Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Redazione  | 12 Lug 2018

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise si estende per una superficie di quasi 50.000 ettari che, nonostante il nome, sono quasi interamente situati nell’area della provincia dell’Aquila (parliamo di circa ¾ del totale).

Assieme al Parco nazionale del Gran Paradiso è uno dei parchi più antichi d’Italia e più noti a livello internazionale, soprattutto per il ruolo chiave che ha avuto nella conservazione di diverse specie faunistiche tra cui il l’orso bruno marsicano ed il camoscio d’Abruzzo.

Informazioni utili

  • Anno di istituzione: 1922
  • Superficie complessiva: 497 kmq
  • Sede: Pescasseroli
  • Numero di comuni coinvolti: 25 (12 in Abruzzo, 8 nel Lazio, 5 in Molise)

Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: numeri e curiosità

Monti della Meta, Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise

I Monti della Meta sono il punto più alto del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Il territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è prevalentemente montano e può essere raggruppato in quattro gruppi fondamentali:

  • Monte Tranquillo, che si estende parallelamente al corso del fiume Liri
  • Monte Marcolano, tra Pescasseroli e l’altopiano del Fucino
  • Montagna Grande, che si estende tra la val di Sangro e la valle del Saggittario
  • Monti della Meta, caratterizzato dalle cime più alte di tutto il parco, ovvero il Monte Petroso (2.247 metri al di sopra del livello del mare), il Monte Marsicano ed il Monte Meta (entrambi 2.242 metri)

Come è facile intuire il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è semplicemente la meta perfetta per tutti coloro che stanno cercando ampi spazi di natura incontaminata.

Tutta l’area del parco è infatti ricca di sentieri che sono comodamente classificati sul sito ufficiale della riserva (www.parcoabruzzo.it) in base alla località di partenza, a quella di arrivo e, soprattutto, in base al livello di difficoltà.

Stiamo parlando di centinaia di diversi itinerari, che vi permetteranno di scoprire tutti i segreti di questo luogo straordinario: di ammirare specie animali e vegetali allo stato brado e di godere di paesaggi semplicemente mozzafiato.

Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: quando e come visitarlo

Castel San Vincenzo, Molise

Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise – Il lago di Castel San Vincenzo in Molise

Se siete in vena di escursioni, con ogni probabilità il periodo che va tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate è il migliore per una visita: questo infatti è il periodo in cui la natura del parco si risveglia, dando vita ad un vero e proprio caleidoscopio di colori e ad una quantità di aromi impossibile da raccontare a parole.

Detto ciò il clima non eccessivamente rigido rende possibile la visita del parco bene o male in ogni periodo dell’anno, premesso che, ovviamente, non stiamo parlando di un’attività da affrontare totalmente impreparati: se volete dedicarvi al trekking nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise fareste infatti bene ad avere con voi per lo meno un equipaggiamento base per la media e per l’alta montagna, oltre che un paio di scarpe adatte a lunghe passeggiate ed una mappa.

Kit di base a cui ci permettiamo di consigliarvi di aggiungere per lo meno un binocolo ed una macchina fotografica, per godere a pieno delle meraviglie circostanti ed immortalarle per sempre nella vostra memoria.

L’accesso al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è libero e gratuito e la maggior parte delle strade e dei sentieri che si inoltrano al suo interno è chiusa al traffico motorizzato. Questo vuol dire che potrete utilizzare l’auto esclusivamente per raggiungere il Parco e, in caso, per spostarvi tra un centro e l’altro.

Redazione
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