L’esperienza di fare escursioni sulle Dolomiti è davvero unica e indimenticabile soprattutto sulle 3 cime più alte dei magnifici “Monti Pallidi”. Tra picchi affilati, pareti verticali, valli verdi e laghi alpini cristallini, i loro scenari mozzafiato sono un paradiso per gli amanti della natura. Oltre alla bellezza del paesaggio, fra i rifugi tradizionali e i resti delle trincee e delle battaglie della Prima Guerra Mondiale, queste montagne sono anche ricche di storia e cultura. È per questo che sono state dichiarate come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Se siete appassionati di trekking e arrampicate, dalle passeggiate rilassanti lungo i pascoli alpini alle scalate impegnative, c’è qualcosa per tutti. Conquistare una vetta o completare un sentiero impegnativo nelle Dolomiti può donare una sensazione davvero emozionante. Inoltre la vista spettacolare dalla cima ripagherà ampiamente l’impegno!
Il gruppo montuoso dell’arco alpino si estende in un’area compresa fra Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Come si dividono le Dolomiti? È il corso del torrente Cordevole a delimitare la catena in due zone, ovvero Dolomiti Orientali e Dolomiti Occidentali. Che differenza c’è tra le Alpi e le Dolomiti? Con l’appellativo Dolomiti si intendono i gruppi montuosi composti prevalentemente da dolomia, o roccia dolomitica, e roccia vulcanica.
Pur facendo parte della catena delle Alpi, è proprio la composizione che ne marca la differenza rispetto a queste ultime. Fu il francese Déodat de Gratet de Dolomieu, un mineralogista e chimico, che verso la fine del XVIII secolo scoprì questo tipo di roccia di calcio magnesio carbonato. Perché le Dolomiti si chiamano Monti Pallidi? È proprio la loro composizione che le ha donato questo nome. Queste magnifiche vette di colore biancastro, sono capaci inoltre di riflettere i meravigliosi colori di cui il cielo si tinge nell’arco della giornata. Famosi per gli incredibili paesaggi, questi luoghi testimoniano un passato denso e ricco di storia, visibile ancora oggi sui sentieri della Grande Guerra.
Quando pensiamo a queste magnifiche montagne, le prime a venirci in mente sono sicuramente le 3 Cime di Lavaredo, ebbene, anche se il gioco di parole calza a pennello, non sono loro a essere annoverate tra le vette più alte delle Dolomiti.
Qual è la vetta principale delle Dolomiti? L’indiscussa regina dei “Monti Pallidi” è certamente la Marmolada, ma l’Antelao e Tofana di Mezzo non sono da meno con i loro oltre 3.000 metri di quota.
Sia che vogliate fare una passeggiata tranquilla o sfidare voi stessi con un’escursione più impegnativa, queste montagne offrono un mondo di opportunità per esplorare e apprezzare la bellezza della natura alpina. Scopriamo insieme le 3 cime più alte delle Dolomiti!
Conosciuta anche come “la Regina delle Dolomiti”, la Marmolada è fra le sue cime più alte. Situata al confine tra Veneto e Trentino-Alto Adige, con i suoi 3.343 metri di quota è la maggiore di questa catena. Appare come un gigantesco massiccio al cui vertice spicca un vasto ghiacciaio. Il Ghiacciaio della Marmolada, il più grande delle Dolomiti, è un’attrazione unica. È la Punta Penia, una delle mete preferite dagli alpinisti e dagli sciatori che ogni anno giungono qui nei mesi invernali per godere delle bianche cime.
Tra trincee, cunicoli e tunnel le Dolomiti, qui in particolare, furono teatro di sanguinose battaglie che riecheggiano in questi luoghi della memoria. Ci sono vari sentieri e itinerari che consentono agli escursionisti di esplorarla a diversi livelli di difficoltà. Fra quelli più battuti, il sentiero “Viel dal Pan” è uno dei più belli se si vuole godere della vista panoramica sul Ghiacciaio della Marmolada e sul Lago di Fedaia.
Se vi state chiedendo “Quali sono le Dolomiti più belle?” di certo il Monte Antelao con i suoi 3.264 metri di altezza rientra fra queste. Seconda vetta più alta della catena è situata a sud di Cortina d’Ampezzo, la nota meta invernale dello sci. In questi luoghi numerose sono le leggende alpine e i miti della tradizione che gli abitanti si tramandano di generazione in generazione. La leggenda della Samblana è fra le più importanti e le più affascinanti.
Si narra infatti che bellissima principessa si fece cucire una veste tanto sfarzosa e pesante il cui strascico doveva essere sorretto da mille fanciulle. I sudditi, stanchi di sottostare ai suoi capricci, la confinarono in una landa desolata fra i monti. la neve che cadde divenne ghiaccio imprigionando il suo strascico per molto tempo. Solo quando due giovani ragazze decisero di svincolare lo strascico dal ghiaccio, la principessa fu nuovamente libera e nel girovagare in cerca di una dimora scelse proprio la cima del monte. Il sentiero più popolare è quello che porta al Rifugio Antelao, a quota 1796 metri, che permette di ammirare la montagna in tutto il suo splendore.
Ultima ma non meno importante fra le 3 cime più alte delle Dolomiti, è la stupenda vetta che prende il nome di Tofana di Mezzo. Il monte fa parte del gruppo delle Tofane, situate tra Val di fanes e Passo Falzarego.
La Tofana di Dentro, alta 3.238 metri è la più settentrionale, seguita dalla Tofana di Rozes, quota 3.225 metri.
La Tofana di Mezzo con i suoi 3.244 metri di altezza è la più elevata fra le 3. Tra rifugi alpini, bivacchi, percorsi impegnativi e scalate ammirerete una delle cime più iconiche delle Dolomiti. Caratterizzata da una parete maestosa, è la meta preferita di escursionisti esperti che arrivano qui soprattutto per la via ferrata. Le viste spettacolari della Conca Ampezzana, la sfida dell’ascesa e la connessione con la natura rendono questa escursione un’opportunità unica per scoprire la bellezza delle Dolomiti da una prospettiva privilegiata!
Tra i luoghi di maggiore suggestione degli Appennini Laziali per una escursione, ...
A metà strada tra la Valle del Chiese e il Lago di Garda, durante il nostro ...
A pochi passi dalla capitale, tra Norma e Sermoneta, il Bel Paese custodisce uno dei ...
Amatissimi dalla Principessa Sissi, adorati dai turisti. I Giardini di Castel ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur