenti del centro storico della capitale Eivissa e trovarvi poi sulle scogliere tra panorami meravigliosi e scenari mozzafiato.
Partendo dal Castello di Ibiza, sarete circondati dai vari baluardi che un tempo servivano da fortini medievali, da qui si gode di una stupenda vista sul mare. I primi resti risalgono ai secoli XII e XIII e testimoniano il periodo in cui Ibiza fu sotto il
wali, il governatore musulmano. Passando poi per il Portal de ses Taules si accede alle strette viuzze della città vecchia. Ammirate la vista sul porto facendo tappa al Far d’Eivissa e alle Ruines Bateries Antiaèries s’Illa Grossa. Fate un salto a Ses Feixes, una riserva naturale con una grande varietà di flora e fauna. La passeggiata continua per terminare al Mirador de Cap Martinet. Se siete abbastanza impavidi potrete, in una mezz’oretta circa, raggiungere la Cueva de las tres hermanas, un’insenatura rocciosa sul mare, uno dei piccoli tesori nascosti di Ibiza.

Punta Grossa: il faro abbandonato

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Se vi state chiedendo cosa vedere a Ibiza, il trekking che interessa il Sendero Santuario Es Culleram e il faro abbandonato di Punta Grossa è sicuramente un percorso da fare! Questo sentiero vi condurrà, attraverso i boschi, alla famosa Cova des Culleram. Si tratta di un santuario dedicato a Tanit, dea della fertilità e della fortuna. Fino al II secolo a.C. era un luogo di culto importante, data la presenza delle varie immagini di terracotta qui ritrovate. Ibiza fu parte dei domini cartaginesi e le testimonianze di questo periodo sono riscontrabili in molti dei siti archeologici presenti su tutta l’isola.
Passando nei pressi della Cala de Sant Vicent, una graziosa spiaggia dalle acque cristalline, si giunge alla Ruta
Faro Punta Grossa. Inaugurato nel 1870, il faro fu dismesso dopo alcuni decenni, nel 1916. La causa si deve a un errore di posizionamento. Infatti fu presto rimpiazzato dal Faro di Tagomago, situato un po’ più a sud. Oggi è abbandonato, ma conserva ancora un discreto fascino, ecco perché attira molti visitatori. Il percorso che giunge sino alla base del faro non è però adatto ai meno esperti di trekking.

Es Broll de Buscastell: il giardino segreto di Ibiza

Un paradiso verde situato nei pressi di Sant Antoni. Si tratta di Es Broll de Buscastell una valle lunga circa 4,5 chilometri in cui la flora abbonda copiosa. Il percorso non è molto facile da trovare, ma per chi ama avventurarsi ne varrà la pena!
Una volta individuate le coordinate lasciatevi guidare dal suono dell’acqua che salta tra un fossato e l’altro. Infatti è il torrente Es Broll, scaturito dalle montagne, ad aver dato vita a questo luogo meraviglioso in cui la natura regna selvaggia.Sono presenti dei terrazzamenti coltivati irrigati attraverso un sistema che risale addirittura all’epoca araba. Durante le stagioni delle piogge l’acqua trabocca creando piccole cascate e cascatelle che attraversano la valle oltre i muri di pietra antica in uno scenario incredibile.
Fare trekking in quest’area di straordinaria bellezza vi farà sentire a miglia di distanza dal trambusto della città e della movida di Ibiza!

 

Parco Naturale Ses Salines: la riserva dei fenicotteri

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Una delle riserve più belle delle Isole Baleari, il Parco Naturale Ses Salines è un luogo che merita di essere visitato ed è una tappa obbligatoria nella lista di cosa vedere a Ibiza. Situato tra Ibiza e Formentera, comprende anche il braccio di mare che le divide. La sua superficie è distribuita in circa 2.840 ettari terrestri e più di 13.000 ettari marini. Dalle saline ai terreni sabbiosi, dalle grotte alle spiagge meravigliose che costellano i vari isolotti, il paesaggio qui assume forme molto varie e non mancano di certo scorci su antiche torri di difesa e piccole cappelle e chiesette! La riserva è caratterizzata dalla ricca biodiversità dell’ambiente mediterraneo. È il luogo ideale per le nidificazioni degli uccelli migratori. Infatti ospita una discreta quantità di fenicotteri rosa che si sono insediati qui dal 1988!  La presenza di crostacei e di alghe è molto allettante per questa specie di uccelli che hanno fatto della riserva la loro dimora. Il suo ambiente marino include la Posidonia, una pianta subacquea il cui ruolo è fondamentale nell’equilibrio ecologico sottomarino. Le Praterie di Posidonia presenti sono entrate a far parte dell’UNESCO, nel 1999, come del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

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Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.




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