Uno dei percorsi più affascinanti sulle orme di Matilde di Canossa: 3 regioni e 11 tappe di pura avventura

Alessio Gabrielli  | 27 Ago 2024
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Un percorso senza precedenti, un cammino che segue i passi del passato, mentre riusciamo a sentire l’infinito attorno a noi espandersi sempre di più. Incamminiamoci insieme per la famosissima Via Matildica, un percorso che si divide tra storia, sussurri del vento e ben 11 tappe. È uno di quei cammini da fare lentamente, senza affrettarsi per arrivare alla meta, semplicemente godendosi il viaggio al massimo.

Scheda tecnica

  • Lunghezza: 285 km
  • Regioni attraversate: 3 (Lombardia, Emilia, Toscana)
  • Tappe: 11
  • Varianti: 3

Percorriamo insieme la Via Matildica

Il nostro punto di partenza è Mantova. Prima di arrivare a Lucca (la meta), dovremo attraversare le pianure del Po, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, per giungere infine tra le valli della Garfagnana. Tutto l’intero percorso si divide in tre tratti storici: da Mantova a Reggio (tre tappe), da Reggio a San Pellegrino in Alpe (cinque tappe) e da San Pellegrino in Alpe a Lucca (tre tappe). Il primo tratto è denominato la Via del Preziosissimo Sangue, il secondo lo conosciamo come il Cammino di San Pellegrino e la Via del Volto Santo. Man mano che camminiamo, la Via Matildica diventa sempre più piena di quel mistero che la circonda. Questo intero itinerario si snoda lungo i territori di Matilde di Canossa, il che è la ragione per cui è soprannominata Via Matildica. Tutte e tre le varianti dell’intero percorso sono all’interno del Cammino di San Pellegrino.

Ma chi era Matilde di Canossa? Scopriamo la figura celebrata dalla Via Matildica

Quando parliamo di Matilde di Canossa parliamo di una delle donne più potenti della storia. Potentissima feudataria, anche conosciuta come Gran Contessa, fu una fortissima sostenitrice del papato durante la lotta delle investiture. Fu nel 1.076 che diventò proprietaria di un territorio enorme, che oggi la Via Matildica onora. Quella vastissima proprietà comprendeva appunto Lombardia, Emilia e Toscana. Matilde di Canossa si contraddistingue come una delle figure più interessanti del Medioevo italiano, considerando anche il fatto che le donne che avevano un potere così influente durante quel periodo si contano sulle dita di una mano. Nel maggio 1.111 fu reinfeudata di Enrico V. Sotto al suo dominio, i Canossa divennero veramente potenti. Sopportò grandi umiliazioni mentre dimostrò ampiamente di avere una forte propensione al comando. Ecco che la Via Matildica segue il territorio che vide questa figura di donna così potente esprimersi al massimo.

Informazioni utili

Clicca qui per vedere il sito ufficiale della Via Matildica!

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Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 25 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Tor vergata. Sto proseguendo gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo.



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