Percorsi innevati e un paesaggio d’eccezione per uno dei luoghi più belli del mondo, soprattutto in inverno

Alessio Gabrielli  | 26 Dic 2023
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I fiordi norvegesi sono, senza dubbio, il simbolo per eccellenza della Norvegia. Luoghi tutelati dall’UNESCO e dove il tempo ha un ritmo tutto suo, scandito dalle tinte del passato tra agricoltura e pastorizia, raccolta dei frutti e la bellezza di un paesaggio davvero unico nel suo genere.

Grandi laghi azzurri salati che si insinuano tra le scogliere, i lembi di terra e le pareti rocciose dalle quali scendono vigorose le cascate provenienti dai ghiacciai. Un paesaggio dal fascino unico dove di fronte a tutto ciò il freddo e la pioggia passano in secondo piano.

I grandi laghi azzurri del Nord Europa possono sembrare ambienti rudi, ribelli e selvaggi, ma non è affatto così. Certamente non è facile viverci perché i mesi di buio sono lunghi e difficili ma le politiche di welfare funzionano molto bene, garantendo una vita dignitosa a tutti i norvegesi. Ad ogni modo le aree dei fiordi non sono così impervie come sembrano, per cui non sono affatto difficili da esplorare, sia in autonomia che accompagnati da una guida.

I fiordi non si possono non esplorare se siete dei veri trekker. Vi attende una miriade di sentieri che vi permetterà di percorrere questi capolavori della natura: dalla montagna ai ghiacciai, dai piccoli villaggi ai grandi laghi. E poi se sarete fortunati potrete godere dello spettacolo del sole a mezzanotte e dell’aurora boreale, gioielli unici di una terra da sogno, bella e dannata.

1 Informazioni utili

Lunghezza9 chilometri
Durata4,5 ore
Principali punti attraversatiReine, Sørvågen, Å i Lofoten
Livello di difficoltàFacile
Dislivello2 metri
Tipologia di itinerarioTrekking, MTB
Partenza e arrivoReine, Å i Lofoten

2 Il nostro consiglio: trekking alle Isole Lofoten

Tra le varie proposte del trekking in Norvegia, ci sentiamo di consigliare sicuramente le Isole Lofoten e, soprattutto, il bellissimo tratto meridionale che da Reine va a Å i Lofoten. Poco più di nove chilometri, in un percorso pressoché piatto dal punto di vista del dislivello, ma ricchissimo di scorci panoramici sull’Oceano Atlantico e la Costa settentrionale della Norvegia.

Si parte dalla splendida località portuale di Reine, che appartiene in realtà alla città di Moskenes (1.200 abitanti in tutto) e si prosegue verso sud lungo la E10, tra scenari davvero appaganti per lo sguardo.

Dopo circa 7 chilometri si arriva a Sørvågen, piccolo villaggio di pescatori nel quale potrete visitare l’interessante Museo delle telecomunicazioni norvegese; a Sørvågen, infatti, fu installato il secondo sistema telegrafico senza fili (il primo si trovava in Italia) di tutta Europa.

Mancano meno di 3 chilometri all’arrivo ad Å, uno dei tre comuni con il nome più corto del mondo! Spesso chiamato Å i Lofoten, ci si arriva percorrendo la “Strada di Re Olav”, ed è l’ultima municipalità delle Lofoten meridionali. Antichissimo villaggio di pescatori, vi si trovano il Museo dello Stoccafisso e il Museo norvegese dei villaggi di pescatori, ed è possibile fare delle splendide escursioni nella natura circostante, completando così il proprio tour delle Lofoten.

3 I fiordi norvegesi: a piedi tra tumuli di pietre

Fiordi norvegesi, landscape

I sentieri escursionistici della Norvegia portano i turisti alla scoperte di zone spettacolari e selvagge. Facili da riconoscere perché segnalati da cumuli di pietre con simboli rossi a forma di T dipinti sulle rocce, permettono di scoprire a piedi una Norvegia da percorrere in lungo ed in largo con la possibilità di incontrare lungo le coste i tipici animali nord europei: foche, focene e varie specie di pesci che nuotano nelle acque dei fiordi; e poi ancora aquile e altri uccelli che volano nei cieli sopra di voi.

Il trekking in Norvegia può essere fatto durante tutto l’anno soprattutto nelle aree vicino le coste che solitamente hanno un clima più mite rispetto all’entroterra, ma sicuramente il periodo migliore è quello che va da maggio a fine ottobre, evitando i mesi più freddi.

In montagna, sulla costa o nelle foreste, nei mesi caldi il paesaggio si risveglia ed allora basta solo scegliere il colore del sentiero che si preferisce. Ebbene si, la maggior parte dei sentieri in Norvegia ha un colore identificativo in base alla difficoltà prevista, in modo che ogni trekker possa scegliere in base alle proprie capacità.

Il verde è il colore dei percorsi facili: escursioni brevi ed adatte a tutti. Il blu, invece, indica i sentieri con difficoltà intermedia: escursionisti che richiedono delle abilità di base in quanto prevedono tratti impegnativi. Poi c’è il rosso, il colore della difficoltà: escursioni che richiedono un equipaggiamento adeguato per trekker esperti. E per finire il colore nero: escursioni adatte solo per alpinisti esperti.

Ricordate sempre che in Norvegia il meteo è ballerino: le condizioni atmosferiche, infatti, possono cambiare rapidamente, anche durante l’estate, quindi non è detto che ci sia sempre il sole, anche se il clima d’estate può essere molto buono, con temperature che raggiungono i 25° C ma quando ci si avventura tra i sentieri bisogna sempre essere pronti ad ogni eventualità.

4 I fiordi norvegesi: le escursioni migliori

Fiordi norvegesi, il trekking

Se siete amati della montagna la scoperta della Norvegia a piedi non può non passare dallo Jotunheimen (“casa dei giganti”), la zona montuosa più famosa che comprende ben 29 vette tra le più alte della regione. Oltre 3500 kmq che ospitano alcun dei gioielli più preziosi della Norvegia, l’Hardangerjøkule, uno tra i più grandi ghiacciai norvegesi;  il Parco nazionale di Rondane, il paesaggio e l’habitat ideale delle renne; il Galdhøpiggen con i suoi 2.469 metri di altezza e il Parco nazionale dello Jotunheimen, paradiso di scalatori ed escursionisti.

Bergen, invece, è per eccellenza la porta principale dei fiordi. Facile da raggiungere, sia n treno che in battello ma anche in aereo. Vi troverete davvero nel cuore del paesaggio norvegese per eccellenza, circondati da alte montagne ed immersi una valle spettacolare, solcata dal fiume Hemsila. Grandi opportunità di percorrere a piedi questo territorio con itinerari facili da affrontare, anche senza guida. Se arriverete in treno potrete già godere, durante il viaggio, di paesaggi unici.

Le Isole Lofoten è il posto perfetto per chi desidera ammirare i fenomeni che solo la natura norvegese sa offrire, un altro posto fantastico che offre lo spettacolo del sole di mezzanotte. Un itinerario, questo all’insegna del relax, godendo a pieno delle tantissime attrazioni da visitare ed ammirando il bellissimo landscape dei fiordi che circondano completamente le isole.

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Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 25 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Tor vergata. Sto proseguendo gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo.



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