Dal bosco alla montagna in uno dei percorsi più panoramici delle Dolomiti: l’avventura comincia già dalla strada per arrivare

Maria Bolettieri  | 18 Dic 2023
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Se siete in cerca di percorsi panoramici, il trekking che dalle 5 Torri giunge al Rifugio Nuvolau è perfetto per scoprire la bellezza delle Dolomiti!
Siamo in una delle aree più gettonate del Veneto, caratterizzata da vette luminose, ampie vallate e rigogliosi boschi. Qui i paesaggi montani sono spettacolari, con viste mozzafiato che si estendono per chilometri. I colori delle rocce al tramonto o all’alba creano una scenografia davvero suggestiva. Nonostante la popolarità, le 5 Torri mantengono ancora un’atmosfera tranquilla e pacifica. La natura incontaminata e l’assenza di strade trafficate contribuiscono a creare un’esperienza davvero immersiva nel magnifico scenario delle Dolomiti.
Scopriamole insieme in questa avventurosa escursione!

 

Scheda Tecnica

  • Punto di partenza: Seggiovia 5 Torri – Cortina d’Ampezzo (BL)
  • Punto d’arrivo: Seggiovia 5 Torri – Cortina d’Ampezzo (BL)
  • Lunghezza: 8,25 km circa 
  • Dislivello: 620 mt
  • Tempo di percorrenza: 4 h circa (senza soste)
  • Difficoltà: intermedio
  • Periodo consigliato: primavera/autunno

 

5 Torri: le magnifiche sculture naturali delle Dolomiti 

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Dove si trovano le Cinque Torri? Siamo nel Veneto settentrionale, a circa 80 chilometri da Belluno e a mezz’ora di macchina da Cortina d’Ampezzo.
Le Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO a causa della loro bellezza paesaggistica e del loro significato geologico. La loro formazione risale a circa 250 milioni di anni fa, durante il periodo geologico del Triassico. Questa catena montuosa è costituita principalmente da dolomia, una roccia sedimentaria composta da un minerale di carbonato di calcio e magnesio.  Gli agenti atmosferici, come il vento, il ghiaccio e l’acqua, hanno lavorato sulla roccia, creando le particolari forme e le torri verticali che vediamo oggi. Le 5 Torri stesse sono il risultato dell’erosione che ha modellato la dolomia nel corso di millenni.
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La zona ha una ricca storia legata alla prima guerra mondiale. Durante il conflitto infatti, l’area fu teatro di scontri tra le truppe italiane e quelle austro-ungariche. Oggi, i resti delle trincee e delle fortificazioni possono ancora essere visti lungo i percorsi delle magnifiche Dolomiti.
Camminare sui tracciati delle trincee che compongono il Museo della Grande Guerra vi farà fare  davvero un salto nella storia!
Le 5 Torri, con le loro caratteristiche uniche, contribuiscono a rendere questa regione un luogo straordinario dal punto di vista geologico e naturalistico. La loro straordinaria bellezza offre un’esperienza di trekking unica per gli amanti della montagna. Venite con noi dalle 5 Torri al Rifugio Nuvolau per ammirare le Dolomiti in uno dei percorsi più affascinanti della regione!

 

Trekking dalle 5 Torri al Rifugio Nuvolau: uno dei percorsi più incantevoli delle Dolomiti


Il nostro itinerario parte dalla Seggiovia 5 Torri per inoltrarsi tra fitti boschi e scorci panoramici unici e giungere al Rifugio Scoiattoli dopo circa 1,5 chilometri.
Una volta arrivati qui si possono ammirare le rinomate formazioni rocciose del complesso del Nuvolau. La torre maggiore è nota come
Torre Grande, per via dei suoi 2.361 metri di altezza. Abbiamo quindi la Torre Inglese, la Torre Quarta con quota 2.137 metri, la Seconda e la Latina.
Nei pressi è situato il Rifugio 5 Torri aperto solo nella stagione estiva. Nel magico scenario dolomitico, l’escursione giunge a destinazione davanti al bellissimo Rifugio Nuvolau. È nel lontano 1883 che il Sachsendankhütte, la vecchia costruzione su cui sorge l’attuale rifugio, aprì i battenti grazie ai fondi del barone di Dresda, Richard von Meerheimb.

La struttura divenne una meta molto gettonata da tutti gli amanti dell’escursionismo. Ancora oggi ospita, da giugno a settembre, numerosi visitatori.
Salire qui in cima vuol dire trovarsi al cospetto del
Monte Nuvolau. Questo dai suoi 2.574 metri di altitudine dona un incantevole vista sulle vette circostanti dalla Marmolada, al Monte Cristallo, per posare lo sguardo su Lagazuoi, Piz Boè, Antelao e Tofane. Fermatevi a contemplare il paesaggio! Il rientro avviene sulla stessa via con una leggera deviazione.
Approfittate di una breve pausa al Rifugio Scoiattoli per riprendere la via del ritorno oppure scendere direttamente in seggiovia se siete stanchi.
Se cercate un altro
trekking panoramico, fra i percorsi più belli delle Dolomiti, a circa un’ora da Cortina vi è una cima a forma di trono avvolta da miti e leggende, è il Monte Pelmo!

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



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