La via francigena passo dopo passo, scopriamo la prima tappa: si parte dalla meravigliosa Canterbury

Emma Valenti  | 18 Set 2023
IS: 1458485104

Da oggi inizia un viaggio, uno di quelli per cui serve un’animo aperto, voglia di mettersi in gioco e di riflettere. Da oggi iniziamo a percorrere la via francigena. Cominciamo dunque questo pellegrinaggio a partire dall’Inghilterra, dalla magica Canterbury. Andiamo alla scoperta del percorso che comincia dalla famosa cattedrale di questa città incantata sino a Dover, la seconda tappa dalla quale continueremo poi il nostro lungo cammino.

Prima di iniziare, un po’ di storia: come nasce la via francigena?

La storia della via francigena risale al VI secolo. Si tratta di un percorso lungo 3.268 km, per dislivello totale di 1.347 m. Il tutto nasce dall’esigenza dei longobardi di collegare Pavia a Spoleto e Benevento. Ciò portò alla creazione di un itinerario che passava per quello che oggi chiamiamo il Passo della Cisa, per poi, dopo la Valle Magra, andare in direzione di Lucca. Il percorso venne inizialmente nominato Via di Monte Bardone. Successivamente, a seguito dell’ascesa al potere del grandissimo Carlo Magno e l’annessione dell’Italia del settentrione al Regno dei Franchi, questo lungo itinerario si fece conoscere come la via francigena, ossia la strada che parte dalla Francia. La pratica del pellegrinaggio divenne ampiamente diffusa e la via francigena iniziò ad essere considerata come un importante snodo che collegava le vie della fede. Attorno all’anno 1.160 il cammino divenne molto frequentato, come attesta anche la testimonianza nel diario di Nikulás da Munkaþverá, abate islandese.

La Cattedrale di Canterbury: la storia

La via francigena inizia a Canterbury. Oggi, la nostra prima tappa è Dover. Dovremo attraversare 32 km. È un percorso relativamente facile, la cui unica vera difficoltà è la lunghezza del tratto. Partiamo dalla meravigliosa Cattedrale di Canterbury. Siamo in una delle città più antiche dell’Inghilterra. La sua storia risale a quando l’Inghilterra iniziò ad essere evangelizzata. Tale percorso ebbe proprio inizio a Canterbury. Ciò rese la città estremamente importante e venne eletta a sede principale della Chiesa di Roma e, in seguito, anche dell’Inghilterra. Quando il re Etelberto si convertì al cristianesimo, Agostino (invitato poco tempo prima dal re in persona) decise di fondare una grande chiesa abbracciata dalle mura cittadine. Fu il Papa a proclamarla “cattedrale“. Ecco che Canterbury diventò sede episcopale dell’Inghilterra, ed Agostino fu proclamato ufficialmente il suo primo vescovo. Siamo di fronte alla storia. Siamo di fronte ad un simbolo estremamente potente. Proprio da qui inizia il nostro cammino. Andiamo a scoprirlo.

Il primo tratto della via

IS: 520786193

Per arrivare da Canterbury al porto di Dover (ove ci imbarcheremo per la tappa successiva) passeremo tra la campagna inglese, un paesaggio che ci stregherà. Per questo tratto, la strada coincide con la North Downs Way. La segnaletica per la via francigena è molto chiara, ci basterà seguire un cartello bianco e rosso con l’immagine di un uomo col bastone. Talvolta troveremo anche l’immagine incisa in una piastrella. Dopo aver superato la prima parte del percorso che si svolge in città, ci troveremo in un paesaggio aperto e a dir poco affascinante. Passeggiamo tranquillamente tra i prati di un verde intenso. Ammiriamo la pace attorno a noi, per poi, seguendo sempre la segnaletica, ritrovarci immersi nei campi di grano. Non dimentichiamoci di idratarci bene e riposare di tanto in tanto. Respirando profondamente, godiamo del silenzio e del profumo che le spighe rilasciano. Percorriamo infine un tratto nel bosco, durante il quale incontriamo dei paesini che ci riportano indietro nel tempo. Continuando a seguire la segnaletica per la via francigena, arriviamo finalmente al porto di Dover, dove attraversiamo La Manica ed arriviamo a Calais per dirigerci verso la nostra prossima tappa.

Informazioni utili

Immagine della mappa della via francigena.

Vuoi scoprire il pellegrinaggio più famoso al mondo? Clicca qui per saperne di più sul cammino di Santiago!

 

Emma Valenti
Emma Valenti

Emma Valenti, della provincia di Trento, residente nel Parco Naturale dell'Adamello Brenta, da sempre appassionata di trekking e laureata in Beni Culturali. Promotrice del cammino meditativo, che ci aiuta a riappropriarci della centralità dell'anima.




©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur