Viaggio in Patagonia lungo i percorsi della Terra del Fuoco

Redazione  | 09 Ott 2017
Terra del Fuoco

Un itinerario in Sud America nelle terre scoperte da Magellano. Andiamo oltreoceano per un trek tour in un’area incontaminata con paesaggi mozzafiato e imperdibili per i viaggiatori sfegatati.

Oggi noi di GoodTrekking vi portiamo direttamente in Sud America, tra Argentina e Cile, alla scoperta di terra lontane, a metà strada tra il presente ed il passato, in un’area tanto famosa per il suo nome quanto poco conosciuta. Affascinante, misteriosa ed incontaminata la Patagonia accoglie le terre che furono scoperte e solcate per la prima volta dall’italiano Magellano, il primo europeo che navigò nell’Oceano Pacifico.

Il viaggio ci porta nel profondo sud, nella Terra del Fuoco. Questo appellativo fu attribuito negli anni delle scoperte geografiche proprio dai marinai europei che navigando le coste meridionali del Pacifico vedevano da lontano i fuochi accesi dagli indigeni.

Ci aspettano spazi immensi, poca gente, natura incontaminata, selvaggia e un po’ rude con degli  scenari naturali che hanno dell’incredibile. Qualsiasi visitatore rimarrà a bocca aperta davanti allo spettacolo e alla potenza della natura. Ghiacciai eterni, laghi enormi, colori inebrianti e poi gli straordinari pinguini. Partenza da Ushuaia, la città più a sud del mondo.

Informazioni utili

LunghezzaKm 5000 circa
Durata10/12 giorni
Livello di difficoltàMedio –  facile
DislivelloDiverso a secondo delle tappe
Tipologia di itinerarioTrekking
Partenza e arrivoUshuaia – Cascate dell’Iguazú

Terra del Fuoco: da Ushuaia alle Cascate dell’Iguazú

Terra del Fuoco, itinerario nelle terre di Magellano

La Patagonia è una regione molto grande e non è certo facile stabilire un itinerario che ci permetta di ammirare tutte le sue meraviglie. Allo stesso tempo è anche molto lontana e quindi per organizzare un trek tour bisogna poter restare fuori casa un bel po’ di giorni, almeno una decina se non di più. I chilometri da percorrere sono tanti, circa 5000, arrivando fino alle porte del Brasile, ma vi assicuriamo che la fatica ne varrà davvero la pena.

La partenza del nostro itinerario la fissiamo da Ushuaia consigliando di fare tappa qui almeno per 3/4 giorni. Imperdibili infatti il Parco Nazionale della Terra del Fuoco che con i suoi suggestivi panorami richiede un’intera giornata di esplorazione; poi le escursioni in barca sul Canale di Beagle e all’Isola degli Uccelli e quella a bordo del Treno della Fine del Mondo. Altrettanto da non perdere la visita al ghiacciaio Martial.

La visita al Parco della Terra del Fuoco può essere fatta a piedi, seguendo i sentieri tracciati e mantenendo così una totale libertà. Importante però pianificare prima le aree che si voglino visitare altrimenti si rischia di vederne solo una piccola parte. Allo stesso tempo, però, è possibile percorrerlo in macchina o in bus. Di grande attrattiva i castori canadesi, animali introdotti nella riserva dai conquistatori per sviluppare l’industria delle pellicce.

La seconda tappa del tour ci porta a El Calafate, località famosissima per la presenza del ghiacciaio Perito Moreno, uno dei più visitati al mondo, che si trova all’interno del Parco Nazionale Los Glaciares, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Anche qui l’escursione nel parco sarà davvero emozionante, a farla da padrone i colori freddi ma suggestivi dell’azzurro, del blu e del bianco. Bello percorrerlo a piedi ma entusiasmante è l’escursione in barca che permette di arrivare proprio in prossimità del ghiacciaio, ammirarne da vicino la maestosità ed il famoso distaccamento sonoro degli iceberg. E poi perché no un bel giro tranquillo per il paese e sulle sponde del lago per godere anche della cucina tipica del luogo, tra pizze ed empanadas.

Nuova tappa altre meraviglie. Il Chaltén è la prossima fermata, la piccola cittadina definita il paradiso del trekking. Di per sé non ha nulla di caratteristico ma rappresenta la via di accesso ad una serie di itinerari, tutti diversi che lasciano a bocca aperta ogni escursionista. Partendo da qui si percorre la camminata Laguna Torre che insieme a quella de Los Tres rappresentano gli itinerari più famosi del Parco nazionale del Chalten. Assolutamente da fare entrambi in due giorni diversi per ammirare ghiacciai, sentieri e il Fitz Roy, la montagna simbolo del parco. Da non trascurare anche una bella passeggiata alla cascata Río de las Vueltas.

Tappa di relativo relax a El Bolsón per godere appieno dell’ambiente hippy del luogo lasciandosi attrarre dai tanti mercatini di artigianato, i localini tradizionali, assaporando le ottime birre artigianali senza rinunciare a qualche camminata tra le montagne.

Terra del Fuoco, si conclude con le Cascate dell’Iguazu

Le tappe sarebbero ancora tante da fare come ad esempio il Parco Nazionale dei Larici e la Strada dei 7 laghi. Ognuno poi potrà personalizzare il percorso secondo le proprie preferenze ma il nostro consiglio è quello di non depennare dall’itinerario quello che noi abbiamo scelto come una chiusura con il botto, le Cascate dell’Iguazú.

275 cascate, più di 80 metri di altezza e 2,7 km di larghezza per uno spettacolo della natura che oltre ad essere stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità è stato anche definito una delle 7 meraviglie naturali del mondo. Un paesaggio ed un circuito maestoso che si estende tra Argentina e Brasile. È necessario dedicare almeno un’intera giornata alla visita delle cascate partecipando alla breve escursione a bordo di un trenino ecologico che porta al celebre “Balcon de la Garganta”, dal quale si può ammirare il mirabolante e fragoroso salto dell’acqua. Se capiterete nel periodo di luna piena, non si può perdere la passeggiata in notturna con il tour El Paseo de Luna Llena.

Redazione
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