Marche in autunno: non solo la faggeta di Canfaito! La magia inizia

Emma Valenti  | 05 Nov 2023
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Ormai lo abbiamo capito: le Marche sprigionano una magia unica durante tutto l’anno. Lo abbiamo capito addentrandoci nella faggeta di Canfaito, entrando in contatto con quel luogo che, soprattutto quando coperto dai toni dell’oro, ci lascia a bocca aperta. Oggi andremo ad esplorare la meraviglia delle Marche in autunno, la comprenderemo e la adoreremo ancora di più. Iniziamo questo percorso all’insegna di un’avventura che rimarrà sempre nei nostri cuori. Partiamo all’insegna della scoperta di quello che sembra un altro mondo all’interno del nostro pianeta.

Marche in autunno: ecco a voi Recanati, un borgo poeticamente incantato

Marche in autunno

Un borgo perfetto da esplorare con un tappeto rosso di foglie sotto ai nostri piedi. Recanati è contrassegnato come uno dei borghi più famosi d’Italia. Le Marche in autunno ci stupiscono. Ci troviamo in uno dei borghi più poetici in assoluto a causa di Leopardi. Il poeta del pessimismo storico e cosmico viveva qui. Recanati ha una storia che diviene una miscela tra storia e poesia allo stato puro. Mentre Leopardi scriveva “L’infinito“, forse una delle poesie italiane più celebri in assoluto, noi passeggiamo con le foglie che cadendo accarezzano il nostro viso. Un sorriso nasce sulle labbra ammirando le Marche in autunno. Ora, comprendiamo perché Giacomo Leopardi fosse così ispirato, come abbia potuto guardare in profondità nella sua anima. La poesia aleggia nell’aria portata dal vento, facendoci respirare un autunno che ci fa sentire un po’ come se fossimo anche noi dei piccoli poeti. Qui, le Marche in autunno sono letteralmente pura poesia.

Il lago di Boccafornace: un gioiello che riflette un’opera d’arte

Marche in autunno

Eccoci nella Valfornace, siamo talmente vicini al paesino di Pievebovigliana che ci sembra quasi di poter avvertire la sua presenza. Questo laghetto artificiale cattura il nostro cuore in ogni stagione, ma è proprio uno di quei luoghi che porta il soprannome di Marche in autunno. I colori degli alberi si riflettono su quello specchio bagnato che già di per sé è una meraviglia. La ragione di vita di questo laghetto è una sorgente carsica. Ciò che rende questo luogo una vera chicca è che non è ancora turistico. Purtroppo, come spesso succede, le chicche più meravigliose al mondo sono troppo note, e rischiano di perdere la loro connotazione magica a causa della folla. Questo è ancora uno di quei luoghi che non è abbastanza famoso da avere una grande affluenza. Ciò regala ad un posto già così speciale una nota ancora più incredibile. Le foglie arricchiscono la superficie di questo lago come monete d’oro…solo che la ricchezza che racchiudono sfocia nella loro bellezza.

Da San Lorenzo di Treia sino ai monti: un dipinto intitolato “Marche in autunno”

Qualcuno ha detto Marche in autunno? Perché la strada che percorriamo da San Lorenzo di Treia per giungere in cima ai monti è una perfetta rappresentazione del significato di quella frase. Arrivare in cima è una meraviglia a sé stante, ma, come sappiamo, anche il viaggio è un’avventura. Godersi il viaggio è la chiave per gustarsi al meglio ogni singola parte della nostra esperienza. Ecco che la strada che parte da San Lorenzo di Treia, che ci porta ai Monti Treia, è uno spettacolo che ci farà veramente apprezzare il viaggio. Gli alberi colorati incorniciano il nostro passaggio rendendoci parte di un quadro, rendendoci dei soggetti inaspettati di quel grande capolavoro. E noi ci guardiamo attorno, quasi increduli di vivere in un mondo che per un attimo svela la sua perfezione, nonostante si tenda sempre a vederne le imperfezioni. Avremo anche l’opportunità di incamminarci tra tappeti di foglie ben segnalati che ci conducono, ad esempio, alla Grotta di Santa Sperandia.

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Emma Valenti
Emma Valenti

Emma Valenti, della provincia di Trento, residente nel Parco Naturale dell'Adamello Brenta, da sempre appassionata di trekking e laureata in Beni Culturali. Promotrice del cammino meditativo, che ci aiuta a riappropriarci della centralità dell'anima.




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