In caso vi sentiate ispirati e avete deciso di evadere dalla vita moderna, un po’ di trekking, con difficoltà CAI E, nello straordinario Ponte Tibetano Bellinzona, tra le montagne del Canton Ticino, fa al caso vostro! Una piacevole escursione, di circa 3 ore e mezza, tra le colline del Sopraceneri, in un territorio ricco di bellezze storiche e paesaggistiche, per raggiungere ed attraversare il Ponte Tibetano Carasc. Insomma, un percorso completamente immerso nella natura, completamente gratuito ed accessibile come qualsiasi altro sentiero di montagna!
Un’opera di recente costruzione, con una lunghezza di 270 metri e con un peso di 50 tonnellate che collega Sementina (273 metri sul livello del mare) con Monte Carasso (300 metri sul livello del mare).
Percorrerlo è un’esperienza unica ed emozionante, in quanto si percepisce la sensazione di trovarsi sospesi nel vuoto, sopra l’impervia valle, dovuta all’oscillazione, soprattutto nella zona centrale.
Si può partire sia da Sementina che da Monte Carasso. Vi descriverò il percorso iniziando da quest’ultimo quartiere della città di Bellinzona. Una volta che vi trovate sul luogo di partenza, la prima tappa è Curzutt, antico borgo con le case in pietra, facente parte di un importante progetto di recupero ambientale raggiungibile o a piedi (circa un’ora) o in teleferica.
Indice dei contenuti
Lunghezza | 7,3 km |
Durata | 2 ore |
Punti di interesse | Chiesa di San Bernardo |
Livello di difficoltà | E |
Dislivello | 616 metri |
Tipologia di itinerario | Escursione |
Arrivo | Ponte Tibetano Bellinzona |
Di circa 2 ore, questa escursione di 7,3 km tra le colline del Sopraceneri, il percorso con un dislivello di oltre 600 metri, vi mostrerà un territorio ricco di bellezze storiche e paesaggistiche, per poi raggiungere ed attraversare il Ponte Tibetano Carasc. Di recente costruzione, con una lunghezza di 270 metri e un peso di 50 tonnellate che collega Sementina con Monte Carasso, il ponte Tibetano Bellinzona è certamente un’esperienza unica ed emozionante soprattutto per la sensazione di trovarsi sospesi nel vuoto, sopra l’impervia valle, dovuta all’oscillazione, soprattutto nella zona centrale.
Se il trekking e tutto quello che ne deriva fa al caso vostro, si può partire sia da Sementina che da Monte Carasso. Giunto sul luogo di partenza, la prima tappa è Curzutt, antico borgo con case in pietra. Da qu, senza aver tralasciato di visitare la Chiesa di San Bernardo, rinomata per i suoi affreschi, ma ancora poco conosciuta (aperta da mercoledì a domenica) si riparte in direzione del ponte tibetano Bellinzona facendo una camminata di circa 45 minuti tra i castagni. Giunti a destinazione, se non soffrite di vertigini, potete avventurarvi nella traversata della struttura, larga meno di un metro, fatta in legno di larice, in tutta sicurezza.
Toccata l’estremità opposta avete due scelte, continuare verso la “Via delle Vigne” in direzione Sementina oppure ripercorrere lo stesso sentiero. Arrivati nuovamente a Curzutt, se avete un certo languorino potete pranzare in un grotto per gustare delle specialità tipiche della zona.
Se avete un certo languorino potete pranzare in un grotto per gustare delle specialità tipiche della zona che consigliamo di prepararvi al sacco vista l’assenza di ristori nei dintorni.
Detto ciò il Ponte Tibetano Bellinzona è un’opera in grado di regalare un pizzico di brivido e adrenalina che sicuramente non guastano.
Buona escursione!
Sono Alessio Gabrielli, ho 25 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Tor vergata. Sto proseguendo gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo.
Farsi una pedalata quando si è immersi nel verde è una sensazione fuori dal mondo, ...
Siamo in Val Varaita, in provincia di Cuneo ed è qui che si trova il Lago di ...
Verso fine marzo il World Happiness Report delle Nazioni Unite ha riportato che ...
Sulla cima di uno sperone di tufo, a pochi chilometri da Viterbo, vi è un ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur