Chiuso da una piccola diga, il lago della Valcamonica ti riserverà un paesaggio davvero affascinante

Daniele Abela  | 27 Apr 2025
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Nel cuore selvaggio del Parco dell’Adamello, il cristallino Lago d’Aviolo è la prima perla di un’escursione ad anello davvero completa e appagante, che parte dal fondovalle vicino a Vezza d’Oglio. Questo itinerario ti invita a scoprire molto più del suo splendido specchio d’acqua: è un viaggio attraverso diversi ambienti alpini, un’immersione totale nella natura potente e silenziosa di queste montagne.

Il cammino inizia tra l’ombra dei boschi, seguendo il mormorio del torrente, per poi aprirsi sull’ampia conca glaciale dove ti accoglieranno il lago e il vicino Rifugio Aviolo. Ma non fermarti qui: l’anello ti spinge a salire più in alto, verso i vasti panorami che si godono dalla zona di Passo Plaza o Gallinera. Da lassù, esplorerai l’alta valle, passando nei pressi dell’Osservatorio Faunistico e del Bivacco Valerio Festa, circondato dalle imponenti vette del gruppo dell’Adamello. È un percorso che alterna la quiete del lago all’austerità delle quote più elevate, regalandoti un’esperienza ricca di contrasti e di bellezza, prima di ricondurti al punto di partenza. Un’avventura che merita di essere scoperta in ogni suo dettaglio.

Trekking al Lago d’Aviolo

Scheda tecnica

  • Punto di partenza: Vezza d’Oglio
  • Punto di arrivo: percorso ad anello
  • Lunghezza:  12,4 km
  • Dislivello in salita: 1340 mt
  • Tempo di percorrenza: 8 ore circa (escluse soste)
  • Difficoltà: Per esperti
  • Periodo: Tutto l’anno

Mappa

Il percorso

 

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Inizia la tua escursione ad anello dal parcheggio a pagamento situato vicino a Vezza d’Oglio, all’imbocco del sentiero per il Lago d’Aviolo, solitamente il CAI 1. Segui questo tracciato ben marcato che sale gradualmente nel bosco, costeggiando il torrente Aviolo, fino a sbucare nella magnifica conca alpina dove troverai l’omonimo lago e il vicino Rifugio Aviolo.

Dal rifugio, l’itinerario prosegue in salita più decisa, seguendo le indicazioni per Passo Plaza (noto anche come Passo Gallinera, 2827 m). Man mano che guadagni quota, il panorama si apre magnificamente sul lago sottostante e sulle vette circostanti del Parco dell’Adamello. Raggiunta l’area del passo, il percorso ad anello continua facendoti esplorare l’alta valle.

Segui i sentieri che ti conducono verso la zona dell’Osservatorio Faunistico e del vicino Bivacco Valerio Festa. Quest’area d’alta quota regala viste spettacolari e un ambiente selvaggio. Da qui inizia il tratto di ritorno: imbocca i sentieri segnalati che scendono, con un percorso diverso da quello di salita, riportandoti verso la conca del lago. Una volta di nuovo nei pressi del Rifugio Aviolo, riprendi il sentiero CAI 1 per completare la discesa fino al parcheggio, chiudendo così il tuo giro.

L’abbigliamento ideale per il tuo trekking al lago d’Aviolo


Abbigliamento trekking primaverile

Un abbigliamento adeguato è fondamentale per la riuscita delle tue avventure

Il trekking che ti proponiamo ti porterà ad altitudini intorno a partire dai 1500 metri fino ai 2300 metri. Il meteo e le caratteristiche di queste zone ti richiederà un abbigliamento adeguato per garantire comfort e sicurezza. Quindi è essenziale essere preparati a tutto. Ecco un elenco di capi consigliati:

  • Scarpe da trekking: Indispensabili per affrontare terreni impervi, offrono stabilità e protezione alle caviglie. Indispensabile utilizzare modelli impermeabili e con suola antiscivolo, adatti a terreni misti.
  • Calze da trekking: Realizzate in materiali tecnici, aiutano a prevenire vesciche e a mantenere i piedi asciutti. Scegli calze traspiranti e ad asciugatura rapida.

  • Pantaloni da trekking: Preferisci modelli leggeri e resistenti, con trattamento idrorepellente. I pantaloni convertibili, con gambe staccabili, sono ideali per la possibilità di usarli anche in estate.
  • Maglietta tecnica: Opta per tessuti traspiranti e ad asciugatura rapida, che allontanano il sudore dalla pelle. Le magliette a maniche lunghe offrono una maggiore protezione dal sole, ma può essere più complicato asciugarledal sudore. Ti consigliamo di portarne più di una e di prevedere un cambio di maglietta al momento della pausa più lunga della giornata.
  • Pile o softshell: Uno strato intermedio caldo e traspirante, da indossare in caso di temperature più fresche. Il pile offre un buon isolamento termico, mentre il softshell protegge dal vento e dalla pioggia leggera. Anche se questo percorso viene effettuato nelle stagioni estive, avere un capo più caldo e resistente alla pioggia può salvarci in situazioni di cambio repentino del meteo.
Daniele Abela
Daniele Abela

Receptionist e Guida escursionistica: amo la montagna, la bici e tutto ciò che è esplorazione, lenta e autentica.



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