Il sentiero di trekking più corto d’Italia? Si trova nella Tuscia, in provincia di Viterbo, e attraversa tre antichi villaggi medievali

Maria Bolettieri  | 26 Apr 2024
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Il Cammino dei 3 villaggi, a due passi da Viterbo, compirà il terzo anno di età continuando a portarvi in trekking alla scoperta della Tuscia tra borghi medievali e vie etrusche!
Questo percorso escursionistico offre ai viaggiatori l’opportunità di immergersi nella natura incontaminata e di esplorare la storia e la cultura del territorio dei 3 villaggi che attraversa. È stato addirittura definito come uno dei cammini più piccoli d’Italia. Da Villa San Giovanni a Blera, passando per Barbarano Romano, avrete l’opportunità di esplorare paesaggi mozzafiato, apprezzare l’ospitalità dei locali e scoprire i suoi tesori nascosti.
Se amate il turismo lento e cercate un trekking tra bellezza e relax, la Tuscia vi saprà regalare grandi emozioni in una fantastica avventura tra natura e storia!

Il Cammino dei 3 villaggi: un tuffo nella terra degli Etruschi

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Valle del torrente Biedano
Siamo in provincia di Viterbo, nella Tuscia, nell’area compresa nella Valle del torrente Biedano e il Lago di Vico esattamente nell’alto Lazio. La presenza etrusca ha lasciato un’impronta significativa nella storia e nella cultura di questa regione. Fra necropoli, antiche vie, città e vari reperti archeologici ancora oggi possiamo ammirare la testimonianza viva della loro civiltà.
Se state programmando un trekking nel Lazio e vi state chiedendo cosa vedere in due giorni in provincia di Viterbo, il Cammino dei 3 villaggi è perfetto per esplorare questo angolo di Tuscia. Come è nata l’idea del cammino? Il trekking è stato ideato dall’Associazione Freedom di Villa San Giovanni in Tuscia nel maggio del 2021. L’obiettivo era quello di creare un percorso esperienziale e godere, a passo lento, degli incantevoli luoghi un tempo abitata dagli Etruschi. Al momento non vi è un sito ufficiale dell’associazione, per maggiori info visitate il profilo Instagram.

Informazioni utili per affrontare il cammino

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Fontana di Sant’Angelo a Barbarano Romano
Il percorso ad anello parte e arriva a Villa San Giovanni in Tuscia, passando per il territorio dei borghi di Barbarano Romano e Blera tra antiche necropoli e natura selvaggia.
L’itinerario, di circa 20 chilometri, può essere percorso autonomamente grazie alla segnaletica disseminata lungo il tragitto dai volontari dell’associazione e dai cartelli del CAI. Può essere affrontato in 1 o 2 giorni, in base alle esigenze. È consigliabile prenotare almeno con almeno un giorno di anticipo. Il percorso è accessibile previo pagamento di 5€ a persona. Il costo andrà a coprire il rilascio della mappa con le indicazioni da seguire e include una specie di passaporto “Le Credenziali Etrusche”. Questo viene timbrato passando nei 3 borghi per ottenere a compimento il Testimonium del Viandante Etrusco. Scopriamone insieme le tappe del Cammino dei 3 villaggi in un trekking tra antiche vie cave, vegetazione rigogliosa, mole e tesori dell’antica Tuscia!

Trekking a due passi da Viterbo: nella Tuscia sul Cammino dei 3 villaggi


Parco Naturale Regionale Marturanum
Il Cammino dei 3 villaggi si compone di tre tappe. La prima parte da Villa San Giovanni e arriva a Barbarano Romano. Tra le maggiori attrazioni di certo spicca il Parco Naturale Regionale Marturanum. Situato nei pressi di Barbarano Romano è conosciuto come Necropoli rupestre di San Giuliano o Antica Marturanum e conserva, al suo interno, importanti testimonianze di epoca etrusca fra VII secolo a.C. e IV. Tra sepolcri e tombe monumentali suggestive troviamo il Tumulo del Caiolo, quella del Cervo, le tombe dei Letti e dei Carri, e la splendida Tomba della Regina. Dopo una visita a Barbarano Romano la seconda tappa giunge sino a Blera. Qui il percorso si snoda nelle meravigliose Gole del Biedano tra mole e forre da brivido.
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Mola delle Gole del Biedano
Di certo questa è la parte dell’itinerario più selvaggia, dove la vegetazione lussureggiante fa da padrona alternandosi al torrente e alle bellissime 4 mole che lo costellano.
Si giunge quindi al Ponte del Diavolo un’antica costruzione di epoca romana e quindi a Blera. Approfittatene per fare un giro all’interno dei borghi per ammirare il panorama circostante.
La terza e ultima tappa si conclude con il rientro a Villa San Giovanni. Il cammino è aperto tutto l’anno ma di certo è sconsigliato dopo grandi piogge.
Se cercate un altro trekking nella Tuscia, scoprite Caprarola: questo meraviglioso borgo, con le sue ville e i suoi giardini è una meta perfetta per una gita fuori porta nel Lazio!

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



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