In Sardegna c’è un angolo selvaggio in cui si trova un imponente salto d’acqua che si getta tra le vorticose acque del mare, è la Cascata di Capo Nieddu!
Sembra quasi di essere in uno degli scenari delle bellissime Cliffs of Moher irlandesi, invece siamo proprio in Italia. Questa meravigliosa regione oltre a spiagge dalle acque cristalline famose in tutto il mondo, è capace di offrire anche degli scenari decisamente più wild e ricchi di avventura.
La Cascata di Capo Nieddu con il suo tuffo di addirittura 40 metri è uno di questi. Hai voglia di esplorarla? Vieni in trekking con noi!
Veduta del Rio Salighes che si getta nel mare
Siamo in provincia di Oristano, sulla costa di Cuglieri, in prossimità del piccolo borgo di Santa Caterina di Pittinuri. Qui la campagna accoglie le acque del Rio Salighes. Il torrente è alimentato dalle acque del Montiferru, un antico vulcano che oggi appare come un altopiano di basalto ricco di sorgenti naturali.
Quando il volume dell’acqua raggiunge il suo livello massimo, il rio decide che la terraferma non è più abbastanza e si getta a capofitto tra le onde del mare. Quello che crea è un incantevole spettacolo, la Cascata di Capo Nieddu tra le più belle della Sardegna. Questo salto d’acqua è uno degli unici 2 in Italia a slanciarsi in mezzo ai flutti. L’altro si trova sempre in territorio sardo ed è la Cascate di Baus, in Ogliastra. Quando ciò avviene, ci si trova davanti ad uno spettacolo davvero unico, ma non sempre semplice da ammirare.
Una volta a Santa Caterina di Pittinuri prosegui con l’auto in direzione della SS 292 per circa 3 chilometri lasciando il borgo alla tue spalle. Arrivati in località La Riforma, si prosegue ancora per circa 1,5 chilometri fino ad uno spiazzo che garantisce di lasciare l’auto senza rischio di intralciare altri percorsi. Il sentiero che porta alla Cascata di Capo Nieddu ti farà raggiungere il ciglio della scogliera dal quale potrete ammirare il vorticoso fragore della cascata in circa 3,5 chilometri. Prima di essere raggiunta la Cascata di Capo Nieddu nasconde alcune insidie.
Veduta dall’alto del Rio Salighes
Eccoti qualche consiglio tecnico! Questi piccoli rallentamenti hanno un nome ben preciso: S’iscala e S’Attentu, due fiumiciattoli secondari che però necessitano di essere guadati per raggiungere la destinazione. Non un grosso rischio ma un bel problema se hai paura di bagnarti i pantaloni.
Fai attenzione, la roccia che costituisce il letto del fiume infatti risulta essere piuttosto friabile. Fondamentale sarà l’approcciarsi alla cascata con il giusto equipaggiamento, così da godere in tranquillità dell’impressionante balzo di 40 metri che il fiume ha il coraggio di fare.
Quando visitare Capo Nieddu? Di certo la primavera e l’autunno, per via delle piogge sono i periodi migliori, d’estate infatti questa cascata della Sardegna è pressoché inesistente.
S’Archittu il bellissimo arco naturale della Sardegna
Una volta ammirata la Cascata di Capo di Nieddu, questa zona della Sardegna offre vari punti di interesse. Puoi proseguire oltre per raggiungere la Torre di Capo Nieddu situata a 68 metri sul livello del mare. La costruzione domina una grossa falesia, e fa parte di un antico collegamento di torri di vedetta con la gemella di Pittinuri e quella di Foghe.
Una visita la merita il borgo di Santa Caterina di Pittinuri, dove si può approfittare per una pausa all’insegna di formaggio e vari prodotti tipici.
Da qui parte la passeggiata lungomare a S’Archittu. Si tratta di un’antica formazione rocciosa che ricorda l’Arcomagno in Calabria. Questa scultura naturale crea un vero e proprio paesaggio lunare immerso nelle acque cristalline della Sardegna. A far da sfondo vi è una deliziosa spiaggia dove godersi il paesaggio con la giusta dose di relax. Il meglio di sé però lo lascia intravedere al tramonto, quando il sole sembra incastrarsi nello spazio scavato dalla lunga azione erosiva del mare!
Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
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