Come si inizia ad arrampicare? Una guida pratica per principianti

Benedetto Sensini  | 15 Mar 2023
Arrampicata guida per principianti

L’arrampicata è uno sport fantastico. È un’attività che richiede in egual modo un impegno fisico ed un buono sforzo mentale. Proprio così, perché arrampicare è tanto allenamento quanto risoluzione dei problemi, capacità di studiare le vie migliori, capire come e dove usare le proprie energie. Insomma, l’arrampicata è veramente uno degli sport più completi di tutti, ma come si inizia ad arrampicare?

L’arrampicata è uno sport che all’inizio potrebbe sembrare essere quasi intimidatorio. Dopotutto siamo abituati a vedere i professionisti appesi nel vuoto con una miriade di attrezzatura di cui, ancora, non sappiamo nulla. Ma l’arrampicata è molto più di tutto questo, anzi, è un modo per fare allenamento e sviluppare le proprie capacità a contatto e nel rispetto della natura e soprattutto, insieme a dei buoni amici.

Andiamo quindi a scoprire come iniziare ad arrampicare con questa guida per principianti.

Prima di tutto però, è necessario fare un po’ di chiarezza su che cosa intendiamo per arrampicata, perché esistono vari modi per praticarla. Questo è il punto di partenza per capire quale differente approccio ci piace di più.

Arrampicata o bouldering?

arrampicata_indoor

Esistono tante modalità differenti di praticare l’arrampicata: su parete rocciosa, su ghiaccio, tradizionale, sport, free solo, bouldering, etc. Negli anni, infatti, si sono sviluppate decine di tecniche diverse per affrontare una parete verticale. In questo caso, per amor di semplicità, partiremo da una semplificazione.

Quella che, generalizzando, si chiama arrampicata può rappresentare due sport diversi: l’arrampicata libera o free climbing che si pratica in coppia, con corde e imbragature e il bouldering, un tipo di arrampicata senza nessun tipo di assicurazione se non un materasso a terra.

Entrambe queste discipline dell’arrampicata si possono praticare sia all’aperto, in luoghi specifici detti falesie per quanto riguarda il free climbing, o anche semplicemente dei massi di altezze molto più contenute per il bouldering. Ma non sempre è possibile arrampicare all’aperto, quindi, la maggior parte degli arrampicatori pratica lo sport anche indoor, in delle palestre apposite. Ed è qui che, come principianti, si muoveranno i primi passi, anzi le prime prese.

Il primo passo? Provare

Il consiglio più importante che si può dare ai principianti è quello, semplicemente, di effettuare una sessione di prova presso una delle tante palestre di arrampicata indoor. E’ così che hanno iniziato anche i più grandi arrampicatori professionisti di oggi ed è sicuramente il metodo più sicuro e divertente per capire se questo sport fa per voi.

Entrare in palestra e arrampicare

In qualsiasi palestra di arrampicata, infatti, è possibile effettuare dei singoli ingressi per provare lo sport e, spesso, saranno le palestre a fornirvi il necessario. In questo caso saranno solo le particolari scarpette d’arrampicata. Sebbene molte palestre offrano la possibilità di partecipare a dei corsi per tutti i livelli, con un istruttore esperto che vi segue, può essere una buona idea anche solo provare a cimentarsi nelle pareti più semplici per capire se lo sport vi può piacere. Non abbiate paura, in tutte le palestre in cui si pratica il bouldering, le pareti non sono più alte di qualche metro e ai vostri piedi ci saranno grandi e morbidi materassi per assorbire qualsiasi caduta senza rischi.

Se avete già acquisito un po’ di esperienza praticando il bouldering indoor potrete poi passare anche all’arrampicata in corda. Questa si sviluppa su elevazioni più grandi e che necessità una persona con esperienza, o un istruttore, che faccia da sicura in caso di caduta.

Per alcuni, soprattutto chi vive nelle grandi metropoli, allenarsi nel bouldering due o tre volte a settimane in una grande palestra di arrampicata può essere abbastanza. Ma per molti le palestre urbane non sono altro che un allenamento infrasettimanale per poter poi affrontare la vera essenza dell’arrampicata: le grandi pareti naturali all’aria aperta. Per fortuna in Italia siamo pazzi per l’arrampicata e si possono trovare falesie attrezzate praticamente ovunque lungo tutto il paese. Prima di gettarsi all’avventura però è necessario avere una formazione di base e imprescindibile, oltre che al giusto equipaggiamento.

Partiamo dall’attrezzatura

arrampicata_montagna

Se non lo avete già fatto, e questo vale anche per chi si allena solo indoor, il primo passo ovviamente è quello di comprare le scarpette. Delle particolari (e particolarmente scomode) calzature fatte apposta per avere il massimo della trazione andando su per una parete. Sulle scarpette ci si potrebbero scrivere fior di libri, ce ne sono di diversi tipi per diversi approcci allo sport, di diverse forme e con tecnologie diverse. L’unico consiglio quindi è di chiedere a chi è più esperto, ma soprattutto di provarle di persona, soprattutto per azzeccare la taglia, che è fondamentale.

L’acquisto necessario successivo è quello della magnesite, una polvere di magnesio che aiuta a prevenire la sudorazione nelle mani e a mantenere un buon grip sulle prese. È utile anche comprare una sacca porta magnesite, soprattutto per le uscite in corda.

Se praticate solo bouldering indoor non avete bisogno d’altro, per il bouldering all’aperto è invece necessario comprare un crash pad un materassino, simile a quello che trovate in palestra, per attutire le cadute. Se invece per voi il passo successivo è quello di lanciarsi nel free climbing avrete bisogno anche di equipaggiamento specifico.

Ovviamente, la cosa più importante è l’imbragatura, ovvero, un’attrezzatura che si indossa e che sarà il luogo a cui si legherà la corda che vi manterrà in sicurezza. Non ci sono raccomandazioni specifiche per gli imbraghi. Basta scegliere marche riconosciute e prendere la taglia giusta.

Altri elementi necessari sono la corda, i dispositivi per effettuare sicura con un moschettone da abbinare e soprattutto il casco che vi proteggerà in caso di caduta di sassi dall’alto. Molte di queste cose però potrebbero esservi fornite dall’amico esperto o dall’istruttore con cui andrete per la prima volta.

E poi? Pratica, pratica, pratica e divertimento

Ora che avete tutto l’indispensabile non vi resta che praticare e farvi un po’ di esperienza. A partire dai nodi fondamentali, ai controlli di sicurezza e ai movimenti giusti per muoversi verticalmente su una parete. La scuola migliore è la pratica costante. Allenarvi spesso vi permetterà di sviluppare maggiormente i vostri muscoli, la vostra forza e la resistenza oltre che ad insegnarvi a muovervi più fluidamente lungo la parete. Soprattutto, vi insegnerà a divertirvi e vivere un’esperienza come poche. Buone arrampicate!

Benedetto Sensini
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