Come vestirsi per un trekking estivo? Gli indispensabili per camminare con il caldo

Leonardo Anchesi  | 02 Mag 2023
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Anche se il trekking è uno sport da praticare tutto l’anno, è innegabile che sia l’estate il periodo in cui questa disciplina vive il suo momento di gloria e veda impegnati il maggior numero di appassionati. E un aspetto fondamentale da valutare per affrontare al meglio le uscite estive è l’abbigliamento; degli indumenti sbagliati, non adatti ad affrontare il caldo, l’umidità, gli improvvisi rovesci e, più in generale, tutte quelle condizioni climatiche tipiche dell’estate, rischia di trasformare una semplice escursione in una vera e propria odissea. Questa breve guida che segue vi aiuterà ad affrontare una camminata con il caldo e scoprire come vestirsi per un trekking estivo.

Cosa mettersi in testa…

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In questo caso non è un’esortazione a pensare meglio ma qualche utile consiglio su come riparare il capo dai raggi del sole. Innanzitutto, quasi banalmente, non si può rinunciare a un cappello con visiera. In vendita ce ne sono centinaia di modelli; per una protezione più completa è consigliabile un cappello a tesa larga, come i vari modelli jungle disponibili su Amazon. Qualora però proprio non vi piacesse il tipo, andrà benissimo anche un cappellino da baseball; l’importante però è tenere la testa al riparo dai raggi solari diretti. Per chi ha i capelli lunghi, è consigliabile abbinare anche una fascia per evitare che il vento o il semplice movimento li faccia andare sugli occhi, rendendo necessario un continuo movimento per farli tornare a loro posto; sembra una precauzione superflua, ma durante il trekking è sempre avere le mani libere. 

T-shirt, maglie termiche e camicie

tshirt_trekking

Di capi da indossare sulla parte superiore del corpo ne esistono di ogni tipo. In assenza di altro si può optare per una comoda t-shirt in cotone, modello base, mettendo però in conto di portarne almeno una di ricambio; diversamente si dovrà stare tutto il giorno con la maglietta zuppa di sudore, cosa fastidiosa e, soprattutto, poco salutare. In alternativa, esistono numerose offerte di maglie termiche specifiche per l’estate, ideali per far traspirare il sudore e, allo stesso tempo, far percepire 1 o 2 gradi in meno sulla pelle. Da non sottovalutare, però, anche una buona camicia, magari in tessuto anti taglio ripstop, perfetta per far respirare la pelle e, perché no, non rinunciare anche a un pizzico di eleganza.

Pantaloni: lunghi o corti?

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Il grande dilemma dei camminatori: pantaloni lunghi o corti? È bene cominciare dicendo che non esiste giusto o sbagliato. Il pantalone lungo da trekking è ideale per chi vuole comunque mantenere una certa protezione da eventuali scivolate rinunciando però a un po’ più di fresco alle gambe. I modelli in vendita su Amazon sono veramente tanti, da quelli per un utilizzo sporadico alla tipologia adatta invece ad un utilizzo intensivo; tutti condividono, comunque, tessuti elasticizzati che aderiscono bene alla pelle e favoriscono tutti i movimenti, comprese le gambate più lunghe. Il pantalone corto se da una parte non offre protezione sulle ginocchia, dall’altra garantisce una piacevole sensazione di fresco alle gambe; anche in questo caso la scelta è vastissima. Una terza scelta sono, infine, i pantaloni lunghi che, all’occorrenza, possono essere mutati in pantaloncini grazie alla pratica rimozione dei “gambali”, di solito tramite una zip, ideali per chi vuole salvare capra e cavoli!

Calze e scarpe

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Accessori fondamentali per qualsiasi tipo di trekking sono tutti quelli che vanno a contatto con i piedi. Questo perché, ed è bene non dimenticarlo mai, i piedi devono riportarvi sempre a casa. Un graffio in testa, un taglietto su una mano o un piccolo trauma a una gamba non implicheranno niente se non il fastidio di dover sopportare un piccolo dolore; ma anche una semplice vescica trascurata a un piede può rischiare di compromettere l’intera escursione. Ecco, quindi, che la scelta dello scarpone e della calza adatta diventa fondamentale. Per l’estate è consigliabile uno scarpone più leggero, che lasci traspirare il piede, come i Salewa Ms Mountain Trainer, in abbinamento a una calza tecnica che abbia la stessa funzione; la calza deve essere alta, così da aderire bene al polpaccio e non scendere. Qualora sappiate già di avere una sudorazione abbondante, portatene un paio di ricambio perché è fondamentale che il piede sia sempre asciutto, così da rimanere il più possibile al riparo da abrasioni e vesciche.

Varie ed eventuali

In estate, ovviamente, si avrà una maggiore necessità di acqua potabile; una sacca idrica da integrare nello zaino è un ottimo sistema per avere con se una scorta d’acqua adeguata, riducendo al massimo gli ingombri. Un buon occhiale da sole è consigliabile, così anche come una sciarpa leggera in cotone per proteggere da eventuali e improvvisi aumenti del vento. Anche se è estate, soprattutto in montagna, i cambiamenti metereologici non sempre dietro l’angolo; è bene quindi attrezzarsi con un indumento antipioggia, possibilmente compatto e richiudibile in una tasca, così da non occupare troppo spazio nello zaino. Infine, un consiglio per chi ha una carnagione particolarmente chiara: il sole non si prende solo al mare, anche in montagna può essere fastidioso se non addirittura dannoso. Munitevi sempre di una protezione solare alta, da 30 spf a salire, per proteggere tutte le parti del corpo direttamente esposte ai raggi e ridurre così il rischio di incappare in brutte insolazioni.

Leonardo Anchesi
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