Area dei tre fiumi paralleli: il miracolo dell’acqua che non si incontra

Redazione  | 30 Ott 2018

L’area dei tre fiumi paralleli è davvero uno spettacolo della natura.

Essa si estende nello Yunnan, provincia cinese al confine con lo stato della Birmania ed ospita 80 rare specie animali a rischio di estinzione oltre a 7.000 esemplari di flora.

È qui che la natura dà libero sfogo di sé dinanzi agli occhi sbalorditi di frotte di turisti che scelgono di trascorrere uno o più giorni in questo luogo incontaminato.

Il territorio dello Yunnan nordoccidentale è una zona a grande vocazione turistica, un tempo percorso obbligato sotto il profilo commerciale per lo scambio di tè.

Quella che veniva definita la Tea Horse Road costituiva un punto di collegamento e di incontro tra coloro che piantavano il tè ed i commercianti dello stesso.

La geografia dell’area dei tre fiumi paralleli, però, non lascia spazio agli incontri. Inserita dal 2003 tra i siti dell’Unesco, essa comprende le profonde valli scavate dai corsi d’acqua che la rappresentano.

Per la precisione, l’area dei tre fiumi paralleli fa riferimento a circa 15 aree protette poste nella regione montuosa in cui essi scorrono per un totale di quasi 1.700.000 ettari dove la biodiversità regna indisturbata.

Da 6000 metri d’altezza si giunge nelle paurose gole che scendono anche fino a 3000 metri, regalando ai visitatori scenari a dir poco unici.

Tre tra i fiumi più importanti di tutto il continente asiatico corrono qui, in questa regione segnata profondamente da solchi e ampie vallate.

I tre fiumi: Yangtze, il Mekong e Nujiang 

L’area dei tre fiumi paralleli fa riferimento nella sua nomenclatura a  tre corsi d’acqua che sono il Mekong, il Nujiang  e il Fiume Azzurro (detto anche Yangtze) che corrono senza incrociarsi mai, di pari passo, pur avvicinandosi a poco meno di 20 km di distanza: un vero miracolo della natura.

È così che il Nujiang giunge nel Burma per poi gettarsi nell’Oceano Indiano, il Mekong arriva in Vietnam e sfocia nel Mar Cinese Meridionale e il Fiume Azzurro raggiunge Shangai e il Mar Cinese orientale.

I corsi d’acqua compresi nell’area dei tre fiumi paralleli sono di fondamentale importanza per la storia dell’intero continente cinese.

Si pensi, ad esempio, in riferimento al Fiume Azzurro, al fatto che siano avvenuti dei ritrovamenti inerenti attività umane intorno all’area della diga delle Tre Gole risalenti a circa 30.000 anni fa. Proprio qui, infatti, è stata costruita la diga più grande del mondo per scopi idroelettrici e per l’esigenza di navigabilità della parte alta del fiume. Dalla necessità di irrigazione sino alle esperienze di guerra, il terzo corso d’acqua più lungo al mondo ha rappresentato per la Cina una fonte economica imprescindibile.

Area dei tre fiumi paralleli, fiumi
L’impetuosità delle acque nell’Area dei tre fiumi paralleli è spesso l’ideale per gli amanti del rafting

Yangtze che passa dai 4900 ai  40 metri di altezza durante il suo cammino attraverso l’area dei tre fiumi paralleli, è responsabile di ben il 20% del Prodotto interno lordo della Repubblica Popolare Cinese grazie alla fertilità che da esso deriva.

Sempre il Fiume Azzurro, inoltre, è stato spesso teatro di battaglie  in quanto confine politico tra le zone meridionali e settentrionali della Cina a causa della difficoltà di attraversamento che lo contraddistingue.

La stessa difficoltà di navigabilità delinea il Mekong, il settimo fiume più lungo al mondo che nasce dall’altopiano del Tibet e di cui è difficile identificare con esattezza l’enorme portata d’acqua.  A causa delle rapide e delle cascate che lo caratterizzano, gli abitanti del luogo lo definiscono “Il fiume turbolento”.

Anche il Saluen scorre impetuoso nell’area dei tre fiumi paralleli formando quello che viene definito Gran Canyon. Spettacolari i luoghi in cui regna il silenzio circondati da pagode, grotte e templi: i tour più suggestivi sono quelli a piedi o in bici al tramonto.

L’Area dei tre fiumi paralleli e la Gola del Salto della Tigre

Area dei tre fiumi paralleli, Lijiang
La zona della “Gola della Tigre”, a Lijiang, è uno dei punti più belli dell’intera Area dei tre fiumi paralleli

Imperdibile è la Gola del Salto della Tigre all’interno dell’area dei tre fiumi paralleli, una delle valli più strette del mondo che si trova nella zona di Lijiang nonché uno dei migliori percorsi escursionistici di tutta la Cina.  

L’iter inizia da Qiaotou cui si può accedere in pullman. È possibile visitare il sito sia in autobus che mediante escursioni con guida, godendo di paesaggi unici che danno sugli impressionanti dirupi.

Il percorso lungo la valle si estende per 18 km e le gole si dividono in alte, medie e basse, ognuna delle tre zone con la sue particolarità e i suoi scorci unici.

È importare condurre con sé del cibo energetico e dell’acqua oltre ad una mappa poiché è facile perdersi, pertanto è meglio visitare il luogo in gruppo.

Una torcia è indispensabile oltre a tanta attenzione perché non ci sono barriere ovunque. Soprattutto, siate vigili in quella che è considerata la parte più difficile del percorso: le 28 curve a zig-zag.

Redazione
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