Vacanze in canoa, i viaggi più belli da organizzare in Italia

Benedetto Sensini  | 16 Mag 2023
Vacanze in canoa e kayak in Italia, Cinque Terre

Canoe e kayak affollano sempre le spiagge delle costiere italiane e dei laghi più grandi. Sono spesso viste come delle piccole attività ricreative per spezzare la monotonia di una giornata al mare. Eppure, sempre di più, sta prendendo piede un vero e proprio modo di vivere un’esperienza diversa in canoa o in kayak. Si tratta delle vacanze passate principalmente a bordo di queste imbarcazioni, spostandosi da un luogo a un altro o effettuando splendidi anelli negli specchi d’acqua più belli e scenici, dalle acque costiere a quelle di laghi e fiumi.

È un tipo di viaggio molto diffuso in Canada e negli Stati Uniti, dove la vastità dei laghi, dei fiumi e delle aree naturali permette di navigare per giorni e giorni. Anche in Nord Europa i viaggi in kayak e canoa sono abbastanza diffusi, soprattutto in Svezia e Finlandia, costellate da decine di migliaia di laghi, grandi e piccoli. Altri paradisi del kayaking in Europa sono la Polonia e i canali di Regno Unito, Belgio e Paesi Bassi.

Quando si parla di canoa o kayak al mare, però, l’Italia è uno dei paesi europei più apprezzati dai tanti kayaker di tutto il mondo alla ricerca di nuove acque da solcare.

Viaggiare in canoa lungo le coste assolate del Parco Naturale di Porto Conte
Vacanze in canoa e kayak in Sardegna

Dentro l’area del Parco Naturale di Porto Conte si trovano alcune delle spiagge più belle di tutta la Riviera del Corallo. Situato a due passi da Alghero, il parco racchiude anche 2500 ettari di mare che costituiscono l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana. In questo paradiso marittimo, famoso per le immersioni, viaggiare in kayak è un piacere immenso. Le acque del golfo sono particolarmente calme e molto facili da pagaiare e l’imbarcazione è un modo perfetto per raggiungere i tantissimi punti da visitare come la Spiaggia di Mugoni, il faro di Porto Conte e Capo Caccia. Proprio a Capo Caccia, si possono visitare una miriade di grotte scavate dall’acqua direttamente nelle scogliere a picco sul mare.

Il paesaggio del parco è in continuo cambiamento ad ogni colpo di pagaia. Le spiagge di sabbia bianca lasciano spazio a delle alte e ripide falesie a strapiombo nell’acqua blu. Viaggiando in kayak o canoa da un capo all’altro si può anche osservare l’affascinante rilievo del Monte Timido e di Punta Frade Mannu. Infine, tra un colpo di pagaia e l’altro ci si può riposare infilandosi in una delle numerosissime e spettacolari calette come Cala Dragunara e Cala d’Inferno.

Pagaiare nei grandi laghi: Lago di Como e Lago di Garda
Vacanze in canoa e kayak in Italia, lago di Como

Ovviamente, nel nostro paese non mancano i grandi specchi d’acqua dolce in cui viaggiare in canoa o in kayak. In Italia, i due posti in cui tutti gli appassionati dei viaggi pagaia alla mano devono assolutamente andare sono, non a caso, due dei laghi più belli di tutto il paese.

Sul Lago di Como si può vivere un’esperienza di viaggio incredibile e indimenticabile. Circondati dalle Alpi si naviga in tutte le direzioni e si possono creare degli itinerari molto interessanti. Si può ad esempio partire da Como e navigare verso nord, appoggiandosi nei vari paesi su una riva e sull’altra del lago per cercare ristoro e riposarsi. È poi d’obbligo, ovviamente, passare sotto alle splendide ville tipiche del Lago di Como. Un’altra tappa fondamentale è Bellagio che si trova al centro della biforcazione del lago. Infine, non si può non fare un giro intorno all’isola Comacina, l’unica isola del lago dei Promessi Sposi.

Sulle rive del Lago di Garda

Ricco di isolette è invece il Lago di Garda, un’altra perla ai piedi delle Alpi e uno dei posti più affascinanti in tutta Italia per viaggiare in canoa o kayak. L’elenco di cose da vedere mentre si naviga sul Lago di Garda è, onestamente, infinito e impossibile da inserire tutto qui. Si tratta di un lago che riserva sorprese e paesaggi mozzafiato in ogni suo punto e di conseguenza va esplorato, metro per metro. Una delle cose imperdibili da vedere però è la Cascata del Ponale, un salto d’acqua nascosto in un’insenatura del lago e visitabile proprio tramite barca, o nel nostro caso canoa e kayak!

Sul versante più meridionale del lago bisogna invece visitare assolutamente Sirmione, un paese interamente edificato su un sottilissimo istmo di terra. Sirmione ospita due delle più interessanti attrazioni di tutto il lago di Garda: le Grotte di Catullo, rovine di un’antica villa romana e il Castello Scaligero di Sermione. Costruito sull’acqua è particolarmente famoso per le sue pareti verticali sul lago e la sua affascinante darsena.

Di paese in paese nel Parco Nazionale delle Cinque Terre

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Le Cinque Terre sono, in assoluto, uno dei luoghi più visitati d’Italia. Amate dai turisti di tutto il mondo, è facile capire perché. Coste mozzafiato e colorati borghi lo rendono uno dei posti più pittoreschi di tutta Italia. Ma anche uno dei più affollati! Proprio per questo, attraversarle in kayak o in canoa potrebbe essere un’idea di un viaggio alternativo e lontano dal caos del turismo di massa. Il Parco Nazionale delle Cinque Terre è, tra le altre cose, uno dei pochi luoghi in Italia che ha degli itinerari predisposti e studiati appositamente per i viaggiatori in kayak. 11 percorsi ufficiali permettono di navigare intorno alla fantastica area marina protetta, casa di migliaia di specie di pesci, crostacei e mammiferi acquatici, oltre che di coloratissime specie vegetali marittime.

A differenza dei luoghi di cui abbiamo parlato sopra però, le Cinque Terre presentano delle difficoltà legate proprio alla sua posizione geografica. Infatti, l’area si affaccia su un tratto di mare aperto, dove il Mediterraneo diventa molto profondo. Per questo le condizioni del mare sono spesso proibitive, anche per le barche. In questi casi è impossibile uscire con kayak o canoa e anche rimanere molto vicini alle coste potrebbe essere pericoloso. Per questo è sempre importante scegliere con cura i giorni in cui si esce e prestare particolare attenzione alle condizioni e ai bollettini meteo e marittimi.

Benedetto Sensini
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