Tra la magia della costa e la bellezza dell’entroterra, scopriamo il trekking a Capo Mannu

Alessio Gabrielli  | 11 Ott 2023
SH: 646440583

Voglia di escursioni in Sardegna? Siamo a Capo Mannu, esattamente nella parte occidentale dell’isola, in provincia di Oristano, tra la costa e gli interni.

Precisamente, ci troviamo nell’estremità settentrionale della Penisola del Sinis, in un territorio che mette insieme valenze di vario tipo, da quelle geomorfologiche a quelle storico-ambientali, in una perenne continuità tra mare e terra, con coste rocciose e sabbiose, delimitate a oriente dalle zone umido comprese tra Sa Marigosa e Putzu Idu, Mandriola e Su Pallosu.

Ci sono calcari, sabbie, arenarie anche fossiliferi che contribuiscono a dare alla linea di costa un aspetto irregolare e frastagliato. Il risultato si mostra con magnifiche falesie in particolare nella zona tra il faro e il rudere della Torre di Capo Mannu, dove le forti mareggiate ne modificano di continuo la forma con erosioni e crolli. Nelle vicinanze la costa è paludosa attorno a Cala su Pallosu, bassa e sabbiosa a Cala Saline.

Informazioni utili

  • Lunghezza: 2 chilometri
  • Durata: Da un’ora in su (dipende dalle soste)
  • Principali punti attraversati: Torre Sa Mora; Faro e Torre Capo Mannu; Sa Mesa Longa
  • Livello di difficoltà: Facile
  • Dislivello: Insignificante
  • Tipologia di itinerario : A piedi
  • Partenza e arrivo: Mandriola, lungomare

Trekking a Capo Mannu: ginepro selvatico e terreni vulnerabili

Trekking a Capo Mannu - San Vero Milis
Uno degli scorci più belli del trekking a Capo Mannu lo si trova in località Mandriola, a San Vero Milis (Oristano)

Per vedere un panorama di tale bellezza e particolarità, l’ideale è un trekking-passeggiata che può partire dalla località Mandriola, nel comune di San Vero Milis. La piccola spiaggia di sabbia bianca a grani medi, con piccole pietre e rocce, è proprio alla base della bassa scogliera da cui prende vita il percorso, un’antica falesia abbastanza friabile, accompagnati dai profumi della macchia mediterranea e in particolare del ginepro fenicio che tappezza la zona.

Dirigendosi verso nord, è possibile ammirare la baia nella sua interezza, godendo anche della vista dell’isola di Mal di Ventre (che in un altro momento si può raggiungere con il gommone da vari luoghi come Putzu Idu): un pezzo lungo e stretto di roccia granitica che milioni di anni fa bordava questo tratto di costa.

In sardo sarebbe Malu Ventu, per via del maestrale che vi soffia per la maggior parte del tempo, ma ha preso questo curioso nome causa una errata traduzione di un cartografo piemontese non molto ferrato in sardo.

Trekking a Capo Mannu, i luoghi più belli

Trekking a Capo Mannu - Panorama
A piedi o in bicicletta, sono molti gli escursionisti che decidono di fare trekking a Capo Mannu

Mentre si avanza nel cammino, spaziando lo sguardo tra tutte le strane forme create sulla roccia dall’azione combinata di mare, pioggia, vento e tempo, si arriva presso la Torre Sa Mora, costruita dagli Spagnoli nel 1578 a strapiombo sul mare.

Più avanti, ecco il faro di Capo Mannu: una torre quadrata alta 11 metri che sta qui dal 1960 ma che ora è abbandonato. La sensazione magica di questi edifici, tra storia umana e naturale, prosegue con la Torre di Capo Mannu, edificata nel 1572 per presidiare la cala di Su Pallosu e tutta la costa: si erge a 51 metri di altezza ed è stata attiva fin oltre la metà del 1800.

Come la Torre Sa Mora è costruita in arenaria calcarea e piuttosto erosa dall’azione del vento. Da osservare lasciandosi pervadere dall’incanto del luogo, meglio non avvicinarsi troppo per ragioni di sicurezza. Da qui, che è la parte più alta di Capo Mannu, soprattutto nelle giornate più limpide, il panorama vale tutto il piacere della passeggiata.

Al di sotto della torre, c’è Sa Mesa Longa, ovvero la tavola lunga, come si chiama la spiaggia in parte finissima e morbida, in parte costituita da sassolini verso il bagno-asciuga. Di fronte, un isolotto rotondo coperto di vegetazione. Spettacolo nello spettacolo. Quindi, è tempo di tornare verso Mandriola e il suo lungomare (indicativamente la partenza e l’arrivo sono all’altezza del Bar Ristorante Lepori, nelle vicinanze c’è anche un posteggio auto).

Trekking a Capo Mannu, attenzione al meteo!

Il tempo di percorrenza dello strepitoso sali e scendi sul promontorio di Capo Mannu, è davvero assolutamente indicativo, a seconda delle soste che possono essere davvero frequenti per curiosare qua e là in questo paradiso sardo.

L’itinerario può essere effettuato anche da persone non allenate ma bisogna prestare particolare attenzione alle condizioni del vento: praticamente impossibile camminare quando è forte.

Scopri anche la passeggiata della Penisola del Sinis in Sardegna

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 25 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Tor vergata. Sto proseguendo gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo.



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