Si trova su 7 colli ma non parliamo di Roma: questo piccolo borgo medievale nel Lazio gode di un paesaggio davvero unico

Maria Bolettieri  | 21 Dic 2023
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Il Lazio è ricco di meravigliosi paesini tutti da scoprire e il borgo medievale di Tuscania ne è il perfetto esempio.
Suggestiva e incantevole, la cittadella è situata sulle sinuose colline in provincia di Viterbo.
Tra riserve naturali, eremi e necropoli etrusche è circondata da una valle impregnata di storia e mistero, la Valle del Marta.
La natura che avvolge la vallata è caratterizzata da antichi boschi che attirano numerosi visitatori che giungono qui per ammirare il borgo e i bellissimi panorami da cartolina.
Fate un viaggio nel tempo passeggiando per sue stradine tra antiche chiese, palazzi, fontane e visitate i suoi dintorni per scoprire
la vera essenza della Tuscia!

 

Sui colli a due passi da Viterbo: scopriamo Tuscania

uscania è raggiungibile da Viterbo in circa 20 minuti e dista solo 100 chilometri dalla capitale.
Un tempo la città si ergeva su 7 colli: Montascide, Poggio Fiorentino, San Pellegrino, Poggio di San Giovanni, Monti, Cavallione e colle di Civita. Sulle sue origini circolano alcune leggende che la collegano alla figura di Ascanio, figlio di Enea il principe troiano che diede i natali a Roma. Ma le prime testimonianze storiche si hanno a partire dall’Età del Bronzo.
Furono gli Etruschi a rendere importante questo borgo, dal punto di vista commerciale, per via della sua ottima posizione geografica. Nel III secolo a.C. giunsero i Romani che qui costruirono non solo la Via Clodia, ma anche terme e acquedotti.
Se volete andare alla scoperta delle radici di questo borgo potrete trovare numerose testimonianze di questo periodo nel Museo Archeologico Nazionale di Tuscania.

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Invasa di Longobardi prima e da Carlo Magno poi, divenne un vero e proprio feudo medievale per poi ergersi a Comune libero nel XII secolo.
Contesa fra papi e imperatori, per difendersi decise di cingersi di forti mura. Queste sono visibili ancora oggi e la avvolgono creando un’atmosfera di mistero e magia.
Per chi vuole scoprire Tuscania questa cittadina della provincia di Viterbo ha molto da offrire.
Dal trekking urbano nel borgo alle escursioni nella natura nella vicina Sughereta, passando per eremi e necropoli , sarete circondati da una straordinaria bellezza naturale e storica.

Scopriamo insieme questo meraviglioso borgo del Lazio!

 

Tuscania cosa vedere: trekking urbano nel più bel borgo medievale del Lazio


Fra basiliche romaniche e numerosi resti del periodo etrusco visitare Tuscania sarà davvero un’esperienza unica.  Se venite dalla Strada provinciale 12 tra le prime attrazioni da ammirare vi è sicuramente la Basilica di San Pietro. È un’antica chiesa in stile romanico situata sul colle San Pietro caratterizzata da un bellissimo rosone bianco e da interni spettacolari. Nei pressi vi sono anche due torri medievali di avvistamento e un vecchio Fontanile. Insieme alla Basilica la Chiesa di Santa Maria Maggiore è un altro esempio dell’architettura romanica nella Tuscia viterbese. Proseguendo sulla strada per giungere all’inizio del paese vi sono i ruderi del Castello del Rivellino. Qui sorgeva l’antico palazzo comunale costruito verso la metà del XIII secolo.

 

Passeggiando nel centro storico di Tuscania

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Sono i resti dell’Antica Via Clodia che ci conducono all’interno del centro storico. Questo è avvolto dalle mura medievali ancora ben mantenute e rappresenta un vero e proprio gioiello, così come la Porta di San Marco, uno dei vecchi punti di accesso.
Il borgo è ricco di fontane e punti acqua. Una delle più importanti è l’antica
Fontana delle Sette Cannelle o Fontana del Butinale, di epoca romana, mentre ai primi del ‘900 risale la Fontana di Montascide con il mascherone che la sovrasta.
Vi è la bellissima
Fontana di Sant’Antonio posta lungo le mura e l’Antico lavatoio pubblico oggi dimenticato.
Ma è di certo la quantità di innumerevoli chiese che fa da padrona: dalla Chiesa di San Lorenzo con i pavimenti intarsiati al Duomo di San Giacomo Maggiore che affaccia sulla Fontana Grande.
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La Chiesa di Santa Maria della Rosa colpisce per la sua semplicità mentre quella di San Marco per le sue alte navate.  I palazzi storici di certo non mancano. Vi è il Palazzo Tozzi – Spagnoli e Profferlo del XIV secolo con la sua scalinata e il balcone riccamente decorato, il Palazzo Giannotti e la sua fontana. In prossimità del Palazzo Baronale vi è un bellissimo arco panoramico. Dirigetevi verso il Parco Torre di Lavello, qui potrete scattare una foto sul Belvedere di Tuscania che si affaccia su un paesaggio di rara bellezza.
Per chi vuole visitare il borgo in primavera, inoltre, i bellissimi campi di
Lavanda della Tuscia sapranno regalare uno spettacolo davvero magico con i loro colori.
Se siete alla ricerca di altri trekking nel Lazio, tra villaggi arroccati e panorami da fiaba, la passeggiata tra i vicoli del borgo degli artisti di Calcata Vecchia è certamente quello che fa per voi!

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



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